POV KAYLA
Siamo qui, all'entrata di scuola, tutti insieme.Gli occhi di tutti sono puntati addosso a noi per poi finire sulle mani intrecciate mie e di Lukas.
"Ci fissano tutti!" Dico ai ragazzi.
"Fissassero pure! Sai che ce ne fotte! I più popolari sono tornati, con un nuovo membro! Siamo più forti che mai ora!" Dice Marcus soddisfatto.
"Brutta troietta del cazzo! Come hai potuto rubarmi il ragazzo? Sei una puttana!" Grida Rose piazzandomisi davanti.
"Senti zoccoletta dei miei stivali, io non ti ho rubato nessuno! Lukas non è mai stato tuo! Vai da Mike che è meglio! Lui è sempre pronto per una scopata!" Ribatto io.
"Come mi hai chiamata?" Mi chiede con aria di sfida.
"Col tuo nome Rose! Ora levati dalle palle!" Le dice Lukas prendendomi per mano e trascinandomi via.
"Me la pagherai!" Grida dietro di me la troietta.
Ah, quanto la odio!
Sta sempre in mezzo!
La maggior parte di miei problemi, sono derivanti da lei, o da Mike.
Approposito, dobbiamo ancora parlare a Mike.
"Hey Mike!" Lo saluto da lontano con un sorriso finto venuto a meraviglia.
"Bambolina! Dimmi pure!" Mi sorride maliziosamente.
Gli faccio cenno facendogli notare la mia mano intrecciata a quella di Lukas per poi ricevere un'occhiataccia da parte sua.
"Da quanto?" Chiede schifato.
"Da quando ti importa?" Chiedo guardandolo male.
"E tu non dici niente?" Chiede guardando Lukas.
"Cosa dovrei dirti?" Ribatte lui.
"Che ci fai con questi perdenti?" Chiede guardando schifato tutti i miei amici.
"Io perdente sei te Mike! Loro sono i più popolari non tu! Hai preso il loro posto solo perchè eri con me! Senza di me tu non sei nessuno!" Dice Lukas irritato.
"Ah sì? Lo sai anche tu che posso rovinarti Rieger!" Dice il moro minaccioso.
"Lo so Singer! E so che il tuo obbiettivo ora è avere lei! Ma non l'avrai mai!" Dice Lukas indicandomi.
"Questo lo dici tu!" Esclama voltandosi e andando via.
"No, questo lo diciamo tutti noi!" Esclama Jaden con fare protettivo.
Mike non risponde e continua a camminare.
"Andiamo?" Chiede Marcus.
Tutti annuiamo e ci dirigiamo verso la classe.
Mi siedo accanto a Lukas a intreccio la mia mano con la sua.
"Tutto ok?" Gli chiedo in un sussurro.
"Sì. Grazie!" Mi dice sorridendomi.
Uno di quei sorrisi che ti fanno vedere il paradiso in pochi secondi.
Un di quei sorrisi sinceri che ti migliorano la giornata.
Uno di quei sorrisi che fatto dalla persona che ami ti convincono a non mollare e ad andare avanti.
E quando capisci che quel sorriso è dedicato a te e che se c'è è merito tuo, ti senti orgogliosa e felice.
Già, perchè è così che mi sento.
E non solo perchè siamo tornati insieme al gruppo e siamo riusciti a levare di mezzo Rose e Mike, ma soprattutto per questo sorriso che gli ho fatto apparire in viso.
"Non devi ringraziarmi!" Gli dico tornando in me.
"Sì che devo! Se non ci fossi stata te al mio fianco non sarei mai riuscito ad esprimere i miei pensieri!" Confessa.
"Lukas! Non devi ringraziarmi! L'ho fatto perchè ti amo, sei il mio ragazzo, la persona che mi è stata affianco quando avrei voluto sparire, andarmene da qui! Sei venuto, sei venuto con me, mi sei stato vicino e anche io devo farlo, anzi non devo ma voglio, perchè per me sei tutto!" Dico abbracciandolo.
"Buongiorno!" Dice la professoressa di tedesco entrando in classe.
"Buongiorno!" Diciamo tutti in coro.
La lezione passa tranquillamente come le due dopo.
L'ora di pranzo è appena finita e tutti si dirigono in classe.
"Io vado in bagno! Vi raggiungo dopo!" Dico ai miei amici.
Raggiungo velocemente il bagno e sto per entrare quando qualcuno mi spinge violentemente contro il muro.
"Mike cosa cazzo vuoi? Perchè sei nel bagno delle ragazze?" Chiedo.
"Cosa voglio? Vuoi davvero saperlo?" Non faccio in tempo a ribattere che mi bacia.
Cerco di liberarmi dalla sua presa, all'inizio con scarsi risultati ma poi mi viene un'idea brillante.
Gli do una ginocchiata in mezzo alle gambe e lui si piega in due dal dolore.
Comincio a correre ed entro in classe.
Fortunatamente la prof non è ancora arrivata.
Vado al mio posto cioè vicino a Lukas e mi siedo.
"Ehi! Che hai?" Chiedo a Lukas che ha un aspetto al quanto arrabbiato.
Mi ignora.
Non mi degna di nessuna risposta.
"Mi rispondi?" Chiedo abbastanza irritata.
"Perchè dovrei?" Chiede.
"Perchè sono la tua ragazza e credo di avere il diritto di sapere cos'hai!" Dico alzando il tono di voce.
"Ah ora lo sai che sei la mia ragazza, ma quando vai in giro a baciare gli altri te lo scordi!" Grida incazzato nero.
"Che? Ma sei cretino o fai finta? Chi avrei baciato io?" Chiedo con lo stesso tono di voce che ha usato lui.
Prende il cellulare dalla tasca e mi mostra una foto.
Come fa ad avere questa foto?
"Ma io non l'ho baciato!" Esclamo.
"Ma davvero?" Chiede ironicamente.
Si alza irritato ed esce dalla classe sbattendo la porta.
Era tutto troppo perfetto per durare a lungo.
Lo sapevo.
Ogni volta che tutto la bene arriva qualcosa o qualcuno che rovina tutto.
Te la farò pagare cara Mike Singer penso fra me e me.
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Don't Let Me Go
RomansaLei: Kayla Anders, 17 anni, Vive a New York con i suoi genitori e le sue sorelle. Lui: Lukas Rieger, 18 anni, viveva a Hannover con i suoi genitori e la sua sorellina ma si è trasferito da solo a Berlino per studiare. Kayla cambia città per lavoro d...