Capitolo 20

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Indosso la mia vestaglia in pile rosa ed esco silenziosamente dalla camera. Raggiungo l'ingresso del dormitorio ed apro la porta a Zayn che mi aspetta con aria preoccupata. Si infila velocemente dentro ed altrettanto velocemente raggiungiamo la mia stanza. Lo lascio entrare e mi richiudo la porta alle spalle. <<Io non credo...>> <<Zitto>> lo interrompo. <<Sono eccitata e voglio solo che tu mi scopi>> continuo in tono perentorio. Nei suoi occhi passa un lampo. Inizio a spogliarmi mentre lui fa lo stesso. Quando siamo completamente nudi mi viene incontro. Si lega i miei capelli in un pugno e mi fa piegare il collo. Inizia a baciarlo. Mi spinge indietro sino a farmi sbattere contro il muro. Intreccio le braccia attorno al suo collo e lo costringo a baciarmi. I nostri sessi si sfiorano. Senza staccarsi dalle mie labbra lo sento spostarsi verso la scrivania. Con una mano lascia cadere le cose che erano depositate sopra. Mi solleva appena per farmici sedere sopra. Si mette in ginocchio ed inizia a baciarmi. <<Mmm. Non fare così con lingua...più a destra...Oh li!>> ansimo. Poso le mani sulla sua testa e lo costringo ad andare più a fondo. In poco tempo raggiungo l'apice del piacere. 

Si rimette in piedi e mi porge una mano. <<Voglio prenderti da dietro. Voglio sbatterti sulla scrivani>> ringhia mentre il suo pene si fa sempre più duro. Scosta altri oggetti facendoli cadere sul pavimento. <<Se rompi qualcosa me lo ricompri>> lo ammonisco. <<Sta zitta e piegati>> mi ordina. Faccio come ha detto e poso l'intero busto sulla fredda superficie della scrivania. Quando mi sfiora il sedere con il cazzo mi irrigidisco. Mi volto verso di lui. <<Non intendi mettermelo nel...>> non finisco la frase. Mi sorride. <<Per quanto mi piacerebbe provarci, non te lo metterò nel culo>> dice senza problemi. Mi rilasso. Mi apre un po' di più le gambe e ci porta una mano in mezzo. <<Sei così bagnata>> mormora entrando ed uscendo da me con le dita. Quando le estrae rapidamente fa entrare il suo membro. Vengo sbattuta in avanti e gemo forte. <<Zitta. O vuoi che tutto il dormitorio sappia che stai godendo?>>. Mi mordo il labbro inferiore per cercare di trattenermi. 

<<Amo il tuo culo>> ringhia mentre me lo palpa. Continua ad uscire ed entrare dentro di me con movimenti repentini. <<Accarezzami il clitoride>> gli intimo. Fa come ho chiesto ed inizia a stimolarmi con movimenti circolari. Gemo silenziosamente. <<Sto per venire>> ansimo serrando i muscoli. Quando stringo lo sento grugnire. <<Rifallo...>>  mugola. Lo rifaccio e dopo poco veniamo all'unisono. 

<<Che stai facendo?>> domando mentre ancora nudo si mette sotto le mie coperte. <<Ho sonno, non ho voglia di tornare a casa>> dice sbadigliando. <<Almeno rivestiti>> ribatto inarcando un sopracciglio. <<No, e nemmeno tu lo farai>> replica tenendo il lenzuolo aperto per me. <<Fa freddo! Non ho intenzione di dormire nuda!>> mi lamento mentre raccolgo il mio pigiama. Sento il rumore del materasso poco prima che due mani mi cingano la vita. <<Ci scalderemo con i nostri corpi>> mormora sul mio collo. Sento un fremito al basso ventre. Mi volto verso di lui. Poso le mani sulle sue spalle e lo spingo verso il basso. Inarca un sopracciglio mentre un sorrisetto affiora sulle sue labbra. <<Cosa? Ancora?>> domanda divertito. <<Se vuoi che dorma nuda>> lo ricatto. Mi fulmina con lo sguardo per poi mettersi in ginocchio. Mi strizza i glutei spingendomi contro la sua bocca.  

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