Justin: uomo di affari, colto e raffinato,maniaco della perfezione e dell'ordine. Per lui tutto deve avere un senso su qualsiasi cosa tu dica. Odia se qualsiasi persona lo risponda a tono.
Selena: poliziotta molto seria, non ammette ritardi a lavoro...
Forse la colpa è mia,forse sono stata troppo buona.
Dovevo dirgli parte data del parto, che forse il bimbo potrebbe nascere prima, ma a quanto pare a lui non interessa dato che mi ha tradita.
Sta di fatto che non mangerò piu su quel tavolo.
Dopo ciò che mi ha fatto, non credo di potermi fidare di lui.
Non merita di sapere nulla sul bambino. Non meriterebbe nemmeno la mia presenza in casa sua.
Potrei benissimo tornare in casa mia ma lui l'ha venduta. Mi aveva detto che si sarebbe preso cura di me e del bimbo.
Ma lui mente sempre.
Mi aveva detto che non mi avrebbe picchiata più.
"Sel mi dispiace. Non so come sia capitato. Io non volevo farlo." Dice guardandomi.
Poi lo fisso e non ha uno uno sguardo che esprime dispiacere.
"Sai cosa c'è! A te non ti dispiace, a te non interessa realmente, tu volevi farlo. Quella non è una cosa che capita. Ora se permetti dovrei cucinare." Dico e inizio a cucinare.
In questo momento la voglia di mangiare è pari a zero.
Appoggio il suo piatto sul tavolo e quando termina di mangiare, lavo i piatti e tento di salire le scale ma la mano di Justin mi blocca il polso.
"Devi mangiare. Sei incinta e il bambino ha bisogno di nutrirsi." Dice fissandomi.
"Solo ora ti interessa? Quando mi hai tradita non hai pensato al bambino e ora se permetti voglio riposare." Affermo e lui mi lascia.
"Ok"
"Si nota che non mi ami." Dico e poi vado in camera.
Lui si limita a seguirmi.
Mi distendo sul letto e lui fa lo stesso.
"Forse è stato un errore sposarci e concepire questo bambino. Sappiamo entrambi che lo faremo soffrire"
Dice e mi osserva.
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