Chiesa anglicana

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L'omosessualità nella Chiesa anglicana d'Inghilterra, per esempio, sembra sfuggire al rifiuto che si ritrova ad avere nel resto del cristianesimo, con la benedizione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e la consacrazione di vescovi apertamente gay o lesbiche, la qual cosa è comunque causa di divisione. Su questo punto la crisi è stato aperta dall'ordinazione di un pastore che vive apertamente una relazione stabile omosessuale, Gene Robinson, come vescovo del New Hampshire nel 2003 da parte della Chiesa Episcopale degli Stati Uniti d'America.

Questo fatto ha portato ad una serie di modifiche sull'obbedienza da parte di alcune parrocchie e diocesi le quali, pur volendo rimanere nella Comunione anglicana, si sono poste sotto la giurisdizione di più province conservatrici, in particolare in Africa, ad eccezione del Sudafrica. Proprio in Sudafrica, il Premio Nobel per la pace nel 1984, l'arcivescovo Desmond Tutu, ha dichiarato nel 1998 che "dal momento che riteniamo che l'amore riguarda tutto l'essere, non solo la dimensione sessuale e che esso si apre al dono di sé e alla compassione, perché dovremmo credere che questa capacità dovrebbe essere riservata solo per le coppie eterosessuali? ". Ancora più diretto è stato nel novembre 2007, non esitando a dichiarare: "Se Dio, come si suol dire, è omofobico, non vorrei adorare quel Dio".

 Ancora più diretto è stato nel novembre 2007, non esitando a dichiarare: "Se Dio, come si suol dire, è omofobico, non vorrei adorare quel Dio"

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L'arcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu si è espresso apertamente a favore delle persone omosessuali.

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