Non è facile raccontare la storia di un ragazzo padre, non è facile esserlo...
Zayn cercherà di conciliare il suo ruolo di padre con il suo essere un giovane ragazzo.
Ma chi gli sta intorno saprà vederlo in entrambi i ruoli? Riuscirà a vedere oltre...
Eccomi qui, seduto su un tappeto rosa, a giocare con delle bambole. Potrebbe sembrare abbastanza strano per un ragazzo di appena ventun'anni, ma quello che sto facendo è semplicemente giocare con una bambina, la mia bambina. Così su due piedi non è facile comprendere, forse è meglio partire dalle basi. Comincio con il presentarvi i protagonisti di questa storia. Io sono Zayn, Zayn Malik un semplice studente universitario nella triste e grigia città di Londra, studio architettura, ho sempre amato l'arte, il disegno e ogni sua forma. Poi c'è Harry Styles, il mio migliore amico dal primo giorno di scuole elementare, era un nano da giardino con la testa riccissima e gli occhioni verdi. Ricordo ancora il primo sguardo, fin da subito complici, come se sapessimo che insieme ne avremmo combinate delle belle, ed effettivamente ne abbiamo combinate parecchie, i suoi genitori sempre in giro per lavoro e con un caso di divorzio alle spalle lo scaricavano sempre a casa mia e per i miei andava anche bene, è come un figlio per loro. È come un fratello per me. La mia famiglia quindi si compone di mamma Trisha e papà Yaser, la allora "piccola di casa" mia sorella Waliyha, più piccola di me di cinque anni, ed Harry. Chi è la bambina di cui ho parlato all'inizio? Lei è la luce che quattro anni fa è entrata come una folgore impetuosa e inaspettata nella mia vita. Nella vita mia e di Ambra Walker.