Apro la porta e mi ritrovo davanti Chaz con Lucy in braccio che dorme. Lo guardo perplessa.
"Mentre la accompagnavo a casa si è addormentata e non volevo svegliarla" sussurra.
Annuisco e lo faccio entrare. Una volta posizionata Lucy sul suo letto, scendiamo le scale e lo fisso cercando di capire il suo stato d'animo. Mi sembrava felice.
"Ho qualcosa in faccia?" Rise appena. Che figura di merda.
"Che? no." rido insieme a lui imbarazzata. "Volevo solo capire cos'è successo fra voi"
"Niente, abbiamo solo parlato" Un sorriso gli si stampò in faccia. C'era qualcos'altro me lo sentivo.
"Ma davvero? E allora perché hai quel sorrisetto ebete stampato in faccia?" Scoppiò a ridere.
"Devo andare Summ, ci vediamo domani a scuola" Mi sorrise e mi stampò un bacio sulla guancia. Era da tanto tempo che non lo faceva.
Una volta uscito da casa mia, tornai a dormire.
--
"Mi vuoi raccontare cos'è successo ieri?" Era più di mezz'ora che facevo questa domanda a Lucy, ma lei si rifiutava di rispondere.
"Niente cavolo, assolutamente niente." Anche lei aveva quello stupido sorrisetto ebete stampato in faccia.
"Lucy ti conosco, so che è successo qualcosa." Lei sbuffò.
"Che palle. Va bene, ci siamo baciati" Mi guardava come se fosse la cosa più bella del mondo. Io la guardavo con disapprovazione. Ma è scema o cosa? insomma lui le ha spezzato il cuore e ora tornano insieme?
"Non siamo tornati insieme" commenta come se stesse ascoltando i miei pensieri "Ci siamo solo baciati"
Faccio spallucce "se lo dici tu" infondo è la sua vita, che faccia quello che vuole.
Mi dirigo verso la classe di matematica e come al solito mi siedo insultino banco. Oggi non ho proprio voglia di seguire le lezioni.
Una voce maschile interrompe i miei pensieri. Sposto lo sguardo e vedo Justin sorridente che mi chiede se può sedersi vicino a me. Annuisco anche se preferirei andasse da un'altra parte.
Dopo quello che è successo in discoteca, preferirei stargli il più lontano possibile.
"Eri molto sexy l'altra sera" si morde il labbro guardandomi. Gli rivolgo uno sguardo incazzoso e guardo il professore senza nemmeno rispondergli.
"Oh andiamo, non sarai mica arrabbiata con me" mi sussurra all'orecchio. Mi sta facendo incazzare.
"Ascoltami bene brutto coglione. Quello che è successo è stato un errore, e non succederà mai più. Io non sono una delle tue troie, quindi lasciamo in pace, non parlarmi e non guardarmi. Sono stata abbastanza chiara?" Lo guardavo seria, ero davvero incazzata.
Lui scoppiò a ridere guardandomi. "Che cazzo hai da ridere?" Mi stava facendo incazzare solamente di più.
"Sei sexy quando ti arrabbi" detto questo, la campanella suonò e lui se ne andò velocemente. Ma che cazzo di problemi ha? Lo odio.
--
".. e alla fin quel ragazzo così carino mi ha chiesto di uscire" Hanna era tornata da Miami e ci stava raccontando tutti i minimi particolari della sua vacanza.
"e ci sei uscita?" Lucy era concentratissima sulla storia. Ma io dico, chissene frega? Insomma mi fa piacere per Hanna, però dopo un po' basta.
" Sisi certamente" Annuì Hanna tutta felice. Non ne potevo più.
"Ragazze io vado, vorrei andare un po' prima a lezione così finisco i compiti" Sorride e loro mi salutano. Mi alzo e mi avvio in corridoio. Grazie al cielo non c'è nessuno e posso stare fra i miei pensieri.
Ultimamente non ho mai chiamato mio fratello, forse dovrei farlo. Sto per comporre il numero, quando qualcuno mi afferra per i fianchi e mi appoggia delicatamente contro gli armadietti. Due occhi mi scrutano e riconosco Justin farmi un sorriso malizioso.
"Che diavolo vuoi ancora Justin? Mi sembrava di essere stata abbastanza chiara."
"Si ma mi ecciti troppo" si morde il labbro avvicinandosi di più a me. Alzo gli occhi al cielo e lo spingo via.
"Devi lasciarmi in pace. punto e basta" Prendo i miei libri e mi dirigo in classe. Ora ho disegno, e sono sicura che lui non segue il mio stesso corso.
STAI LEGGENDO
Love? No thanks.
Fanfiction"Sei la prima persona che io abbia mai amato" "Smettila. ti odio, e ti odierò per sempre. Ti ho donato il mio cuore e tu l'hai spezzato. Non mi meriti, non meriti nulla di me"