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✎ chαpter 21
Jungkook Senza fare rumore, cercai di rimettermi rapidamente la maglia e i pantaloni, nonostante l'armadio fosse incredibilmente spazioso.
Dalla fessura verticale dell'armadio, vidi Jin entrare nella stanza e, sorridendo, si avvicinò al letto, dove giusto prima io e Taehyung ci stavamo divertendo.
«Ciao Jin! Come stai?» Disse Taehyung, una volta che Jin si fu seduto accanto a lui.
«Bene, ma ho uno scoop da dirti!» Disse Jin appoggiando una mano sopra la spalla di Tae.
Aggrottai le sopracciglia. Cosa vorrà mai dirgli?
«Sabato ho visto tuo zio, Min Yoongi»
Taehyung incrociò le braccia. «E allora?»
«Aspetta, fammi finire! Come stavo dicendo.. sabato ho visto tuo zio Yoongi, con un uomo!» Disse Jin sorpreso.
Tae alzò un sopracciglio. «Mh, non so cosa tu voglia intendere»
"Oh! Possibile che Taehyung sia così ingenuo?"
«Taehyung, sai bene che tuo zio è single, no?»
«Ah, sì! Hai visto in volto il ragazzo?»
«Sì, allora.. aveva i capelli di un rosso acceso, delle guance all'apparenza morbidissime e un corpo slanciato e magro. Credo che l'abbia visto qui il giorno del tuo compleanno»
Una piccola scossa attraversò la mia schiena, cominciando a pensare che Hoseok avesse come amante lo zio di Taehyung. Però non gli davo torto, anche io e Taehyung ce la spassavamo a sua insaputa.
Ma ancora non capivo il motivo. Cosa aveva lui che io non avevo? Ah! Sicuramente ha saputo consolarlo meglio di quanto io potessi fare.
«Era con quel prete, giusto?» Perso tra i miei pensieri, quella domanda mi riportò sull'attenti.
Taehyung alzò il viso di scatto, ingoiando il groppo formatosi in gola. «Ehm, mi sembra di sì»
«Bah, certo che anche tu sei strano ultimamente.. Cosa c'è? Il prete ti obbliga a fargli i bocchini?» Sbuffò Jin, poggiandosi sul letto, portando le braccia all'indietro.
"Molto diretto il ragazzo."
Taehyung sgranò gli occhi, facendo poi una risata finta.
«Pff, ma ti senti quando parli? Come potrebbe qualcuno fare sesso con me?»
«Ah! E se vai a vedere avrà anche il cazzo ammuffito!» Disse Jin scoppiando a ridere.
Mi portai una mano alla fronte, giusto per non perdere le staffe. Sentivo poi la vocina nella mia testa urlare, facendomi stordire per un pò.
"Santo Gesù. Jin, smettila e vedi di non provocarmi!"
Subito dopo vidi Taehyung cercare di soffocare le risate a quella frase. Le risate del piccolo ragazzo divennero man mano più forti, facendomi alterare ancora di più.
«Jin! Ahah, ti p-prego» Taehyung si manteneva la pancia, piegato in due dalle risate e vidi anche delle lacrime uscirgli dagli occhi.
Possibile che una frase così banale lo abbia fatto crepare dalle risate?
«TaeTae, asciugati le lacrime e calmati, prima che faccia altre battute»
Passarono pochi secondi, quando una volta che si fu sistemato, a parlare fu proprio Taehyung.
«Comunque tra me e Pastor Jungkook non c'è.. niente»
«Come vuoi, tanto il buco è il tuo»
Il piccolo, sentendosi sicuramente in imbarazzo, tirò un pizzicotto al braccio del ragazzo vicino a lui. «Jin!»
«Cosa? Sei tu che te lo fai mettere, mica io-»
«Possiamo passare ad altro?»
«Va bene. Comunque non ho altro da aggiungere»
Taehyung annuì, restando in silenzio, mentre Jin osservò la stanza intorno a lui. All'improvviso il ragazzo dalle spalle larghe si alzò, prendendo in mano una cassetta.
«Five Nights At Freddy's 2? Un giorno dovremmo giocarci insieme»
«Eh? No, no. Se vuoi giocaci pure tu, ma io ho chiuso con quel gioco» Disse Taehyung facendo una croce con le braccia.
«Ma dai! Di cosa hai paura? Ahah, e non hai ancora visto il 4!»
«Hanno fatto altri giochi simili? Incredibile» Bofonchiò quasi a bassa voce Taehyung.
«Hey Tae! Domani, una partita a testa, ti insegno dei trucchi per non prendere i jumpscare»
«No Jin, ti prego. Non voglio giocarci di nuovo»
«E io che volevo farti vedere quanto fossi bravo- Va bene, ma io devo andare» Disse Jin, guardando l'orologio al polso.
«Ok, andiamo. Ti accompagno alla porta»
Entrambi i ragazzi fecero per uscire dalla stanza, quando Taehyung lanciò una leggera occhiata nella mia direzione, facendo segno di poter uscire dall'armadio.
Ma prima che potessi farlo, sentii qualcosa sotto al mio piede. Mi abbassai per prendere l'oggetto da terra e si scoprì essere un quadernino. Era molto simile al mio libretto delle Preghiere, quindi non mi feci molti dubbi e me lo misi in tasca.
Aprii l'anta dell'armadio con cautela e, recuperando le scarpe e per sicurezza andai nel bagno personale del ragazzino.
Passarono pochi minuti, quando sentii Taehyung sibilare.
«Pss, Pastor Jungkook!»
➖ ahqhqbhahjah e voi pensavate che Yoongi fosse etero, ma per favore.
