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Capitolo 23

"Allora perché dirlo?". Rileggo il suo messaggio. Perché l'ho detto?  Sbuffo e metto il telefono da parte. Prendo il bicchiere e butto giù una lunga sorsata del mio drink. <<Vuoi ballare?>> mormora vicino al mio collo Justin. Mi scosto leggermente. <<No, grazie>> rispondo secca.  <<Eh dai>> insiste guardandomi ammaliante. Il cellulare che inizia a squillare mi salva dal dargli un ennesimo rifiuto. Rispondo senza pensarci. <<Pronto?>>. <<Perché non hai risposto? >> domanda roco Zayn. Noto Justin che mi scruta spudoratamente. <<Forse perché sono impegnata>> dico ovvia. Nel mentre al tavolo ritorna Simon e la ragazza. <<Gigi ti ho preso un altro vodka lemon>> esclama il ragazzo mettendomi davanti il bicchiere. Lo ringrazio con un sorriso. <<Chi era?>> chiede Zayn che ha sentito tutto.  <<Un amico di Meredith>> rispondo. <<In che locale siete?>>. <<Al Glamour>>. <<mmm, ok>> replica indifferente. <<Oook>> ripeto. <<Ora vado, ciao>>. Riattacca senza darmi il tempo di ribattere. Guardo perplessa lo schermo. <<Va tutto bene?>> si informa il biondino. <<Si>> mormoro portando il drink alle labbra.

<<Posso? Dovrei andare al bagno>> dico mentre mi alzo. Justin si tira su ma non si sposta. Mi sorride furbetto mentre per passare struscio contro di lui. <<Grazie>> continuo sarcastica. Mi tiro giù la gonna e mi dirido al bagno.

Quando torno al nostro tavolo noto due teste in più. <<Che ci fai qui?!>> esclamo. <<Non è una piacevole coincidenza?>> interviene Meredith ridacchiando. Guardo Zayn inarcando un sopracciglio. <<Si, una coincidenza>> borbotto mettendomi a sedere vicino a Justin e difronte a Zayn. <<Ciao Louis>> saluto con un sorriso il suo amico che non c'entra nulla. Ricambia il mio saluto.

È più di un'ora che Zayn è qui, ed è più di un'ora che mi ignora palesemente. Sento un pizzico di rabbia montarmi dentro. <<Vuoi ballare?>> domando a Justin a voce un po' troppo alta. Non è infatti l'unico a voltarsi. <<Certo>> dice ammaliante facendomi l'occhiolino. Mi alzo ignorando l'occhiataccia che mi scambia Zayn.

<<Come mai cambiato idea?>> mi chiede Justin. Porta le mani sui miei finachi e mi preme contro di lui. Gli allaccio le braccia al collo ed inizio a muovermi a ritmo di musica. <<Prima non mi andava>> dico semplicemente. Mi sorride felino. Chiudo gli occhi e mi lascio andare. L'alcol in questi casi mi aiuta, ed io ho più alcol in corpo che acqua. <<Sai, sei davvero bella>> soffia sul mio collo mentre mi strizza i fianchi. <<Anche tu non sei male>> ammetto ridacchiando. Sento il suo fiato sul collo, poi una leggera pressione delle labbra. Rabbrividisco. Una sua mano si sposta dietro la mia nuca. Incrocio il suo sguardo azzurro prima che la sua bocca inizi a divorare la mia.