Capitolo 8

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Quando finalmente arrivo nella mia stanza Taylor non c'è. << Non lo avrei mai detto>> borbotto lanciando le mie cose sul letto. Mi spoglio e vado in bagno per farmi una bella doccia.

<<Gigi?>> grida la mia migliore amica sbattendosi la porta della camera alle spalle. Esco dal bagno indignata. <<Potresti smetterla di fare tutto questo casino?! Mi esplode la testa!>> sbotto. Guarda me, poi il mio letto fatto con le mie cosa sopra e poi di nuovo me. <<Te l'ho detto che voleva suonarti!>> esplode ridacchiando. Le lancio l'asciugamano con cui mi stavo tamponando i capelli.

<<Allora? Raccontami tutto!>> dice euforia sedendosi sulla tavoletta del water mentre io accendo il phon. La ignoro. <<Ok, allora inizio io! Harry ha il caz...>> <<Smettila!>> la rimprovero. Inizia a ridacchiare. Sbuffo. <<Allora?>> insiste. Cedo prima che ricominci a parlare del coso di Harry. <<Siamo andati a letto insieme>> borbotto. <<E?>>. <<E stamattina ho cercato di svignarmela ma sono stata beccata! >> sbotto. <<Sul serio? Perché?>> chiede divertita. <<Non c'è nulla da ridere!>>. <<Un po' si...tu che fai una cosa del genere?>> ribatte inarcando un sopracciglio. Sbuffo per la centesima volta. <<Non doveva succedere!>> esclamo. <<E perché? Mi sembrava che ti piacesse?>>. <<Si ma...è un bel ragazzo e mi piace flirtare e scherzare, ma una storia? Non ce lo vedo proprio! E non voglio soffrire...>>. Si alza e mi stringe in un abbraccio. <<Non tutti i ragazza sono uguali Gigi>> mormora dolcemente. <<Non tutti, ma quelli che mi piacciono si!>> dico ridacchiando amaramente. <<Forse>> concorda sorridendomi dolcemente. <<Su dimmi di Harry>> la sprono per cambiare argomento. 

<<Signorina Hadid>> mi blocca il professor Johns del corso di letteratura. <<Si?>> domando avvicinandomi alla cattedra. <<Grazie ai suoi voti ed al suo impegno nello studio sono riuscito a trovare un posto per uno stage lavorativo>> mi informa. <<Davvero?!>> esclamo. <<Cioè, grazie mille signore>>. Mi sorride divertito. <<Davvero, ed è tutto merito suo. Si tratta di una delle più grandi case editrici con sede a New Yow, è la  "W.M. & Sons">>. Rimango a bocca aperta. <<Oh mio Dio!>> non riesco a trattenermi, ho sempre sognato di poter lavorare in un posto come quello. <<Qui ci sono tutte le informazioni che le occorreranno. So che non mi deluderà signorina Hadid>> dice porgendomi una seri di foglio. <<Certo che no signore! Grazie mille!>>. <<Ho solo fatto qualche chiamata, il merito è tutto suo>>.

<<Non ci crederai mai!>> esclamo sedendomi al tavolo della mensa che è già occupato da Taylor. <<Hai preso il massimo ad un test?>> dice sarcastica. La guardo male. <<Ho ottenuto uno stage lavorativo alla "W.M. & Sons"!>> grido. Mi guarda perplessa. <<Quindi non ti pagano?>>. Mi acciglio maggiormente. <<No! Ma è una delle più grandi case editrici di New York! è un ottima opportunità per il mio futuro! Per ottenere ciò che voglio nella vita!>>. Alle mie parole le affiora un sorriso sulle labbra. Si alza dalla sua sedia e mi circonda in un abbraccio. <<Sono felice per te!>> esclama iniziando a riempirmi di baci. Cerco di allontanarla mentre ridacchiamo. 

<<Dove vai?>> domando alla mia migliore amica notando che si sta preparando per uscire. <<Esco con Harry...>> mormora. <<Davvero!>> esclamo. Non succede praticamente mai che decida di uscire con lo stesso ragazzo dopo esserci andata a letto. Annuisce arrossendo. <<Sei arrossita! Ti piace!>> esclamo stupida. Non credo di averla mai vista infatuata di un ragazzo prima di oggi. <<Non sono arrossita!>> sbuffa. <<Si che la sei!>> la stuzzico stringendola in un abbraccio. 

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