Don't Let Me Go

23.Momenti

POV LUKAS

Sono passati 5 giorni.

5 fottutissimi giorni da quando sono partito.

In mente ho solo lei.

Lei.

Lei che mi ha aiutato ad aprire gli occhi.

Lei che mi ha insegnato che non devo farmi mettere i piedi in testa da nessuno.

Lei che mi ha fatto capire che sono forte più di quanto credevo.

E mi manca.

Mi manca come l'aria.

Non posso stare senza di lei.

E ogni secondo che passa è sempre peggio.

Ho passato queste poche notti insonni.

Non avevo voglia di dormire perchè di certo l'avrei sognata.

Ma non dormendo, l'unica persona a cui potevo pensare era lei.

E la voglia di chiamarla è sempre più forte.

Ma non posso.

Lei non sa nulla di tutto questo.

E forse riuscirà a dimenticarmi.

O almeno lo spero.

Anzi no, lei mi dimenticherà, deve farlo.

L'ho fatta soffrire lasciandola così, lei ora mi odia.

Lei non ha bisogno di me.

Lei mi dimenticherà.

Scorrerò via dai suoi pensieri come la lacrime stanno scorrendo sul mio viso.

Vero?

Ma io, voglio veramente che mi dimentichi?

Certo che lo voglio, così almeno non soffrirà più.

No, è inutile, non riesco neanche a mentire a me stesso.

Non voglio che mi dimentichi.

Voglio che si ricordi di me in eterno.

Ma non del momento in cui l'ho lasciata senza dirle nulla.

Voglio che ricordi i momenti quelli belli.

Quelli in cui rideva per il mio strano modo di mangiare.

Quelli in cui cercava di farmi fare i compiti al posto suo, ritenendo che la mia calligrafia fosse più bella della sua.

Quei momenti in cui mi fissava nel frattempo che io ero imbambolato a fissare la sue foto.

Quei momenti in cui sorridevamo contemporaneamente senza che nessuno dei due avesse detto niente.

Quei momenti in cui entrambi volevamo dire qualcosa ma ci guardavamo soltanto e ridevamo.

Le numerose battaglie coi cuscini.

Le scorte di cioccolata finite in due.

Gli abbracci.

Le coccole.

I baci rubati.

E secondo che passa, minuto, ora, ogni istante, mi innamoro sempre di più di lei.

Ma devo andare avanti.

Devo andare avanti senza lei.

Devo far pace con fatto che lei non ci sarà più per me, e la colpa non è sua ma, bensì, mia.

Me ne sono andato, io, senza dirle nulla.

Ma forse è meglio così.

Forse se fossi rimasto l'avrei fatta comunque soffrire.

Perchè, diciamolo, sono un disastro.

Lo dicono tutti.

Avrei rovinato tutto prima o poi.

Avrei fatto qualcosa che l'avrebbe fatta soffrire ne sono certo.

E io non voglio e lei soffra.

Non voglio.

Perchè lei è la persona più dolce, più sensibile, più tutto di questo universo.

Lei non deve soffrire, non per colpa mia.

Non merito le sue lacrime, non merito nulla di lei.

POV KAYLA

Ok, ora basta!

Devo metterlo in testa che devo vivere senza di lui.

Se n'è andato.

Senza dirmi nulla.

E forse è colpa mia.

Forse ho sbagliato qualcosa.

Forse non ero abbastanza per lui.

Certo che non ero abbastanza per lui.

Lui merita di meglio di me.

Io sono un casino, un disastro ambulante.

Ho fatto di certo qualcosa di sbagliato altrimenti sarebbe rimasto, no?

Sì, si, certo, ho fatto qualcosa di sbagliato.

E forse è meglio che sia andato via.

Forse li dov'è ora troverà qualcuno di migliore, qualcuno che ossa amarlo quanto io lo amo, o anche di più.

E sicuramente mi ha già dimenticata, in fondo io non sono una che rimane impressa nei pensieri della gente.

E spero solo che anche io possa dimenticarlo, prima o poi.

Ma voglio veramente dimenticarlo?

Cioè, voglio veramente dimenticare tutto?

Tutti i momenti in cui ridevo per il suo modo di mangiare, perchè si sporcava sempre tutto il viso, come i bambini piccoli.

Tutte le volte che cercavo di fargli fare i miei compiti perchè, diciamolo, la sua calligrafia è spettacolare.

Tutte le volte che finivamo le scorte di cioccolata presenti in casa.

Tutte le volte che sorridevo nel vederlo fissare le mie foto.

Tutte le volte che volevamo dirvi qualcosa ma scoppiavamo a ridere.

Tutte le volte che riusciva a rubarmi un sorriso.

Tutti gli abbracci.

Le carezze.

Le coccole.

Tutti i baci che riusciva a rubarmi.

Voglio veramente dimenticarli?

No.

Non li dimenticherei per nulla al mondo.

Sono stati alcuni dei momententi migliori che ho vissuto, e non li dimenticherò, agosto di soffrire tutte le torture di questo mondo.