Justin: uomo di affari, colto e raffinato,maniaco della perfezione e dell'ordine. Per lui tutto deve avere un senso su qualsiasi cosa tu dica. Odia se qualsiasi persona lo risponda a tono.
Selena: poliziotta molto seria, non ammette ritardi a lavoro...
Ora sono nell'auto di Justin e sto aspettando i bambini.
La radio dell'auto trasmette la canzone back to black.
In questo momento le parole della canzone mi colpiscono come una lama nel petto.
Mi sento male, mi sento persa.
Appoggio la testa al vetro del finestrino e noto che i bimbi rifiutano categoricamente Justin,lui però con un sorriso li prende in braccio e riesce a farli ridere.
Entrano tutti in auto e iniziano a ridere e scherzare.
Nella mia mente le parole della cantante,continuano a ripetersi.
You go back to her And I go back to I go back to us
Tu torni da lei E io a E io torno a noi
Lascio stare i miei pensieri e mi concentro sui bambini.
Hanno in mano un disegno.
"Lo volete dare a mamma?" Chiedo e mi giro verso di loro.
Mi passano il foglio e sorrido.
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Mi rattristo vedendo il nome OMO BLUTTO.
Hanno descritto Justin come una brutta persona. I bambini sono coloro, che ne risentono di più. Io posso perdonarlo ma loro? Potranno mai farlo?
Faccio vedere il disegno a Justin e lui capisce immediatamente cosa vogliono dire i bambini.
Il mio telefono squilla e noto che è il numero dell'insegnante dei bimbi.
Quando rispondo, lei mi dice di venire li in questo momento. Dico a Justin di recarsi all'asilo e quando arriviamo, io corro velocemente.
"Signora spero che lei abbia capito il motivo per cui l'ho chiamata. Entrambi i bambini hanno descritto il loro padre come un essere orribile. "
Sospiro.
"Vede...Io e mio marito stiamo passando dei momenti difficili. Quindi è normale che non riescano a capirlo. Loro restano sempre con me." Dico e la tranquillizzo.
"Signora, suo marito la picchia?"
"No. Io non picchio le donne" Dice Justin dietro di me.
