✎ chαpter 1
Jungkook
Era un semplice giorno di domenica mattina e fu allora che vidi un volto a me ancora sconosciuto, seguito dalla sua nonnina."Oh sì, è il nipote di Anne!"
I suoi capelli fluttuavano sulla sua testa e i suoi occhi scuri osservavano la chiesa, colma di persone a lui sconosciute.
Indossava una camicetta azzurra con dei skinny jeans neri e scarpe di marca.
Poi ecco che i suoi occhi incontrarono i miei e lui si nascose di poco dietro sua nonna, che stava camminando verso di me con un sorriso stampato sulla faccia.
Abbracciai Anne, prima di riportare i miei occhi sul giovane ragazzo, stringendogli la mano e posargli un bacio sulla guancia. Lo guardai mentre arrossiva di poco e non potei fare a meno di sorridere a quel suo comportamento.
Questo giovane ragazzo toglieva assolutamente il fiato!
«È un piacere vederti qui Anne.» Mi soffermai per vedere il ragazzo affianco alla donna che si ondeggiava goffamente su sé stesso.
«E vedo che con te hai portato anche tuo nipote.» Il ragazzo mise le mani dietro la sua schiena e ridacchiai alle sue azioni, abbassandomi di poco per ritrovarmi faccia a faccia con lui.
«Io dico la parola del Signore e mi chiamo Jeon Jungkook, ma puoi chiamarmi Pastor Jungkook»
Lui annuì sorridendo. «Piacere di conoscerla, Pastor Jungkook. Io sono Kim Taehyung ma potete chiamarmi Tae.»
Il mio corpo venne percorso da un fremito. Quel nome gli si abbinava, era innocente e carino. Stavo per dirgli quanto mi piacesse il suo nome ma Anne mi battè sul tempo.
«TaeTae, mi aiuteresti a sedermi?» Lui guardò sua nonna.
«Certamente.» Prese la mano di Anne nella sua e iniziò a condurla verso uno dei posti a sedere e appena seduta mi rivolse un sorriso. Li raggiunsi e vidi Tae che mi guardava anche lui con un sorriso sul volto.
«È stato bello conoscerla Pastor Jungkook.»
Gli feci un cenno con la mano e mi girai, riprendendo a salutare le altre persone nello stesso modo con cui avevo accolto Anne e suo nipote.
E prima di rendermene conto, la funzione religiosa ebbe inizio e mi ritrovai davanti a tante persone, guardando in basso, verso la gente mentre continuavo a parlare.
Abbassai ancora lo sguardo, questa volta sulla prima fila, e i miei occhi caddero su Taehyung, il quale mi guardava mordendosi il labbro.
Provai a spostare la mia attenzione su qualcun altro, prima di sentire i miei pantaloni farsi improvvisamente più stretti nella zona inguinale. Lui era così carino, dal rossore delle sue guance e dal suo sguardo basso, capii che sapeva che lo stavo guardando.
Guardai da un'altra parte quando lui ricambiò lo sguardo e continuai con il Vangelo. Sentii alcuni Amen e vidi alcune mani sollevarsi e subito dopo il coro iniziò a cantare, così uscii di scena.
Taehyung stava sussurrando qualcosa nell'orecchio della nonna ed iniziò a guardarsi intorno, ovviamente dopo aver dato un'occhiata all'altare. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, ebbi la sensazione che mi stesse cercando. Feci un cenno alle persone che passavano per usare il retro della stanza, allontanando la mia attenzione dal giovane ragazzo.
†
«Hai fatto un bel discorso, Jeon.»
Mi girai e vidi Anne camminare verso di me con Taehyung avvolto intorno al suo braccio. Le mie labbra si sollevarono in un sorriso e la ringraziai, accogliendola in un altro abbraccio, visto che mi era stata vicina da quando ero piccolo e mio padre era il Pastore.
Portai la mia attenzione su Taehyung, nascosto dietro sua nonna.
«Spero sia piaciuto anche a te, Taehyung» La sua testa si sollevò per guardarmi, i capelli gli ondeggiarono in testa e mi guardò sorpreso. Velocemente annuì, prima di schiarirsi la gola e posare le sue mani dietro la schiena.
«Oh sì, Mr. Jungkook. È stato molto poderoso!»
Non lo corressi per avermi chiamato Mr. Jungkook, solo per il fatto che uscì così innocente dalle sue labbra e mi fece sentire potente, senza controllo.
«Bene. Provo sempre ad attirare l'attenzione degli adolescenti.. Sai, le anime giovani tendono ad essere ribelli e non sanno che ciò non li porterà da nessuna parte nella vita»
Taehyung annuì con la testa come in accordo prima di posare il suo sguardo sulla nonna, la quale stava osservando meravigliata la nostra interazione.
«Sei pronta per andare, nonna?» La sua voce profonda risuonò nelle mie orecchie.
«Certo tesoro. Potremmo fermarci al supermercato per prendere le banane? Le ho finite l'altra notte per farti quel cono gelato»
Gli occhi di Taehyung si illuminarono e annuì. Banane? Mi chiedo se la sua vergine e innocente bocca abbia mai assaggiato qualcos'altro oltre ad una banana...
Il pensiero mi creò un capogiro e le mie mani finirono casualmente a coprire il rigonfiamento creatosi in quell'istante. All'improvviso mi venne in mente un'idea e ghignai prima di parlare.
«Oh Anne, dovresti riposare cara. Mi dispiacerebbe per Taehyung se andasse al mercato da solo, conoscendo tutti i pedofili che girano. Che ne dici se le prendo io e te le lascio più tardi?»
Anne scosse la testa. «Jungkook caro, non voglio essere un peso. Sono sicura che tu sia un uomo molto occupato..»
«In realtà dovevo fermarmi al mercato comunque. Hobi voleva che prendessi altra frutta e verdura per la cena di questa sera.»
La menzione di Hoseok mi fece ricordare quanto fosse in realtà disastrosa la mia attrazione e il mio desiderio verso Taehyung. Condivido la mia casa con il mio fidanzato da ormai due anni e sono un Pastore, un uomo di Dio.
«Sarebbe una cosa adorabile, grazie tante caro.» Annuii prima di guardare Taehyung, il quale stava spingendo via sua nonna e si voltò indietro velocemente.
«Arrivederla Mr. Jungkook!» Sorrisi, osservandolo mentre usciva dalle porte della chiesa che aveva attraversato solo due ore prima.
Un senso di colpa mi riempì quando sentii il telefono vibrare e vidi che Hoseok mi stava chiamando. Lo ingnorai, crollando poi su un posto a sedere.
➖ angolo autrice;;
Spero che la storia vi piaccia~ mi raccomando girls, supportatemi con tante stelline e qualche commento! grazie ♡corretto;
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PASTOR › kookv
Fanfiction- 𝐊𝐎𝐎𝐊𝐕 % [ COMPLETA ╱ da revisionare ] ❝ l'unica cappella sulla quale devi pregare è la mia. ❞ © 2017 EXPEENCH . il trash di quell'anno si fa sentire in ogni capitolo. nota autore 12/10/2019 aggiornata 4/02/2021: ne consiglio la lettura quan...