"Musulmani contro l'omofobia" al Gay pride di Sidney del 2012.
« "V'accosterete voi ai maschi di fra le creature? E abbandonerete le spose che per voi ha creato il Signore? Siete un popol ribelle!" »
(- Corano, Sūra 26 (165-166).)
Tutte le principali scuole islamiche disapprovano l'omosessualità. L'islam considera i desideri omosessuali come una tentazione innaturale e le relazioni tra persone dello stesso sesso sono valutate come una trasgressione del ruolo di genere e dell'obiettivo naturale dell'attività sessuale. Gli insegnamenti islamici, nella tradizione degli Hadith, pur presumendo l'attrazione omosessuale ne esaltano l'astensione e (nel Corano) ne condannano la consumazione.
Il discorso sull'omosessualità nell'islam riguarda principalmente le attività sessuali tra gli uomini; vi sono tuttavi alcuni Hadith che menzionano il comportamento omosessuale nelle donne. I Faqih concordano sul fatto che "non esiste alcuna sanzione per il lesbismo perché esso non è Zina (Islam), ma ne deve comunque essere imposta una punizione (Tazir) poiché si tratta di un peccato.
Anche se la punizione per il lesbismo viene raramente menzionata nei racconti storici Tabari registra un esempio di esecuzione informale di due ragaze schiave lesbiche presenti nell'Harem di al-Hadi; questo in una raccolta di aneddoti critici riguardanti le azioni del Califfo nella sua qualità di governatore.
Illustrazione ottocentesca probeniente dall'impero ottomano che raffigura un atto di sesso anale.
STAI LEGGENDO
Omosessualità e religioni
CasualeOmosessualità e religioni Questa storia parla dell' omosessualità nelle religioni. I diritti d'autore vanno a wikipedia. Buona lettura.