L'uomo è cacciatore

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L’uomo è cacciatore

Era martedì e Scorpius sapeva che subito dopo colazione avrebbe incrociato suo padre, a scuola per le ispezioni: voleva assicurarsi che andasse tutto bene, dato che nei giorni precedenti le minacce di Madelaine si erano fatte sempre meno velate. Aveva preferito non parlarne con Lily fino a quando non fosse stato sicuro che non c’era nulla da temere, ma poi gli venne in mente che il suo rapporto con lei era nato proprio per ottenere consigli  e conforto sulla situazione: guardò l’orologio, che indicava le sette e sperò che Lily fosse già sveglia, quindi portò il cellulare in bagno e provò a telefonarle. Dopo un paio di squilli a vuoto, Scorpius sentì la voce, per la verità un po’ assonnata, di Lily:

-Se sei caduto da letto non mi interessa…

-Scusa se ti telefono… a quest’ora soprattutto…- disse lui parlando a bassa voce per non farsi sentire -Solo che c’era una cosa che…

-Ce la fai a essere alla colonna tra dieci minuti?- chiese lei con voce dolce -Non mi piace il tuo tono…

Lui rispose che avrebbe fatto il possibile per essere pronto e si domandò se lei ce l’avrebbe fatta, sapendo bene quanto tempo ci mettesse a prepararsi quando doveva incontrarsi con lui: Scorpius si ritrovò a pensare che era molto tenera quando faceva così… “Ma che tenera e tenera, l’uomo è cacciatore, non posso stare a pensare alle tenerezze! Certo, c’è da dire che sa essere appagante anche sotto quella prospettiva…” pensò, passandosi una mano sul collo, che a lei sembrava piacere tanto. Guai a pensare certe cose di prima mattina, soprattutto per un ragazzo, a maggior ragione se non vede più Quella delle Tre e Quella delle Cinque ormai da un po’ e Quella delle Nove si diverte a stuzzicarlo fino alla pazzia…

-Non riesco a credere che tu sia già pronta!- esclamò Scorpius arrivando alla colonna.

-Te l’ho detto, non mi piaceva il tuo tono di voce- rispose lei con un sorriso -Sei preoccupato per qualcosa?

Lui cercò di mantenere un’aria un po’ spavalda, giusto per non farle sapere quanto lei lo avesse rammollito in quei due mesi, ma poi guardò il suo sorriso, così diverso da quello infantile e dispettoso della sera prima: c’era un momento per giocare e uno per essere seri e quello era il momento di essere seri. Le raccontò dei suoi timori riguardo Madelaine, delle sue allusioni ai “provvedimenti” che avrebbe preso suo padre e del fatto che le sue avances fossero tornate particolarmente insistenti: su quest’ultimo punto, Lily assunse un’espressione degna dell’intera famiglia Malfoy, ma poi tornò un po’ più serena.

-Hai fatto bene a dirmelo- gli disse lei -Ne parleremo dopo con gli impiegatissimi e vedremo quali buone nuove portano dal Ministero… Adesso vai che è già ora di colazione.

-Non capisco se mi sembri di più una mammina apprensiva che manda a scuola il bambino tonto o una di quelle mogli premurose da film anni ’50 che saluta il marito che va al lavoro- commentò lui ironico.

-Non avrei dovuto farti venire così in fretta- disse lei, osservando con disappunto la divisa di Scorpius -Hai il nodo della cravatta storto- notò, sistemandoglielo -ed è evidente che stamattina la tua spettinatura ad arte è stata assolutamente casuale- concluse ravvivandogli qualche ciuffo con le dita.

-“Moglie premurosa” vince su “mammina apprensiva”- commentò lui, più a se stesso che a lei -Ci vediamo dopo con gli impiegatissimi- la salutò, baciandola sulla fronte: anche se il grado di virilità del gesto rasentava lo zero, gli piaceva un sacco baciarle la fronte!

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Harry e Draco attesero fuori dalla Sala Grande che i ragazzi terminassero la colazione per raccontare ai propri figli la questione del possibile licenziamento: i primi studenti che uscirono, lanciarono qualche occhiata ai due, ricordando ancora quella volta in cui li avevano visti subito dopo l’ormai celebre scontro al Veritaserum, che era anche il motivo per cui la McGranitt non li salutò nemmeno, abbandonando la Sala, ma si limitò ad un veloce sguardo a labbra serrate. Anche Madelaine li vide e pensò bene di avvicinarsi:

Un giorno sì e uno no [scorily♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora