Justin: uomo di affari, colto e raffinato,maniaco della perfezione e dell'ordine. Per lui tutto deve avere un senso su qualsiasi cosa tu dica. Odia se qualsiasi persona lo risponda a tono.
Selena: poliziotta molto seria, non ammette ritardi a lavoro...
Mi sveglio e noto accanto a me, sul comodino come ogni mattina il caffè ancora fumante.
Lei, nonostante il male che le sto procurando continua a preoccuparsi che io faccia colazione.
Quando eravamo in buoni rapporti, mi obbligava a fare colazione.
Sorrido a quei pensieri.
Bevo il caffè,mi alzo e mi reco in bagno per farmi una doccia.
Quando finisco mi vesto e noto un post-it vicino al vetro del frigo.
Lo prendo e leggo: stasera siamo invitati a una cena. Vestiti in modo elegante.
Mi manca persino il suo saluto finale sui post-it: ti amo, a dopo.
Il bimbi sono all'asilo, perciò decido di andare sul posto di lavoro di Selena.
Entro nella mia range rover e vado al distretto.
Entro e vado verso l'ufficio di Selena.
Resto fuori ad ascoltare cosa dice: "I bimbi sono adorabili, li amo con tutta me stessa. Senza di loro non saprei cosa fare. Peccato che non sia così anche per Justin" Questo è ciò che dice Selena e io stringo la mano a pugno.
Ha ragione, ecco perché i bimbi si allontanano.
Mi sono sentito male, quando l'ho vista dormire sul pavimento. Ha preferito far dormire i bimbi in un posto caldo e comodo.
Poco dopo esce una ragazza dal suo studio, che non appena mi osserva fa una smorfia di disgusto.
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Capisco subito chi siamo, Camila, la migliore amica di Selena. Mi ha sempre odiato.
Mi passa davanti dandomi una spallata.
Entro nell'ufficio di Selena,lei non nota la mia presenza finché non mi siedo appoggiando i piedi sulla sua scrivania.
Alza la testa e osserva i piedi sulla scrivania e capisco subito che devo toglierli.
Mi alzo e mi avvicino a lei, facendola alzare dalla sedia. Lei non toglie lo sguardo dal mio.