«Non ci posso credere, gli Harris non si sposano più» mormorai, sconsolata, fissando lo schermo del tablet dove avevo appena letto una mail che mi aveva lasciata esterrefatta. Annunciava che una coppia sul cui matrimonio avevo lavorato per giorni interni aveva deciso di rompere.
«Cosa? Gli Harris sono quei due ragazzi stupendi, troppo belli da sembrare veri, che stavano insieme da un decennio e che finalmente avevano deciso di coronare il loro sogno d'amore?» trillò Samantha, avvicinandosi alla mia scrivania e sbirciando da sopra la mia spalla.
Le indicai il testo del messaggio e avvicinai il tablet a lei, in modo che potesse leggere. «Già. Pare che Brandon abbia trovato Cole a letto con il suo ex. Che poi era stato l'ex di entrambi.»
«Ragazze, sapete che non mi piace quando spettegolate sui clienti» ci rimproverò Brianna, ma noi continuammo imperterrite a esporre le nostre opinioni, senza smettere di scorrere le parole della mail, scritta da un Brandon alquanto scosso. Lo si evinceva dalla quantità di parolacce e insulti che aveva rivolto a Cole.
«Potevano invitare Brandon a unirsi a loro e avrebbero evitato discussioni» esclamò Samantha con tono candido, facendomi scoppiare a ridere.
«Potete darvi un contegno?» insistette Brianna e io alzai lo sguardo, al suo tono serio.
La mia collega più giovane invece allungò un dito e sfiorò lo schermo del tablet, per leggere le ultime parole della missiva di Brandon. «Oh, su, non l'ho detto mica con cattiveria. Dispiace anche a me che quei due non si sposino più. Però Cole è stato un vero bastardo a scoparsi quell'altro...»
Tossicchiai nervosamente, ma non riuscii a evitare che la persona che era entrata da poco al Cupid's Daydream sentisse quello che Samantha aveva appena detto. Brianna aveva tentato di farci tacere, ma senza successo.
«Oh, accidenti alla mia linguaccia» fu il commento di Samantha e anche quello che pensai io in silenzio.
Di fianco a Brianna, a un paio di metri dalla mia scrivania, c'era Ed, con un sorriso accennato a increspargli le labbra. Si sistemò gli occhiali sul naso e il mio cuore prese a battere più forte. Quando li indossava mi appariva ancora più vulnerabile e allo stesso tempo adorabile.
Al contrario della sottoscritta, che rimase seduta con il tablet in mano, Samantha reagì in maniera immediata. Si lanciò in avanti e ci mancò poco che non gettasse le braccia al collo del cantante.
«Ciao, Ed! Io sono Samantha, quella con cui hai parlato ieri al telefono.»
«Ciao Samantha, così tu sei la segretaria di Ellie?» rispose lui, rivolgendo gli occhi azzurri su di me, che mi sentivo il volto in fiamme.
La mia finta segretaria era però già stufa di risultare come mia sottoposta e si affrettò a correggersi: «In realtà siamo colleghe. Ellie non ha una segretaria, anche se senza di me so che non ce la farebbe.» Che campionessa di modestia!«Sam, non avevi un appuntamento?» intervenne Brianna, mentre Ed tratteneva una risata.
«Sì, prima però vorrei chiedere a Ed di autografare la mia copia del suo cd.» Spalancò gli occhi verdi, in una perfetta imitazione del Gatto con gli Stivali dal film di Shrek.
«Certo. Ellie, hai una penna?» mi chiese Ed, chiamandomi in causa.Sbattei le palpebre un paio di volte, poi presi la prima cosa per scrivere che mi capitò tra le mani e mi alzai, con la naturalezza di un automa, camminando a sguardo basso fino ad arrivare di fronte a Ed. Gli porsi la penna e lui l'afferrò, osservando: «Grazie, davvero deliziosa.»
Dovetti guardarlo in faccia per capire se si stesse riferendo a me o ad altro, poi mi resi conto che gli avevo portato una penna che mi aveva regalato una cliente fissata con gli unicorni. Infatti l'oggetto in questione aveva in cima un grosso pupazzo a forma di cavallo alato, con un corno al centro della testa. Il tutto era di un rosa shocking e ricoperto di brillantini, molto sobrio insomma.
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Love looks perfect on you || Ed Sheeran
Fanfiction[COMPLETA] Si dice che il primo amore non si scorda mai. Per Ellie è ancora più difficile farlo, perché il ragazzo che amava quando era solo un'adolescente è il famoso Ed Sheeran. Ai tempi in cui l'aveva conosciuto erano due ragazzini timidi e pr...