Sick Love

Capitolo 5

Sono passati due giorni. Due giorni da quando Will mi "ha liberata" e sei maledettissimi anni da quando sonp moglie di lui. Ricordo ancora quando mi ha portato via dalla mia famiglia.
*sei anni fa*
Anthony:"cosa ci fai qui?" chiede infuriato Anthony a Willow.
Willow:"sono venuto a riprendermi la mia ragazza" dice allungando un braccio verso di me, ma mio fratello lo blocca e lo spinge verso il muro.
Anthony:"riprendere la tua ragazza? Ma stai fuori? Non è di tua proprietà!!" dice guardandolo con occhi pieni di rabbia.
Will:"no, è la mia fidanzata" dice sfidandolo.
Will:"e voglio anche sposarla"
Anthony:"scordatelo" dice tirando un pugno sulla bocca di Will. Lui ricambia e così incominciano a picchiarsi finché non mi intrometto io e li divido.
Io:"basta"
Will:"amore" dice accarezzandomi la guancia e sorridendo. Io tolgo la sua mano dal mio viso.
Io:"Will...."
Will:"amore, io lo so che tu vuoi venire a vivere con me, vero?"
Mi guarda con i suoi bellissimi occhi azzurri, talmente chiari e splendenti a cui nessuno riuscirebbe a rifiutare.
Io:"si" dico guardandolo e sorridendo. Mi piace talmente tanto ed è così bello, e poi è davvero dolce e gentile con me.
Anthony:"tu cosa?" dice mio fratello allontanando il mio ragazzo da me.
Anthony:"dopo tutto quello che ti ha fatto lo perdoni? Andiamo Jenny, non puoi farmi questo" dice sul punto di mettersi a piangere. Io me ne vado nella stanza a fare le valigie. Prendo la maggior parte dei vestiti e li infilo a caso nel bagaglio.
Anthony:"Jenny, davv....davvero mi stai fa..facendo questo?" dice singhiozzando.
Io:"Anthony, io lo amo" dico sincera.
Anthony:"no, tu non lo ami, lui ti ha fatto il lavaggio del cervello. Ti prego, non caderci un'altra volta"
Io:"mi dispiace" dico per poi scendere velocemente le scale ed entrare nella macchina del mio ragazzo.
Will:"pronta?" dice sorridendo
Io:"certo che si" dico dandogli un bacio. Così mette in moto e lascio la mia famiglia con l'immagine di Anthony che corre dietro la macchina gridando "non te ne andare".

******

Ed infatti si vede come mi ama. Per lui io sono un oggetto, una cosa che non prova sentimenti. Per lui, il concetto di moglie e questo:
-stare a casa e badare ai figli
-stare alle regole del marito
-vestirsi come vuole lui
-mai uscire da sola (ma con una persona fidata o proprio tuo marito)
-non lavorare.
Ecco. Questo è Will. L'uomo violento dalla mente labile, che passa a casi di estrema felicità e amore a casi di estrema rabbia e violenza,che deve sfogare sulla moglie, ovviamente.
Se solo penso che l'ultima volta che ho visto mio fratello non l'ho nemmeno salutato, il mio cure smette di battere. I miei pensieri vengono interrotti da un pianto esagerato, così lascio le zucchine sul tagliere e corro di sopra. Appena apro la porta della cameretta, la vedo sdraiata sul lettino, che stropiccia gli occhietti e mi sorride dietro al suo ciuccio rosa. La prendo in braccio e la riempio di baci su tutto il faccino mentre lei ride.
Scendo giù e, mentre la piccolina beve il latte, io comincio a cucinare il pranzo, per me e Naomi, visto che Will è partito dinuovo per New York con la sua nuova ragazza, Selena, dopo avermi annunciato esplicitamente il suo fidanzamento.
Naomi è la sorella "di mio marito". Non sa niente della violenza che c'è dentro suo fratello e credo che se lo saprebbe, lo brucierebbe vivo. É una ragazza dolce e sensibile, dagli occhi neri proprio come i suoi capelli, lisci come spaghetti e neri come la pece. Mi vuole un bene dell'anima, come io ne voglio a lei. Anche lei ha ventidue anni proprio come me. Ha un bimbo di sette mesi, Bryce, che porta sempre quando viene a trovarmi. È un bambino bellissimo, dagli occhi verde smeraldo come due malachiti e i capelli castani.

Il tempo di mettere la pasta nei piatti ed il campanello suona. Mi affretto ad aprire e
Naomi:"ciao cognatina" dice felice con il piccolo in braccio.
Io:"ciao tesoro, ciao piccolo" dico stampando un bacio prima a Naomi e poi a Bryce.
Naomi:"allora, dov'è la mia nipotina preferita?" chiede avvicinandosi a Nadir che lancia un urletto dalla felicità. Mettiamo Bryce e Nadir nei seggioloni per poi cominciare a mangiare insieme alle due pesti e chiacchierare.
Naomi:"che ne dici se facciamo una bella passeggiata?"
Io:"si, mi piacerebbe"
Naomi:"allora ci vediamo qui fuori tra poco?"
Io:"il tempo di cambiarci e arriviamo, a dopo" dico per poi andare di sopra e Naomi a casa sua. Viviamo a due metri di distanza, quindi non è difficile spostarsi. Mi cambio per poi andare nella cameretta di mia figlia e cambiare anche lei. Le metto un completino rosa

Con il suo ciuccio preferito

Una volta pronte scendiamo le scale, metto la piccola nel passeggino e, non appena uscita di casa, io e Naomi incominciamo la nostra passeggiata pomeridiana. Il verde del parco e il leggero venticello che si muove nell'aria fanno sembrare l'ambiente tranquillo e confortevole.

Chiacchieriamo e scherziamo, fino a quando vedo una persona che non avrei mai voluto vedere. Si avvicina sempre di più, non pensavo sarebbe tornato e invece si. A passo veloce viene verso di me e.....