Chapter 13

2.8K 183 33
                                    

-consiglio la lettura del capitolo con "Gotta go my own way" di High school musical 2 oppure con "Goodbye my lover" di James Blunt-



" Hey Theo, amore mio. Quando ascolterai questo, probabilmente sarà già troppo tardi, ma avevo bisogno di dirti queste parole.
Ci conosciamo da tanto, noi due, e cazzo se ti ho odiato all'inizio.
Eppure...eppure sentivo qualcosa quando ti vedevo. Qualcosa di strano, di nuovo,  che non avevo mai provato prima di allora. Qualcosa che accompagnava l'odio che provavo nei tuoi confronti.
Sentivo il bisogno di starti vicino, ma dovevo starti lontano. 
Per questo quando hai provato a convincermi ad uccidere Scott, non ho opposto resistenza. Non riuscivo a resisterti. Mi rendevi vulnerabile, debole. E ne approfittavi.
Quando ci hai provato con Hayden ero geloso sì, ma non perché tu ci stavi provando con la mia ragazza, ma perché non ci stavi provando con me. 

Ma ho represso tutto.
Eri cattivo. Eri un nemico di Scott e del branco.

E in più eri un ragazzo. E io non ero gay.
O almeno non l'avevo ancora capito.
Mi sono fatto il torto peggiore, reprimendo i miei sentimenti.
Quando ti hanno mandato all'Inferno, una parte di me voleva che restassi, che ci creassi altri problemi. Sentivo un vuoto dentro quando non c'eri e non sapevo se stessi bene o se ti fosse successo qualcosa. Per questo quando ho avuto la possibilità di richiamarti indietro, non ho esitato, assumendomi le responsabilità per le tue future azioni.
E vederti lì, più figo di quando io mi ricordassi, mi ha ridonato quel calore che ora posso chiamare amore.
Cazzo, ci sei anche stato utile. Avevo fatto del bene a me stesso e al branco.
Mi hai salvato la vita.
E quando ti sei sacrificato per me contro i Ghost  Riders, mi sentivo in colpa e avevo paura. Tanta paura. Paura di perderti.
E ora che ci penso non ti ho mai ringraziato per questo, per avermi salvato la vita.
E quella volta è stata solo la prima di tante altre. Sembrava tu fossi lì per quello: salvarmi il culo in ogni situazione scomoda o ogni volta che mi mettevo nei casini.
Ancora non avevo imparato ad accettarmi, ma stare con te, da soli, era...appagante. E l'ho capito allo zoo. Non so perché ti abbia parlato della mia passione per la storia, in fondo pensavo che non te ne fregasse niente di nessuno, solo del potere. 
In ascensore, quando mi hai salvato per l'ultima volta, tra noi c'era una strana tensione. La stessa tensione che c'era a Capodanno.
Quella volta non sono stato del tutto sincero. Mentivo quando dicevo che non sarei morto per te. Avrei voluto baciarti. Quella sarebbe potuta essere la nostra ultima conversazione.
Ma non è stato così. Abbiamo combattuto fianco a fianco, e devo dire che eravamo piuttosto coordinati. 
Eravamo una grande squadra.
Sapevo che eri cambiato. Ti credevo. E con Gabe ne ho avuto la prova.
Poi sei ripartito e per sei mesi non ti ho più visto.
Ero strano senza di te, ma mi ero convinto che, passata la minaccia dei cacciatori, avessi ricominciato a pensare a Hayden e a come mi aveva lasciato. 
Mi ero convinto di odiarti, nonostante avessi vissuto in prima persona il cambiamento.
Eppure una parte remota del mio cervello, ogni tanto ripensava a te, e solo ora realizzo che il vuoto che sentivo era la tua mancanza. 
Ma avevo trovato una distrazione: lacrosse.
Tra noi ci sono sempre stati sentimenti contrastanti.
Odio e amore.
Ma l'amore l'avevamo represso.
Poi, grazie a Dio, sei tornato.
Dal primo momento che ti ho visto mentre passavi fuori dal bar, ho pensato solo a te e a quanto tu sia bello.
Si, mi sento. Sembro una ragazzina che parla con la sua migliore amica della sua cotta. E invece no, sto parlando con il ragazzo più perfetto che potessi mai de
siderare. Il mio.
Ed è solo grazie a Mason che ho imparato ad accettarmi ed ad accettare che provavo qualcosa per te.  Nel momento in cui mi hai detto che io ero il motivo del tuo ritorno e che te se stavi andando di nuovo, ho realizzato di essere innamorato di te. E forse è così da sempre.
Non mi sembrava vero che tu fossi rimasto perchè te l'avevo chiesto io. Non ero mai stato così felice come in quei primi giorni. Ti ricordi quando mi hai portato in spiaggia e abbiamo fatto il bango? Ecco, quello è stato l'apice. Ti vedevo sorridere, e mi bastava per sorridere anch'io.
Poi la festa ha rovinato tutto. Ero geloso, sai?  Anche a scuola, il giorno dopo.
Ma credo che tu l'abbia capito.
Mi hai visto debole, vulnerabile, ferito. E di questo me ne vergognavo. Ho cercato di mandarti via, quella volta in spogliatoio, per vergogna, non perchè fossi arrabbiato con te.
Ma poi quelle parole, oh quelle parole hanno cambiato tutto.
Ero fottutamente felice, molto di più di quanto io sia mai stato in tutta la mia vita prima di te.
Ci stavamo per baciare. Era un sogno che diventava realtà. Ma maledetta campanella.
Siamo stati felici insieme, per quel poco e New York è stato semplicemente fantastico.
Tutto quello che abbiamo fatto è stato da sogno.
Ci siamo amati. Tanto.
Ma l'amore, si sa, prima o poi distrugge.
E quello che ti sta succedendo ora è per causa mia.
Vogliono arrivare a me e sanno che tu sei il mio punto debole, la mia kryptonite. Sanno che farei tutto per proteggerti.
Hai sentito Deaton, stai morendo e ormai non c'è più tempo.
Tocca a me ora salvarti la vita. E per questo mi unisco a loro. E allora tu vivrai e io sarò col cuore in pace sapendo di aver ripagato il debito enome che ho nei tuoi confronti.
Non posso permettere che tu muoia, anche se significasse sacrificarmi per te.
E beh, morire per te, morire per amore, è ciò che mi rende più felice.  
Manca poco e sarà tutto finito.
Ma non potevo andarmene senza dirti per l'ultima volta che ti amo.
Theo Reaken, ti amo.
Ti amo con tutto il mio cuore e la mia anima.
Ti amo così tanto da donarti la mia vita. 
Ti ho amato una volta, ti amo ora e ti amerò per sempre.
Spero capirai quello che so facendo. Lo sto facendo per te, per il tuo bene.
Sarai il mio ultimo pensiero Theo Reaken.
Ricorda che ti amo, sempre.
Sii forte.
Sarò sempre al tuo fianco. Anche nei giorni più duri, sarò lì accanto a te. Per te.
Non sai quanto male faccia dirti questo.
Ti amo.
Addio amore mio"

Theo aveva le lacrime agli occhi quando finì la registrazione. 

Non poteva credere a quello che aveva sentito.

Doveva fermare Liam prima che potesse pentirsene.

Se qualcuno doveva morire, chi se lo meritava era lui. Liama veva ancora tutta la sua vita davanti. Era sempre stato buono. Con tutti. Lui no. Theo era un traditore, aveva ucciso sua sorella, aveva seminato dietro di sè dolore e sofferenza.

'E in fondo, quello che mi sta succedendo me lo merito'

Non riusciva a vedere nulla. Solo buio e nero. Buio come la sua vita se Liam fosse morto.

Ma il suo tatto funzionava ancora alla grande. Sentì un telefono accanto a lui sul letto. Non sapeva se fosse il suo o quello di Liam, ma grazie aSiri riuscì a chiamare Mason. 

"Hey Liam, dimmi!"

"Mason ho bisogno di te"





Odi et Amo -Thiam-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora