Jennifer, chiamata da tutti Jenny è una ragazza di ventidue anni, con un passato molto difficile, ma quello che sta vivendo in questi anni è molto peggio, cosa accadrà? Riuscirà ad uscire da il guaio in cui si è messa?
Ci giriamo tutti nella sua direzione. Vediamo i due piccolini gettare i petali rosa sul tappeto seguiti da lei. Julie. Bella come non mai, con il suo viso truccato leggermente e con un sorriso stampato sulle labbra. I suoi capelli sciolti biondo scuro cadono morbidi sulle spalle e reggono il lungo strascico del velo grazie a dei fermagli grigi. Il suo vestito è bellissimo. Ha il corpetto di pizzo con lo scollo a cuore e si lascia andare in una gonna non troppo ampia di tulle. Cammina sotto braccio a Steve, suo padre, che cerca di trattenere le lacrime. Una volta arrivata accanto a Charlie, lui incomincia a piangere emozionato e mia sorella appresso a lui. Nadir e Steven si siedono tre me e Anthony e così inizia la cerimonia.
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"Jenny" dice mia sorella abbracciandomi. Io:"tanti auguri" dico baciandole la guancia insieme ad Anthony e James. Julie:"grazie, sono felicissima" dice con un sorriso a trentadue denti. Io:"anche noi per te" dico abbracciandola. James:"allora andiamo a mangiare oppure vuoi farci morire di fame sorellona?" chiede James con la sua solita aria da spavaldo. Julie:"vedo che qualcuno ha preso il lato cattivo di Anthony" dice rivolgendosi a lui. Anthony:"simpatica" dice in modo ironico Julie:"comunque stiamo andando adesso" dice prendendo Steven in braccio per poi salire in macchina e andare verso quella che credo sia la sala del "ricevimento". Una volta arrivati, rimaniamo a bocca aperta. La sala è bellissima. È formata da tanti tavoli tutti abbinati tra loro. I bouquet di rose rosa ornano la tavola, mentre le candele alla vaniglia invadono le mie narici. Sulle nostre teste cadono delle bellissime lanterne che rendono l'ambiente più confortevole e familiare. Dulcis in fundo, la bellissima piscina dall'acqua azzurrina su cui galleggiano delle candele grigie accompagnate da simpatici fiorellini rosa.
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Rimani incantato davanti tanta bellezza e semplicità. Anthony:"è stata brava la sorellina" dice ridendo Io:"quanto sei scemo" dico con tono sarcastico. Ci sediamo a tavola e incominciamo a mangiare le enormi porzioni che portano i camerieri. Mi dispiace non aver potuto invitare la mia famiglia, mi sarebbe piaciuto festeggiare con loro uno dei momenti più importanti della mia vita, ovviamente dopo la nascita della mia bellissima bambina, però non è stato possibile, tuttavia è stato comunque un bellissimo matrimonio. La serata continua tra balli vari, karaoke e giochi.
