Mrs. Bieber||Justin Bieber

Selena

Mentre io e i miei colleghi siamo impegnati a mangiare tranquillamente i cioccolatini comprati da Justin, il mio telefono di ufficio suona.

"Ragazzi fate silenzio." Premo il tasto per  accettare la chiamata e alzo la cornetta, appoggio il mio sedere alla scrivania e avvicino il telegono al mio orecchio.
"Qui Gomez's Police dica pure" dico come mio solito.

"Capo qui c'è un vandalo che vorrebbe entrare con prepotenza nel suo ufficio. Non mi ha detto nemmeno chi è" ecco la segretaria.

Si sa chi è costui. Possibile che c'è sempre gente stupida! Cosa costa dire il nome alla segreteria!

"Arrivo. Tu cerca di non farlo allontanare."
Dico cercando in qualche modo di fermare questa persona.

"Troppo tardi" riferisce ormai sconfitta.

Rimetto il telefono dov'era.

"Ragazzi seguitemi, a dopo o festeggiamenti"
Sbuffo e scendo con loro verso il piano inferiore.

Arriviamo nel corridoio e vedo un ragazzo.

Quando riconosco chi è, blocco i miei colleghi.

Oh no Justin qui! Non qui!

"Dove credi di poter andare razza di mollusco! " mi rivolgo a quella SOTTOSPECIE  di essere umano.

"Oh Selena finalmente! Quella racchia non voleva farmi entrare!" Dice e cerca di baciarmi.

"Ragazzi manette!" Dico ai miei colleghi e subito dopo mi danno le manette.

"No cosa. Tu non oserai chiudermi in cella!" Mentre è impegnato a urlare lo ammanetto.

"Offesa al pubblico officiale e invasione in un luogo privato. Vorresti aggiungere qualcos'altro? E comunque una bella notte in cella non ti rovinerà.
Mettetelo nella cella numero 10"

I miei colleghi lo afferrano e lo portano nella cella dove c'è una guardia di turno abbastanza muscoloso.

"Te la farò pagare Gomez" urla.

"Se preferisci, dato che sei un animale, ti faccio dormire sul pavimento. E comunque minaccia al pubblico ufficiale. Stai peggiorando Bieber"

Dico e mi volto per poi andar via dalla mia azienda.