chαpter 15

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✎ chαpter 15

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✎ chαpter 15

Taehyung
Il Pastore si avvicinò a me cautamente, mentre le sue labbra trovarono spazio sul mio collo e rilasciai un leggero sbuffo per il contatto della sua lingua su di esso. Le sue labbra salirono, baciandomi le labbra dolcemente e misi le braccia attorno al suo collo, mentre gli accarezzavo i capelli.

Iniziai ad indietreggiare fino alla rampa delle scale e mentre salivamo al piano superiore, Jungkook non smise per un secondo di baciarmi.

Poggiai sempre un piede su uno scalino arrivando fino in cima, continuando ad indietreggiare. Finii contro la porta chiusa di camera mia mentre Jungkookie appoggiò una mano sul mio fianco sinistro. La sua mano accarezzava le mie gambe nude, facendo bruciare ogni punto in cui quella mano benedetta toccasse.

Mi ritrovai, così, incastrato tra la porta alle mie spalle e il corpo del Pastore, schiacciato contro il mio. La morsa doveva quantomeno apparirmi soffocante, ma non riuscii a pensarci più di troppo perché le sue labbra si muovevano con foga sulle mie, facendo andare in tilt il mio cervello, non riuscivo a stare al suo passo.

«E così indossi questi vestiti quando non ci sono mh?» Sentivo il suo respiro caldo addosso e mi lasciai completamente andare, abbandonandomi a lui e spingendomi ancora di più contro il suo corpo. Ogni fibra del mio corpo sembrava andare a fuoco e sentivo la necessità di avere di più, molto di più.

La sua lingua accarezzava la mia ed inspirai a pieni polmoni il suo profumo, che invadeva le mie narici, annebbiandoli completamente.

«S-sì hyung»

Aprendo la porta, indietreggiai portando il signor Jeon dentro la mia stanza. Lui si avvicinò ancora di più a me, in modo che non lasciasse le mie labbra e mi sbatté sulla porta appena richiusa, staccandosi dalle mie labbra per scrutarmi. Aveva gli occhi pieni di lussuria e le labbra gonfie e rosse per via dei baci.

Presi ad accarezzare i suoi fianchi lentamente e, mentre Jungkook marchiava il mio collo, mordendolo su più punti, strinsi più forte le dita attorno ai suoi fianchi.

Jungkook fece poi segno di intrecciare le mie gambe attorno al suo busto e così feci; questo provocò lo scontro delle nostre intimità e dalle nostre bocche uscì un verso strozzato, quasi animalesco.

Il signor Jeon cercò di camminare verso il letto ma cademmo sbadatamente su di esso, che rimbalzò per la pressione. Il mio respiro era irregolare, quello di lui anche. Mi presi due istanti per osservare i suoi tratti e l'unico rumore che sentivo era quello del mio cuore che scalpitava violentemente contro la gabbia toracica.

Era arte, un'opera divina, sicuramente la più bella tra tutte le altre creazioni di Dio.

In un attimo mi ritrovai senza l'indumento che indossavo prima e non me ne accorsi neanche. Il signor Jeon chiuse poi i miei capelli nel suo pugno, tirandoli e costringendomi ad inclinare la testa, facendomi gemere. Sentivo la sua erezione premere contro il mio inguine, era duro sì-

Il suo respiro caldo si spostò sul mio collo e mi baciò ogni singolo lembo di pelle, da sotto l'orecchio fino alla spalla, mentre stuzzicò uno dei miei capezzoli.

Tentai di sbottonare la sua camicia ma tremai, sembrò un'impresa ardua e, alla fine, quasi in preda alla disperazione, gli staccai un bottone.

Ripresi la mia lucidità e ribaltai la posizione, finendo sopra il corpo del Pastore. Mossi i fianchi sui suoi, facendolo grugnire. Eravamo entrambi eccitati e perché sprecare questo momento non facendo atti impuri?

«Taehyung s-sei assolutamente sicuro che vuoi farlo?»

Mi abbassai per essere a faccia a faccia con lui e sorrisi prima di dire le parole che più volevo dire, ovviamente dopo averle sentite in televisione.

«Giuro su Dio che se me lo chiedi ancora, ti prenderò a calci nelle palle. Ho un accesso molto facile a loro in questo momento.» [woah, rude]

Il signor Jeon mostrò un ghigno. «Come vuoi tu. Sappi che ci andrò piano con te.»

E senza neanche avvertirmi, il signor Jeon infilò la sua grande mazza dentro di me. Emisi un gridolino per il dolore che stavo provando e infilzai le unghie nella sua soffice pelle, cercando di respirare, mentre venivo meravigliosamente aperto.

Sembrava che il signor Jeon stesse godendo appieno questo mio momento di debolezza, ma restava fermo, forse per farmi abituare alla sua presenza dentro di me. Cercai di ruotare i fianchi, finché mi adattassi alla sua grandezza e cercai comunque di rilassarmi.

Iniziai a spingere verso il basso all'inizio; piccoli cerchi dei fianchi lasciarono senza fiato l'uomo sotto di me. Due grandi mani afferrarono i miei fianchi, salirono fino alla vita e poi riscesero fino al mio sedere, aprendolo ancora di più. Deciso, incominciai a fare su e giù sul suo cazzo, gemendo ad ogni movimento. Appoggiai le mani sul petto del Pastore per mantenermi, e continuai a saltellare sul suo enorme cazzo. Sentivo come se Jungkookie fosse dentro le mie ossa.

Kook cercò di parlare tra i vari gemiti che emettevamo. «Questa è una posizione in cui puoi sentire ogni vena, ogni centimetro del mio pene dentro di te. Ti piace piccolo?»

«AhH, mh- sì~» E nel frattempo portò in alto le mani, stimolando i miei capezzoli.

«Pi-iccolo, sei ancora così strett-oh~» Urlò Jungkook per farsi sentire e sollevò i fianchi per incontrare le mie spinte. Emisi dei rumorosi gemiti, gemevo senza ritegno, senza vergogna e mi piaceva.

Il suo cazzo colpiva la mia prostata ogni volta che muovevo il bacino, mandando scintille in tutto il mio corpo.

«Principessa- così mi farai venire~» Gemette lui e usai tutte le energie per cavalcare il cazzo del mio uomo. Gemette ancora, dandomi uno schiaffo sulle chiappe e mugulai al contatto della sua mano stampata sul mio di dietro.

Mi agitai sopra al corpo dell'uomo quando sentii il suo seme riempirmi e colarmi lungo il retro delle cosce. Lo cavalcai ancora, ogni secondo della durata del suo orgasmo. Ero molto accaldato e sicuramente avevo le guance rossissime, la fronte imperlata di sudore e i capelli più scompigliati del solito.

Mi tolsi da quella posizione e subito sentii una sensazione di vuoto. Mi sdraiai accanto a lui per riprendere fiato e avvolsi un braccio attorno al suo busto. Entrambi avevamo il fiato corto, ancora in estasi per l'atto precedentemente compiuto. Lasciai un bacino sulla guancia dell'uomo e lui mi guardò abozzando un sorriso.

«Ho notato che ti sei divertito, e anche molto.»

Ridacchiai alla sua affermazione e gli diedi un pizzicotto sul braccio. Lo guardai negli occhi, prima che crollassi nudo, tra le braccia del Signor Jeon.


oh oh, meglio tardi che mai~ 👀

LA MAZZA.

jungkook hyung, è strano sì. questa storia è strana ma vedo che attira molta gente..

ciao greta, se stai leggendo, sappi che mi avevi presa alla sprovvista

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ciao greta, se stai leggendo, sappi che mi avevi presa alla sprovvista. pOI LUHAN COMW SFONDO, ILLEGALE. VAFAFQNXIL PIANGO.

grazie a tutte♡

PASTOR › kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora