Verso le 7 di sera di quello stesso giorno, Michele mi chiamò al cellulare.
"Ehi Michele" salutai
"Ehi Ale, preparati che usciamo" disse subito
"Cosa? Aspetta quando?" Chiesi confusa
"Sta sera, ti passo a prendere alle 8" spiegò
"E tu solo un ora prima me lo dici? No non c'ho voglia" mi lamentai
"Invece si, quindi smettila di fare l'asociale e inzia a prepararti" mi rimproverò
Sbuffai.
"Dimmi almeno dove andiamo" esclamai alzandomi per andare in camera mia
"In discoteca, tanto è sabato, ci saranno anche il resto dei ragazzi"
"Uffa...va bene, ci vediamo dopo" chiusi la chiamata e aprì l'armadio
E ora che mi metto?
Tirai fuori dall'armadio un paio di vestiti per decidere quale mettere, alla fine ne scelsi uno, non troppo corto.
Corsi in bagno per fare una doccia veloce e successivamente vestirmi.
Le otto arrivarono troppo presto così dovetti sbrigarmi.
Quando suonarono il campanello, ero già pronta, fortunatamente.
Aprì e mi ritrovai Michele e Sofia davanti alla porta.
"Ehi" li salutai
"Sei una bomba stasera" disse Sofia ridendo
"La solita" risi
Ma il mio sguardo era puntato su Michele che mi stava squadrando da capo a piedi.
Sofia per rendere il tutto più imbarazzante se ne tornò in macchina dove ci guardò sorridendo.
"Sei...meravigliosa stasera" finalmente si decise a parlare Michele
"Grazie" sorrisi
"Anche se sono un po' arrabbiata con te per non avermi avvertita prima" sbuffai
Michele ridacchiò.
"Scusa, me ne sono dimenticato" disse dispiaciuto
Scrollai le spalle.
"Posso avere l'onore di accompagnarla in auto?" Chiese con finto tono formale porgendomi la mano
Sorrisi arrossendo un po'.
"Ma certo Signore" risi prendendola
Chiusi la porta di casa mia e Michele mi accompagnò al posto del passeggero.
Poi si sedette accanto a me.
"Pronte?" Sorrise
Sofia esultò e subito dopo Michele mise in moto l'auto e partì.
Non mi piaceva la discoteca, era troppo rumorosa, troppe persone ubriche.
Sofia e Michele parlavano, ridendo di tanto in tanto mentre io me ne stavo in silenzio guardando fuori.
"Tutto okay?" Chiese Michele dopo un po'
Lo guardai meglio. Aveva una semplice camicia con i primi bottoni aperti e una giacca scura e i suoi soliti jeans.
"Si" sussurrai
"Sei un po' silenziosa" ribatté invece
"Ho detto che sto bene" dissi brusca
"Stavo solo controllando che tutto andasse bene" sbottò alzando la voce
Sofia non fiatava.
"E se io non te lo volessi dire?!" Esclamai con il suo stesso tono
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Quei maledetti occhi verdi {Michele Bravi♡}
FanficUn sogno, un desiderio, la realtà... Anche quando sembra che tutto stia cadendo a pezzi, la vita può sempre riservarci delle grandi sorprese. Alessia era una normale ragazza, stava per terminare i suoi studi classici per poi continuare con l'univer...