Sono passati due giorni. Due giorni da quando Will è partito "per lavoro", ma so benissimo che è partito con la sua nuova fiamma, Selena, nonché sua segretaria. Capelli biondi platino tinti, occhi castani, super truccata e super rifatta. Comunque, mi aveva detto di prepararmi una sorpresa, e, stranamente, ha mantenuto la parola. Mi ha ridato finalmente la mia gioia, la mia vita, il pezzo mancante del mio cuore. Nadir. Un semplice nome all'apparenza, ma in fondo ricco di significato e amore.
Nadir è nata dall'unione tra me e Willow, sette mesi fa. È una bambina bellissima, dagli occhi color nocciola e i capelli castani. Ha delle guanciotte paffute e due manine cicciottelle e morbidose che verrebbe voglia di morderle.
Apparte questo, è una bambina meravigliosa anche caratterialmente. Ha sempre il sorriso stampato sulla bocca, coperta quasi tutte le volte dal suo ciuccio rosa. È dolcissima perché vuole sempre farsi fare le coccole ed è tranquilla poche dove la metti lei si sta, sena lagne e senza niente. Ama fare due cose, mettersi in bocca il suo piedino oppure giocare con Sheila, la sua "orsetta" rosa.
Non so come ho fatto in questi quattro mesi ad andare avanti senza lei. Sono stati brutti, ma davvero brutti mesi, ma sono andata avanti grazie, ma sopratutto per Nadir.
Ed eccola li, stesa nel suo lettino che dorme beata con le manine chiuse e la boccuccia semiaperta. Il suono del campanello mi risveglia dal mio stato di trance e mi riporta alla realtà. Scendo in fretta le scale ed apro la porta. Mi ritrovo davanti un uomo alto, con i capelli brizzolati e dall'aria seria, tralaltro mai visto prima d'ora.
Xx:"lei è la signorina Jennifer Kiedis?"
Io:"si, perché?"
Xx:"io sono l'agente Michel Parker, abbiamo un mandato di perquisizione per la sua casa e lei ci deve seguire in centrale"
Io:"ma io la bambina che dorme, non posso muovermi di qui"
Parker:"può portarla ma la deve quando arriviamo in centrale deve lasciarla ad un agente"
Io:"d'accordo"
Salgo le scale, prendo in braccio Nadir e l'avvio in un lenzuolo. È estate ed è caldo, ma fa un po' freschetto fuori. Scendo le scale e salgo in macchina con l'agente, mentre i poliziotti mettono soqquadro la casa. Arrivati in centrale, la piccola viene affidata a Karina, una poliziotta, mentre il mio agente mi fa aspettare davanti ad una scrivania. Dall'angolo, vedo uscire alcune persone. Da lontano mi sembrano familiari, ma mano mano che si avvicinano, ne ho la certezza. Sono loro. Proprio loro. Oh mio dio. Le lacrime riempiono i miei occhi ed escono senza sosta, come quelle di mia mamma, che rimane lì, davanti a me a fissarmi, come Anthony, Julie e James. Non so che fare tantomeno cosa dire. Rimango lì, davanti a loro, davanti alla mia famiglia, con lo sguardo che passa da mamma ad Anthony. Quest'ultimo, con lo sguardo pieno di rabbia e delusione si avvicina a me, ma non appena fa un passo in avanti, io ne faccio uno indietro. Lui mi guarda deluso e con disprezzo. Non voglio fargli soffrire ancora. Così decido di andarmene ma vengo fermata dal poliziotto.
Parker:"aspetti, dobbiamo parlare"
Io:"possiamo farlo subito?"
Parker:"no, dobbiamo aspettare suo marito"
A quelle parole, il sangue si gela. E adesso cosa succederà?
Lo so bene cosa succederà adesso. Mi aspetterà una lunga notte.
Dopo circa mezz'ora arriva Willow, che mi lancia un'occhiataccia non appena mi vede. Ecco. Ansia. Paura. Terrore. Tre "sentimenti" contrastanti tra loro, ma se si presentano insieme, sono devastanti. Parker mi prende per il braccio e mi accompagna in una stanza completamente buia. Incomincia a farmi domande strane, ad esempio "tuo marito ti maltratta?" oppure "ha mai alzato le mani nei tuo confronti?" io nego a tutte queste domande. In realtà è vero, però non posso dirlo altrimenti a domani mattina non ci arrivo. Dopo aver negato e detto "falsa testimonianza", torno a casa con la piccola Nadir, senza nemmeno salutare i miei familiari. Sono una persona orribile. Non appena arrivati a casa, Will sbatte la valigia a terra e.......
STAI LEGGENDO
Sick Love
Mystery / ThrillerJennifer, chiamata da tutti Jenny è una ragazza di ventidue anni, con un passato molto difficile, ma quello che sta vivendo in questi anni è molto peggio, cosa accadrà? Riuscirà ad uscire da il guaio in cui si è messa?