Capitolo 27

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<<Cazzo!>> impreco quando improvvisamente l'acqua della doccia diventa ghiacciata. <<Che succede?!>> esclama Taylor irrompendo in bagno. <<Succede che oltre a non funzionare il riscaldamento adesso non funziona più l'acqua calda!>> sbotto. La sento ridacchiare. Sciaquo via velocemente il sapone restante e come un ghiacciolo esco dalla doccia. Mi avvolgo tremante nell'asciugamano.

<<Con tutti i giorni in cui poteva succedere doveva accadere proprio oggi!>> mi lamento mentre lego i capelli in una coda alta. <<Credo che al signor William non interessino i tuoi capelli>> cerca di consolarmi la mia mogliore amica. La fulmino con lo sguardo. Alza le  mani in segno di resa. <<Sto zitta>>.

<<Ciao!>> mi saluta Meredith. Non ha ancora avuto la possibilità di farmi l'interrogatorio sulla sera in cui sono andata a casa con Zayn, ma so che freme dalla voglia di farlo. <<Ciao>> ricambio il saluto sorridendole. <<Il signor Malik senior e il signor Malik ti aspettano tra cinque minuti nell'ufficio di quest'ultimo>> mi informa. La ringrazio e poi mi sbrigo ad andare nel mio ufficio.

<<Avanti>> sento dire da oltre la porta dopo che ho bussato. Prendo un grosso respiro ed entro. <<Lei deve essere la signorina Hadid, è un piacere conoscerla>>. Stringo la mano che il signor William mi porge. <<Per me è un piacere>> ribatto. Mi sorride prima di invitarmi a sedere. Mi accomodo vicino a Zayn che mi sorride dolcemente. <<Ciao>> mi lascio sfuggire. <<Cioè salve>> mi correggo schiarendo la voce. Gli uomini Malik scoppiano a ridere. <<Mio nipote mi ha informato che siete amici al di fuori del lavoro, non si preoccupi delle formalità. Anzi, devo ammettere che è anche un vero piacere conoscere la donna che è riuscita a cambiarlo>> dice dolcemente. Gli sorrido di rimando, anche se in realtà non ho capito la sua ultima affermazione. Mi appunto mentalmente di chiedere a Zayn.

<<Saremo onorati di averla con noi una volta che avrà preso la laurea>> esorta il signor William dopo un lungo discorso su l'azienda, sulle mie aspirazioni, sui miei voti e sull'ottimo lavoro che ho svolto sino ad'ora. <<Ne sarei onorata>> esclamo con un sorriso a trentadue denti. <<Perfetto, allora inizierò già a disporre un contratto>> mi informa.

<<Posso chiamarti Gigi?>> mi domanda mentre mi alzo per lasciare l'ufficio. <<Certo>> ribatto sorridente. <<Sai, durante tutta la riunione è stato difficile non farlo. Zayn mi ha parlato molto di te, ed è come se ti conoscessi>> dice sorridendomi dolcemente. Guardo perplessa Zayn che sembra a disagio. <<Allora a presto Gigi>>. <<A presto signor Malik>> replico. <<Dammi del tu, infondo se fai parte della vita di mio nipote è come se facessi parte della famiglia!>> esclama. Sento una strana sensazione allo stomaco mentre noto Zayn sempre più a disagio.

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