Abitare a New York aveva "i suoi contro e i suoi contro".
Si esatto, non mi sono espressa male. New York era l'immagine della confusione e per quanto fosse bella e famosa io non ci vedevo nulla di tutto ciò.
Certo, era una città meravigliosa, ma per chi vive nei ritmi frenetici di New York non ha tempo per fermarsi ad apprezzarla e ammirarla.Come me in quell'odioso lunedì mattina.
Ero in vergognoso ritardo e probabilmente sarebbe stata la volta buona che la signora Grimm mi licenziasse.
Per fortuna la sera prima avevo preparato dei deliziosi biscotti alla cannella in previsione del ritardo: i biscotti alla cannella erano un ottimo mezzo per corrompere la signora Grimm e se non mi aveva ancora cacciata fuori a calci era solo grazie a quei dannati biscotti.Riuscii finalmente ad aggiudicarmi un taxi e arrivai al Lavander Library in perfetto ritardo.
La sua caratteristica principale, oltre quella di essere una biblioteca, era l'odore di lavanda che aleggiava nell'aria.La signora Grimm era lì che mi guardava severamente con i suoi occhietti nascosti dietro a un paio di occhiali perennemente sporchi, ma subito la vidi rilassarsi quando il suo sguardo si posò sui biscotti alla cannella. 《Mi scusi ma stamattina volevo farle una sorpresa e ho perso tempo a preparle questi deliziosi biscotti! Forza ne prenda uno! Sono appena sfornati!》mentii spudoratamente, dato che avendoli fatti il giorno prima non erano più caldi.
《Posso anche chiudere un occhio o due e se serve diventerò cieca ma non credere di poterla passare liscia. Prima o poi qualcuno prenderà il mio posto e allora non basteranno i biscotti. Soprattutto se dovesse venire il signor Black in persona.》
《Sono sicura che gradirà anche lui i miei biscotti!》dissi alla vecchia signora che subito dopo si portò una mano sul volto esasperata.Black era il fondatore e il proprietario della Lavander Library. Anche se, nonostante lavorassi da quasi un anno per lui, non avevo mai avuto l'occasione di conoscerlo di persona.
O almeno fino a quel momento.
Avevo appena finito il mio primo turno così decisi di uscire per la mia pausa pranzo.
Una volta salutata la signora Grimm mi diressi verso l'uscita scontrandomi però con qualcosa.Anzi, qualcuno.
Due pozze azzurre si posarono su di me. Era un bel ragazzo <<Oh mi scusi! Sta bene?>> Era un bel ragazzo, non lo avevo mai visto prima. Improvvisamente rimasi paralizzata con le labbra spalancate e non potei fare a meno di balbettare e dire parole sconnesse prima di poter dire correttamente:<<Sto bene grazie.>>
Accennò un breve sorriso e subito dopo mi sorpassò lasciandomi lì a fissare il vuoto.
Ero rimasta folgorata da quello sguardo. Un colpo di fulmine improvviso. Nella mia mente si fece spazio l'idea di saltare la pausa pranzo e fingermi interessata a qualsiasi libro capitasse nelle mani di quell'uomo.
Ma, ahimè, la fame ed il buon senso presero il sopravvento.
Magari se mi fossi sbrigata a mangiare al mio ritorno lo avrei ritrovato lì.Forse non era un lunedì così odioso.
Ciao ragazzi! Finalmente il primo capitolo! Cercherò di pubblicare il più velocemente possibile!
Allora? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere!
Stavo pensando già di fare un cambio di copertina e del titolo ma per ora lascerò così.
Farò anche una piccola modifica alla descrizione ma nulla di estremamente rilevante.Vi auguro una buona giornata! A presto!
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Lavander Library
RandomUna giovane ragazza di 23 anni si ritrova a lavorare in una famosa biblioteca nel centro di New York quando i suoi occhi incrociano quelli di Mr Black, nonchè un affascinante uomo, proprietario e fondatore della "Lavander Library" che stravolgerà co...