Capitolo 13

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Il giorno dopo andai a lavoro ma non incontrai Mr Black al Lavander Library. Per tutto il giorno non si fece vivo.
La signora Grimm mi aveva detto di un colloquio con una ex dipendente.
Jessica Sullivan. Avevo fatto delle veloci ricerche su ogni piattaforma/social esistente.
Era una modella con origini irlandesi. Capelli rossi e occhi verdi tipici. Nonché "ex fidanzata di Mr Black" così riportava un rinomato sito Gossip.
Era difficile ammetterlo per me ma cominciai a provare una punta di gelosia e allo stesso tempo di impotenza.

Non ero una brutta ragazza ma di certo non una modella come Jessica.

Chiesi alla signora Grimm due giorni di ferie per andare a Boston con tanto di biscotti alla cannella in bella mostra.

Tornai a casa presto e preparai il bagaglio a mano per il giorno dopo. Giusto il minimo per due giorni.
Avevo chiesto un passaggio alla signora Grimm fino all'aeroporto così il giorno dopo, quando alle 9.00 suonò al campanello lasciai il mio appartamento e mi avviai verso la macchina della signora Grimm.

A pochi metri dalla macchina mi accorsi di una figura seduta ai sedili posteriori.

Christopher

Mi avviai al sedile accanto alla signora Grimm che aspettava picchiettando il volante ma non appena aprii la portiera vidi un borsone occupare il posto.

《Lascia qui il bagaglio e siediti dietro con Mr Black》

Chiusi la portiera e andai a sedermi accanto a Christopher.
Il suo odore aleggiava nell'abitacolo, avevo il cuore che galoppava, le mani sudate e la gola secca ma potevo sopravvivere qualche minuto in macchina con lui.

《Buongiorno cara》mi sussurrò all'orecchio sfiorandomi la pelle con la barba leggera.
Mi allontanai subito e per fortuna la signora Grimm non si rese conto di nulla.
《Sei matto》sussurrai.

《Di te》rabbrividii.
《Smettila con queste frasi fatte! Cosa ci fai qui?》bisbigliai cercando di non farmi sentire dalla signora Grimm che ascoltava la musica ad un volume fuori dalla norma.
《Volevo solo vederti ieri sono stato occupato tutto il giorno》
《Con Jessica》aggiunsi indispettita per poi comprirmi la bocca.
《Ooh vedo che siamo gelose!》si piegò verso il mio collo lasciando un bacio umido che mando mille scariche elettriche al mio corpo. 《Tranquilla, è te che voglio》

Arrivati all'aeroporto la signora Grimm ci lasciò sfrecciando via con la macchina.
Mi girai verso Christopher che teneva il mio bagaglio insieme ad un altro.
《Come torni senza la signora Grimm?》
《Ah perdonami non te l'ho detto! Che sbadato! Vengo con te a Boston!》
《ASSOLUTAMENTE NO》
《Come no! Ho già pagato il biglietto e guarda te il caso ho il posto accanto al tuo!》
《Come fai a sapere qual è il mio posto?》
《Me lo avevi detto tu!》
《Non è vero! Come hai fatto?》
《È un segreto》
Gli diedi una spinta e lo sorpassai.

Dopo il check-in, la fila e controlli vari riuscii finalmente a salire sull'aereo con la deliziosa compagnia di Mr Black che continuava a blaterare sunon so cosa.

Dopo una ventina di minuti passò la hostess con le bevande.
《Mi scusi potrei avere qualcosa di alcolico?》
Diedi un colpo al braccio di Mr Alcolizzato. 《Cosa ti passa per la testa?》
《Mi spiace ma è riservato per la prima classe》
《Ma... 》
《Niente "ma". Le regole sono le regole. Può andare signora. Grazie!》la hostess si scusò con Christopher e trascinò con sè il carrello.

Christopher si portò le mani sul viso sospirando rumorosamente ed improvvisamente mi sentii in colpa.

《Tutto ok?》si voltò verso di me con gli occhi da cane bastonato.
《Si... sto bene. Perdonami ma ne avevo bisogno. Ho preso tante volte l'aereo ma ogni volta mi stressa e ho bisogno di prendere qualcosa per distrarmi.》
《Potevi prendere un biglietto in prima classe!》
《Volevo stare con te》mi guardava con i suoi occhi magnetici rimanendone incantata.
Afferrai la sua mano cercando di dargli conforto e lui la strinse delicatamente. Sentii la mia faccia bollire solo in quel semplice gesto.
《Grazie guance rosse》
《Sei un idiota》
Mi sorrise 《Un idiota felice》

Una volta atterrati siamo usciti dall'aeroporto per poi prendere un taxi.
Boston era una piccola città di mille luci e colori. Un piccolo gioiello a mio parere.

Davanti a noi ergeva un palazzetto rosso affacciato sul mare.

《Bene. Qui le nostre strade si separano. Io vado dai miei. Tu vai a fare quello che devi fare》
《Non mi ospita? Signorina Jane, sempre la solita maleducata!》
《Parla quello che si auto-invita》

Il portone come sempre era aperto così salii al primo piano.

《La mia piccola J!》
Mia madre mi abbracciò con talmente tanta forza che non riuscii a respirare. Manco fossi tornata dalla guerra in Vietnam.
Smise di soffocarmi quando notò la presenza di una terza persona alle mie spalle.

《Chi è questo bel ragazzone! Prego entri pure! Si accomodi!》
Mr Falso Premuroso strinse la mano di mia madre che lo guardava come io guardo l'ultima fetta di pizza nel cartone.
《Piacere sono Christopher Black! Mi dia pure del "tu"! Sono il ragazz... 》
《È IL MIO CAPO》aggiunsi frettolosamente dandogli una gomitata che colpì il suo addome scolpito ferendo più me che lui. Imprecai mentalmente sentendo il braccio perdere sensibilità.

Di tutti i punti presenti sulla superficie del mio corpo andò a colpire quel maledetto nervo.

《Oh che piacere! Mia figlia ha parlato molto bene di lei!》
《Non ne dubito》mi lanciò un'occhiata maliziosa.
《Come mai da queste parti?》
《Ha delle commissioni da fare a Boston!》mi affrettai ad aggiungere.

《In realtà volevo conoscere la famiglia della mia assistente. Mi sembra giusto che voi conosciate la persona con cui sua figlia passerà 24 ore su 24 da qui al prossimo mese in Italia.》

《Oh! Grazie sapere che mia figlia è nelle mani di una persona così deliziosa mi rassicura! Deve sapere che lei è molto sbadata! Una volta da bambina ha... 》

《MAMMA》eccola che iniziava a tirare fuori tutti i miei vergognosi episodi della mia infanzia. E non solo infanzia.

《Jane! Tranquilla! Lasciamo con Christopher e vai a buttare la spazzatura! Tuo padre dovrebbe arrivare a momenti.》

Andai a buttare la spazzatura per il mio benessere personale.
Non avrei voluto subirmi le occhiatine in diretta di Christopher mentre mia madre raccontava di quando alle superiori sono andata a scuola in ciabatte senza accorgermene o di quando ho ucciso il pappagallo sedendomici sopra o altre vicende indignose.

Cominciai a pensare di aver fatto un enorme sbaglio a lasciarlo entrare. O semplicemente venire.
Sarei riuscita a sopravvivere?

Probabilmente no.

Olè!!! Ecco un altro favoloso capitolo!
Nulla di eclatante ma pur sempre un capitolo!!

Christopher sempre il solito invadente... mentre la mamma di Jane? Cosa ne pensate? Ho provato a riprodurre una versione più amplificata di mia madre... sottolineo il PIÙ AMPLIFICATA.

Preparatevi per il grande show nei prossimi capitoli!

Per il resto... Grazie per i vostri commenti! Siamo arrivati #87 in romanzi rosa e questo è solo grazie a voi! ❤❤❤

Per me è un enorme traguardo!! 💕🎉

In ogni caso continuate a leggere, commentare e votare!

A presto! ❤❤❤🌹

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