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Capitolo 11

Ci fissato imperscrutabili. È il primo a parlare. <<Accomodati>> mormora risedendosi a sua volta. Titubante mi siedo sulla sedia di pelle nera davanti alla sua scrivania. Mentalmente ringrazio Taylor per avermi fatta cambiare. <<Che ci fai qui?>> mi sfugge di bocca. Inizia a ridere. La sua risata stranamente mi calma. <<Potrei farti la stessa domanda! Comunque, te lo avevo detto che lavoravo nella casa editrice di mio nonno!>> ribatte. <<Tuo nonno è William Malik?!>>. <<Già>> ammette con un sorrisetto divertito. <<A tuo favore devo ammettere che avevi detto che il tuo nome è Jelena, a mia discolpa non ho mai saputo che il tuo cognome fosse Hadid>>. <<Nemmeno io sapevo che il tuo fosse Malik>> sottolineo. Mi guarda catturando il mio sguardo e mi sorride ammaliante. <<Non è poi tanto grossa questa mela>>. <<Già>> ribatto sorridendo. La tensione piano paino è scemata.

Si alza dalla scrivania. Per la prima volta faccio caso a quanto è sexy in giacca e cravatta. Passa davanti alla scrivania e si siede sul bordo. Quando passa il suo profumo mi inebria le narici. Alzo lo sguardo su di lui. <<Allora signorina Hadid benvenuta alla "W.M. & Sons"!>> esclama regalandomi un occhiolino. Sento un fremito al basso ventre e decido di incrociare le gambe per ignorarlo. <<Grazie signor Malik>> ribatto.

<<Spero che non ci siano disagi tra di noi...>> ammette dopo che mi ha elencato i miei compiti e mi ha parlato dell'azienda. <<Amici?>> propongo allungando la mano. La guarda con un sorriso <<Amici>>.

<<Questo sarà il tuo ufficio>> mi informa aprendo una porta non troppo lontana dalla sua. <<Avrò un ufficio tutto mio?!>>. Ridacchia per il mio entusiasmo. <<Ci piace che ogni nostro dipendente abbia la sua tranquillità per lavorare al meglio>> espone. <<Sulla scrivania ci sono alcuni manoscritti con cui puoi iniziare. Se hai dei dubbi o delle domande poi chiedere a Meredith o a me>> continua. <<Ok, grazie>>. <<Accomodati>> mi sprona ad andarmi a sede alla "mia" scrivania! <<Sexy la donna in carriera>> mi stuzzica facendomi l'occhiolino. Mi sento avvampare. <<Attento signor Malik, potrei denunciarla per molestie sessuali>> lo prendo in giro. Mi guarda divertito. <<Buon lavoro angelo>> mormora con un sorriso. Prima di rinchiudersi la porta alle spalle torna in dietro. <<Ti va di festeggiare il tuo nuovo impiego con serata cinema? Te l'avevo promesso>>. <<Non so...>> <<Non siamo amici? Gli amici festeggiano insieme le proprie vittorie>>. mi interrompe. <<Ci saranno i pop-corn?>> domando fingendo di pensarci. <<E la Nutella>> afferma ammaliatore.