" ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟜 "

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Probabilmente Peter sarebbe stato capace di svenire sul posto per la notizia inaspettata, se solo la mano della ragazza non si fosse adagiata con delicatezza al centro delle scapole, mantenendo il palmo ben aperto come per sorreggerlo. Se lei mostrava visibile preoccupazione per quell'improvvisa rigidità del ragazzo, al miliardario quel gesto premuroso di lei non gli sfuggì, anzi, si soffermò con particolare interesse nell'osservarlo.

<< Figlia? >>

Peter aveva sgranato gli occhi di non poco, spostando così rapidamente le proprie attenzioni prima su Tony e poi su Athena, notando solamente in quell'istante le somiglianze tra i due, come il taglio degli occhi armonizzava con gli zigomi, come il colore delle iridi fosse tanto simile e soprattutto come quelle espressioni si mostravano essere l'una la fotocopia dell'altra, nonostante il miliardario stesso non fosse quel tipo di persona che lascia facilmente evincere le proprie emozioni.

<< Per caso è un problema? >>

Il duo padre figlia domando in perfetta sincronia. La ragazza si mostrava visibilmente preoccupata e intorno alla sua figura aleggiava aria colpevole di chi era intento a dire la verità, ma non ha avuto la sua occasione, al contrario lieve confusione modificò i tratti del volto dell'uomo, ancora incapace di comprendere come mai il ragazzo fosse divenuto paonazzo in volto per una semplice affermazione.

<< Ad ogni modo... >>

Si schiarì la voce Stark con un altro colpetto di tosse, infatti si coprì le labbra con il dorso della mano destra.

<< Incomincia a metterti comodo, che abbiano tanto da discutere sul tuo... Stage, qui. Spero tu abbia qualche nuovo progetto da proporre, Parker. >>

Mentre il giovane, superata la soglia, prendeva posto ad una delle tante sedie nei pressi di un tavolo di spesso vetro, Tony fece in modo tale da afferrare qualche fascicolo posato a capotavola per poi tenderlo rapidamente verso Athena, muovendo appena il polso per invitarla a prenderli senza remore.

<< Potresti farmi il fare di consegnarli a Pepper, lei sicuramente saprà come risolvere la questione senza fare errori o ricorrere ad avvocati. >>

Afferrati con una mano, li accostò al petto e sovrappose il braccio sinistro al destro per impedire che qualche fascicolo potesse scivolarle durante il tragitto o potesse piegarsi in caso stesse per sfuggirle dalle mani.

<< Nessun problema, farò in modo di portarli da lei immediatamente! >>

Ancora una volta le labbra della ragazza si incresparono in un sorriso, cordiale e rassicurante, tanto che Peter si soffermò ad osservarlo probabilmente più del dovuto, tanto che non riuscì a passare inosservato sotto gli occhi della stessa e, per rassicuralo prima di svanire dietro la porta vetrata smerigliata, gli rivolse un occhiolino giocoso. Il ragazzo ricambiò a stento il sorriso, in quanto ancora una volta una spolverata cremisi gli decorava il volto.

<< Gentile, non trovi? Fa sempre del suo meglio per far stare tutti bene, è un gesto carino e premuroso da parte sua. >>

Tony nel frattempo si era chiuso la porta alle spalle e aveva fatto qualche passo per avvicinarsi ad una sedia a capotavola, sull'immediata destra del ragazzo. Seduto e scivolato appena con la schiena contro lo schienale in pelle. Peter aveva ancora lo sguardo fisso nell'ultimo punto in cui si era soffermata Athena prima di allontanarsi.

<< Si, carina... >>

Un'affermazione distratta che fece inarcare rapidamente un sopracciglio all'uomo, il quale non proferì parola nei momenti iniziali, si soffermò semplicemente ad attendere che l'altro si accorgesse di come la situazione stesse lentamente scivolando verso il basso. Voltatosi e resosi conto di quanto sarebbe stato meglio annuire semplicemente, il ragazzo si mosse appena sulla sedia e tentò di afferrare lo zaino per mostrare all'altro i progetti per nuovi Up-Grade della divisa donatagli.

<< Ho sviluppato queste- >>

<< Dimmi la verità, hai intenzione di fare qualcosa di strano con Athena? >>

Peter si bloccò immediatamente nel posare quei fogli spiegazzati sul tavolino, scrutando l'altro come una preda fa con il suo predatore prima di darsi alla più estenuante e liberatoria fuga. Un lieve formicolio incominciò a diffondersi non solo all'altezza della nuca, ma anche sulla punta delle dita, come se si trovasse effettivamente in pericolo. Probabilmente era a causa di quell'incredibile tensione che provava a stimolare quella sensazione.

<< N-No, assolutamente... >>

Parker scosse il capo in chiaro segno di negazione, sperando che quella situazione potesse risolversi subito e potessero così cambiare finalmente discorso.

<< Quindi mia figlia non potrebbe essere abbastanza per te? >>

Altro passo falso quello del giovane, che si sentiva decisamente in difetto per una cosa di cui non aveva assolutamente colpa, anzi, nessuno era più innocente di lui al momento.

<< N-No! Anzi, t-tutt'altro... >>

Il miliardario socchiuse debolmente le palpebre per rendere una fessura quelle iridi nocciola in un'espressione concentrata e allo stesso tempo indagatoria, eppure quella serietà lasciò ben presto spazio ad una risatina effettivamente divertita.

<< Rilassati, Parker! Stavo scherzano un po'... >>

Il ragazzo si concesse così un sospiro di sollievo in merito, sorridendo anche lui debolmente mentre quel rossore lentamente svaniva dal suo volto.

<< Cerca comunque di non dimenticarti quello che hai appena detto. >>

Una voce artificiale interruppe finalmente il duo, concedendo ad entrambi la possibilità di riprendere un minimo di respiro.

<< La Signorina Pepper ha invitato cortesemente il Signorino Parker ad unirsi al pranzo di quest'oggi ... >>

<< Friday, dille che farà u po' tardi, ma che accetta... >>

Peter avrebbe voluto tanto controllare solamente quei progetti, ma il pranzo non concluso, la tensione e tanti altri fattori avevano contribuito non solo a stancarlo, ma anche a renderlo affamato, dunque sarebbe stato scortese rifiutare una simile proposta. E poi Athena era lì. La curiosità era troppa per poter resistere e non avrebbero mai concluso prima di pranzo di revisionare tutti i quei progetti, soprattutto se si hanno più di un centinaio di domande da porgere.


( Edit: 10/07/2019 )

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