Sick Love

Capitolo 15

Io:"Nadir, sbrigati che dobbiamo andare" dico prendendo la borsa.
Nadir:"eccomi" dice con la sua vocina troppo dolce. Le prendo la manina e scendiamo le scale.
Io:"Will, sei sicuro di non voler venire?" dico finendo di mettermi gli orecchini.
Will:"tranquilla, ho da fare"
Io:"cosa? Hai da fare? Cosa dovresti fare di così importante?" dico curiosa.
Will:"una cosa con Markus"
Io:"con Markus? Non sei mai andato d'accordo con lui"
Will:"si, ma mi ha chiesto un favore molto, molto importante e non potevo di certo rifiutare, così oggi lo aiuterò"
Io:"okay, mi fido. A dopo" dico per poi dargli un bacio e lo stesso Nadir.
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il parchetto. È autunno e a breve sarà il mio compleanno. Vi starete chiedendo perché io e la mia piccolina siamo usciti. Siamo usciti perché abbiamo appuntamento con mia madre, la sua consuocera, Anthony e Julie, per scegliere il suo vestito da sposa. Eh si, finalmente il suo compagno ha deciso di sposarla.
Io:"Julieeee" dico abbracciandola.
Julie:"sorellona" dice felice.
Io:"emozionata?"
Julie:"si abbastanza, ho paura di non trovare l'abito giusto" dice un po' triste.
Io:"dai tranquilla, vedrai che riuscirai a trovarlo, e poi sono solo le undici di mattina, abbiamo tutto il pomeriggio" dico cercando di rassicurarla.
Julie:"si, hai ragione" dice sorridendo.
Io:"senti, ma mamma, Anthony e tua suocera dove sono finite?" dico ridendo
Julie:"beh, mi hanno rapito il figlio e lo hanno portato a far colazione. Cerco di non viziarlo ma loro fanno tutto il contrario. Anthony ha detto che sta arrivando" e dopo queste parole mi sento prendere da dietro. Mi giro di scatto e trovo Anthony.
Io:"dio Anthony, ma che diavolo ti passa in mente? Mettimi giù" dico lamentandomi come se fossi una bambina di due anni.
Anthony:"come vuole signora Thompson" dice ridendo insieme a Julie
Io:"grazie, non c'è niente da ridere"
Margareth:"ciao amore" dice mamma abbracciandomi.
Steven:"Nadir"
Nadir:"Steven" dice abbracciando il suo cuginetto, sono così carini insieme.
Elizabeth:"direi che possiamo andare, no?" dice la suocera, con sottobraccio sua figlia Michelle, la sorella di Charlie. Non le sopporto, sono due arpie. Meno male che Charlie è un bravo ragazzo.
Michelle:"dove andiamo?" chiede con la sua voce stridula.
Julie:"al Dress future Wife" dice felice.
Caspita, è uno dei negozi più famosi di Chicago, anche uno dei più cari. Una volta arrivati entriamo nell'enorme struttura. Appena apriamo la porta, rimaniamo estasiati da quello che c'è. Vedo solo Nadir alzare la testolina e spalancare la bocca per la grandezza e bellezza di questo posto. Tantissimi abiti da sposa. Dal più festoso a quello più elegante e semplice, a quello con i cristalli sul corpetto a quello con il pizzo. La sala è composta da tanti piccoli spazi, ma è illuminata da un grande ed unico lampadario formato da tantissimi brillanti, uno attaccato all altro.
"salve, posso aiutarvi?" ci chiede una ragazza dai capelli neri che arrivano fino alla spalla, gli occhi color cioccolato contornato da occhiali spessi neri.
Julie:"salve, si, vorrei scegliere alcuni abiti da sposa"
Signorina:"bene, venite con me, comunque io sono Jessi, molto piacere"
Julie:"Julie" dice sorridendo.
Ci porta in una delle tante stanzette, formata da un divano e due poltrone dalla forma cubica.
Noi ci sediamo, mentre Jessoe mostra a mia sorella alcuni abiti da sposa. Ne sceglie tre. Va nel camerino accompagnata dalla ragazza ed esce con un vestito con lo scollo a cuore, ornato con migliaia di brillantini luccicanti e con la gonna ampia. È strana vederla vestita da sposa.
Margareth:"beh, è carino"
Julie:"no, non mi convince" dice un po' dispiaciuta.
Rientra nel camerino e dopo aver provato altri e cinque abiti, non è ancora sicura.
Julie:"ho paura Jenny, ho paura" dice piangendo.
Io:"dai tesoro, ne manca ancora uno, magari è quello giusto" dico sorridendo. Si asciuga le lacrime e si prova l'ultimo vestito. Siamo tutti nella sala ad aspettare con attesa che Julie arrivi con l'ultimo abito e non appena esce rimaniamo tutti a bocca aperta. Mia mamma ed io scoppiamo a piangere, proprio come Julie quando si vede allo specchio. Tant'è che anche Nadir e Steven scoppiano a piangere. Steven corre verso la mamma e l'abbraccia piangendo. Anche Nadir si accuccia a me ed io la stringo.
Julie:"è l'abito giusto" dice tra i singhiozzi. E come darle torto. Ha il corpetto pieno di pizzo ed una gonna ampia ricoperta di tulle.

Perfino Anthony si è emozionato ma non vuole ammetterlo.
Usciamo dal negozio contente del nuovo acquisto e dopo un breck al MC, ricontinuiamo il giro per in negozi, in cerca di un abito per me e Michelle e i due bimbi.