Capitolo 3

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Sento una mano calda toccarmi la schiena mentre un odore famigliare riempie le mie narici. Sento la presenza di Cameron vicino a me, e non solo perché mi sta toccando, perché sento il suo calore, il suo profumo, l'aria sa di lui. «Ciao amore.» Mi giro verso di lui e mi stringo al suo petto. «Ciao.» «Buon natale.» Sussurra sui miei capelli spettinati. «Anche a te. Ti amo.» Mi alzo e vado in bagno, dove ad accogliermi è la mia immagine che chiede pietà. Mi sciacquo la faccia e sistemo i capelli. Saranno a pranzo da noi la mia famiglia e quella di Cameron, so che è agitato anche se non lo dice e voglio farlo sentire a suo agio. Ho detto agli altri di mettere qualcosa di rosso, ma non penso che Brian e Nathan mi daranno retta. Esco da bagno e Cameron è già pronto che apparecchia. «Hai la febbre?» Scuote la testa e mi guarda con un sorriso. Le sue guance sono rosse e il suo viso stanco. «Lascia faccio io non sembra che tu stia molto bene.» Mi prende le mani nelle sue. «Sto bene. Stai tranquilla.» Ad interromperci è il campanello che suona. Una volta, due, tre. Fino a quando la casa non si riempie. I fratelli di Cameron, Brian, Nathan, mia madre, mia nonna. «Facciamo un brindisi per questo Natale tutti insieme.» Annuncia Brian alzandosi in piedi, e alzando anche la mano che regge un bicchiere di vino. «Ti amo.» Mi sussurra Cameron all'orecchio facendomi rabbrividire. Non avevo mai provato queste emozioni che provo con lui, non ero mai stata così bene. Cameron è parte di me, non riuscirei mai a dimenticarlo. È la parte più bella della mia vita, è la parte mancante che completava il mio cuore. Cameron è la parte più importante di me. Ad interrompere i festeggiamenti e il campanello che suona. «Chi manca?» Domanda Nathan. Do una rapida occhiata al tavolo e sembrano esserci tutti. Mi dirigo ad aprire e mi cade il bicchiere che avevo in mano. Non riesco a credere ai miei occhi, tutti che mi parlano ma io non riesco a pensare lucidamente. Tanti ricordi riaffiorano nella mia testa facendo riemergere pensieri che non avrei mai pensato che tornassero a galla. Sento una mano sulla mia spalla che mi trattiene. Il tempo scorre lentamente. Non vedo più nessuno, non sento più niente.
Ciao a tutti ragazzi! Sono tornata! Ne approfitto con questo capitolo in tema natalizio per augurarvi buon natale. Come passerete le feste? Cosa pensate che sia successo ad Emma? Fatemelo sapere in un commento. Scusate se non riesco ad aggiornare frequentemente ma devo studiare, poi due giorni a settimana e la domenica ho calcio (martedì e venerdì allenamento e la domenica o il sabato la partita) quindi non ho tanto tempo libero. Ne approfitto per ringraziarvi delle 80 mila visualizzazioni. Grazie per il supporto ❤️

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