Nella Scrittura sikh

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Il libro sacro dei sikh, il Guru Granth Sahib rappresenta la più alta autorità del sikhismo ed è inteso come l'undicesimo ed eterno guru del sikhismo. Esso serva come una guida data ai silh su come vivere la propria vita positivamente e descrive quali comportamenti ci si aspetti in generale da tutti i sikh; il testo è apparentemente silenzioso sul tema dell'omosessualità. Purtuttavia la vita coniugale è incoraggiata di volta in volta nel testo. Ogni qual volta venga menzionato il matrimonio, si tratta sempre di un uomo e di una donna.

Alcuni sikh credono che questo libro sia la guida completa per l'intera esistenza e se il matrimonio tra due persone dello stesso sesso non è menzionato, significa che non è quindi giusto. Il contrario rispetto a questo punto di vista è che l'uomo e la donna sono solo menzionati in questo modo per dare luce al rapporto dell'anima e alla sua forza come "Unità". Questo fatto nega il genere (scienze sociali) e il sesso (biologia) come questioni inerenti. Quindi il sikhismo è maggiormente preoccupato per il raggiungimento dell'illuminazione piuttosto che ai desideri abituali come la sessualità. Il più vero ed autentico amore può essere raggiunto tramite il Guru e nessun uomo parla in rappresentanza del Guru che compilò per primo il testo sacro, Guru Arjan; come conseguenza esso rimane aperto all'interpretazione cos' come anche alla falsa interpretazione.

Ci sono cinque vizi (desideri abituali) delineati nel Guru Granth Sahib, che si dovrebbe cercare di controllare; uno di questi vizi è la lussuria ed alcuni sikh credono che i pensieri e il comportamento omosessuali siano solo delle manifestazioni di lussuria. Tuttavia i skh che maggiormente accettano l'omosessualità affermano che questo è ugualmente applicabile agli eterosessuali; questi stessi skh ritengono che l'accento posto dal fondatore Guru Nanak Dev sulla parità universale e sulla fratellanza sia fondamentalmente a sostegno dei diritti umani per gli omosessuali.

Le visioni sull'omosessualità tendono a non essere una delle preoccupazioni primarie negli insegnamenti sikh, in quanto l'obiettivo universale di un sikh è quello di non provare odio o animosità nei confronti di nessuno indipendentemente dall'etnia, dalla casta di appartenenza, dal colore della pelle, dal credo professato, dall'identità di genere e dall'orientamento sessuale.

Il silenzio dei maggiori Guru sull'argomento dell'omosessualità ha condotto ad una storia di ambivalenza sul tema.

Omosessualità e religioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora