InstaLove

Capitolo 17

Sento il cellulare di Zayn vibrare, segno che gli è arrivata la mia notifica su instagram. Blocco il terzo film di Harry Potter e mi soffermo a guardarlo. Gli accerezzo i capelli. Sembra così indifeso mentre dorme. Dopo un mio ennesimo tocco apre un occhio. <<Vi siete addormentati>> lo ammonisco mentre, con lo sguardo ancora mezzo addormentato, mi scruta dolcemente. <<Scusa>> sbadiglia stiracchiandosi un po'. <<Ahi! Così mi schiacci!>> esclamo dandogli un colpo sulla schiena. <<Ehi!>> si lamenta a sua volta.

<<Poi dormire nella stanza degli ospiti>> mi propone mostrandomela. Sento una strana sensazione allo stomaco. Cosa credevo, di dormire con lui?  <<Grazie>> mormoro entrando. <<Notte angelo>>. <<Buona notte>> ribatto mentre lui esce socchiudendosi la porta alle spalle. Rimango imbambolata ad osservare la stanza per qualche istante, poi inizio a spogliarmi.

Mi sfilo i legging lasciandoli cadere sul pavimento, poi è il turno della felpa. Un miagolio mi fa sobbalzare e mi giro di colpo. Non solo Duchessa si trova sulla porta. Zayn mi fissa intensamente prima di distogliere lo sguardo. <<Scusa...am... volevo solo dirti di svegliarmi quando ti alzi...>> dice in imbarazzo. Ripensando all'intensità del suo sguardo sento uno sfarfallio allo stomaco. <<Da quant'è che stavi li?>> mormoro. Riporta lo sguardo su di me. <<Forse è meglio se ti copri>> dice spostandosi il cavallo dei pantaloni. Sento un fremito tra le gambe. Porto le mani dietro la schiena e slaccio il reggiseno. <<Che fai?>>dice a denti stretti. Faccio scivolare le spalline lungo le mie braccia sotto al suo sguardo attento. Lo lascio ricadere sul pavimento. Leggo il desiderio nei suoi occhi, ma allo stesso tempo qualcosa che lo trattiene. Non fa più il furbo, non scherza più. Faccio passare le dita nell'elastico degli slip e lascio cadere anche quelli. Non so cosa sto facendo, ma so che lo voglio. Voglio che mi guardi come ha fatto poco fa, voglio che mi tocchi come ha fatto quella notte.

Noto che deglutisce, ma non si muove. Sono io ad avvicinarmi. <<Sei sicura di quello che stai facendo?>> mormora quando sono a pochi centimetri da lui. Cerca di non guardarmi. <<No>> ammetto. <<Ma ti voglio. Solo questa notte, poi non accadrà più. Lo abbiamo già fatto una volta e siamo rimasti amici,  anzi lo siamo diventati>> continuo non so se per convincere lui o per convincere me. <<Cazzo Gigi!>> sbotta. <<Non puoi immaginare quanto voglia fotterti in questo momento, ma non voglio rovinare la nostra amicizia. Un conto sono le mie battute, un altro è farlo! >> continua stringendo i pugni. Mi avvicinò di un passo. Ne basterebbe un altro per far sfiorare i nostri corpi. Afferro una sua mano e la paso su un mio seno, duro e turgido per lui. <<Ti voglio>>.