Capitolo 16 "E avremo ancora tempo, domani come ieri..."

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Presi dall'armadio una semplice maglietta bianca, una giacca blu, pantaloni neri e le mie solite scarpe bianche.

Semplice ma perfetto.

"E questo?" Sentì la voce di Giulio provenire dal soggiorno

Chiusi l'armadio e lo raggiunsi.

"Lascialo stare là, è un regalo" spiegai

"Uh...è per la tua rossa?" Fece sorridendo

"Alessia non è la mia rossa, e poi glielo dovevo, oggi pomeriggio le ho rotto il telefono" dissi

"Avete fatto pace?" Chiese poi

Io annuì sorridendo.

Ritornai in camera a prepararmi.

Una volta pronto inziai a risistemarmi i capelli, erano impossibili, non stavano mai fermi.

Dopodiché mi andai a sedere sul divano, con il cellulare in mano per far passare un po' di tempo.

P.O.V Alessia

Mi alzai dal divano alle 7 di pomeriggio.

Andai in bagno per farmi una doccia dove ne uscì alle 8.

Ci voleva un sacco di tempo per lavare i miei capelli.

Li lasciai sciolti sulle spalle dopodiché presi il Phone e iniziai ad asciugarli.

Poi, aprì l'armadio per decidere cosa mettere ma non sapevo proprio cosa prendere quella sera.

Ero agitata per quell'uscita. Sembrava un vero appuntamento, ma non sapevo se considerarlo tale.

Lui mi piaceva, era inutile negarlo.
Avevo capito fin da subito che era più di un "idolo" per me. Più di un cantante.

Non avrei mai pensato che da quel lontano pomeriggio del 2015, aprendo un suo video su YouTube, la mia vita sarebbe cambiata così tanto.

Mi sono sentita male per non esserci stata prima per lui. Da XFactor.
Da lì ho iniziato ad informarmi sempre di più fino a sapere quasi tutto su di lui.

Fino all'instore e a quel lontano pomeriggio in cui l'ho incontrato.

Sembra lontano ma è passato meno di un mese.

Se non fossi uscita fuori non l'avrei mai incontrato e non avrei mai vissuto tutto questo.

****

Chiamai Sofia, che rispose quasi subito.

"Sofiaaa" chiamai

"Alessiaaaa" disse imitandomi per poi ridere

"Ho bisogno di aiuto" dissi veloce

Avevo poco tempo.

"Stasera esco con Michele" dissi

"Uhhh, un appuntamento" fece lei

"Dai si seria" risi

"Non so che mettermi" dissi

"Vengo da te" disse lei allora

"No no, è tardi, sarà qui tra mezz'ora e io non so che mettere" dissi in crisi

"Ok ok calma, vestiti elegante ma non troppo, non devi avere l'impressione di una che gli importi troppo ma neanche di una che se ne frega" disse

"Va bene, grazie Sofia" la ringraziai

"Di niente, in bocca al lupo, stendilo Ale" rise per poi attaccare

Mi rifiondai davanti all'armadio per poi scegliere un semplice vestito scuro.

Non troppo elegante ma bello.

Quei maledetti occhi verdi {Michele Bravi♡}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora