Passammo un bel po di tempo abbracciate, i nostri corpi erano scontrati fra loro trasmettendoci ad entrambe un calore piacevole. Alex mi stringeva ancora a se, la sua fronte era poggiata alla mia spalla e, ogni tanto, si girava verso il mio collo per lasciarmi dei dolci baci. La presa di Alex era dolce ma allo stesso tempo salda, sembrava come se avesse paura che me ne andassi.
Mi allontanai leggermente da lei e presi il suo viso fra le mie mani incastonando il suo sguardo con il mio"Ehy..tutto okay?" dissi in modo dolce stampandole un bacio sulle labbra
"Solo..stringimi. Ti prego, stringimi ancora di più e..non andare via, che io senza te non so stare" disse mordendosi il labbro ed abbassando lo sguardo.
"Alex..guardami" Alex incastonò il suo sguardo al mio. Il suo sguardo era spaventato e perso. Mi guardava come se avesse davanti agli occhi la cosa più bella al mondo, la cosa più importante della sua vita e..avesse paura di perderla. Io non sapevo proprio cosa ci trovava in me. Cosa ci trovava in qualcuno di cosi semplice? Cosi piena di dubbi e complessi? Qualcuno che non avrebbe mai potuto darle tutto quello che meritava? Non l'ho mai capito ma..lei continuava a guardarmi, come la cosa più preziosa al mondo, con cosi tanto amore. Mi faceva sentire importante e preziosa, come solo lei sapeva farmi sentire.
"Non voglio che questo sia un passatempo io..ti voglio con me, per sempre" disse toccandomi la schiena con la punta delle sue dita provocandomi brividi in tutto il corpo.
"Non sarà un passatempo, a me non serve un passatempo. Voglio che tu stia con me e..poi vedremo come passare il tempo. Non importa dove o quando, basta solo stare insieme" dissi baciandola dolcemente sulle labbra. Sorrise sulle mie labbra e si morse il labbro
"In questo momento, vorrei spegnere ogni cosa, andare in un letto e dormire insieme a te" sorrisi
"Bhe..andiamo allora" dissi ridacchiando. Afferrai i nostri vestiti e glieli lanciai
"Di certo non possiamo tornare in hotel in queste condizioni" scesi dalle sue gambe e cominciai a vestirmi
"Non sarebbe male però" commentò cercando anche lei di vestirsi. Dopo non molto ci ritrovammo sulle strade della città, Alex guidava come una decelebrata, più regole infrangeva più lei si divertiva. Nonostante l'adolescenza l'avesse superata da un bel po, restava ancora la sua parte ribelle, sempre pronta per fare stronzate e mettersi nei guai. Alex era davvero fuori dal comune certe volte, passava da una modalità all'altra e..in questo modo mi confondeva e non sapevo mai come prenderla. Sembrava quasi come me, una ragazza laureata in bipolarismo.
Arrivammo all'hotel, scendemmo dall'auto e, come già mi aspettavo, Dinah era piazzata all'entrata, con un sorrisetto talmente esagerato che quasi mi spaventava."Finalmente siete tornate piccioncine, ancora intere ma.." Dinah si bloccò e ci squadrò entrambe
"Oh mio dio. Ha funzionato" urlò saltellando sul posto per poi saltarci addosso
"Dinah ma.." cercai di dire ma lei mi bloccò.
"Non negare. Il rossetto che manca ad Alex ce l'hai tu. I vostri capelli sono un disastro e il tuo collo Jess, è un campo minato di succhiotti" arrossii, forse non avevo coperto per bene il collo.
"Quindi..siete una coppia? Jexandra confirmed?" domandò battendo le mani e guardandoci in attesa di una risposta.
Io ed Alex ci scambiammo un dolce sorriso, mi avvicinai a lei e intrecciai la mia mano alla sua"Direi di si" risposi abbassando leggermente lo sguardo.
"Santa madre protettrice delle ship, finalmente" urlò Dinah alzando le mani in cielo.
"Se non ti dispiace Dinah, io vorrei rapire la mia ragazza" disse Alex felice. Mi lasciò la mano e velocemente mi prese in braccio. La sua ragazza, dio era da tanto che non sentivo una cosa del genere. Per tutto questo tempo, ho sempre cercato di fuggire dai miei sentimenti, da Alex ma..una domanda mi è sempre frullata per la testa. Da cosa stavo esattamente scappando? Scappavo da una cosa che non volevo o che avevo troppa paura di volere? Alex era tutto quello che desideravano ma..quella volta che ha mandato a pezzi il mio cuore e la mia fiducia, io ho sempre avuto paura di lei. Avevo paura che rivendendola sarei caduta nuovamente fra le sue braccia. Avevo paura che i miei sentimenti verso Alex prevalessero contro la mia ragione e la voglia di non soffrire ulteriormente. Ma lei, fin dall'inizio, mi ha dimostrato che una persona può cambiare, può pentirsi e..può sbagliare, dopotutto lo facciamo tutti no? E quello che conta non è forse quello che fai dopo? Quando si sbaglia si aprono due strade, una porta al farsi schiacciare da quello sbaglio e arrendersi. Mentre l'altra, l'altra porta a sistemare tutto quello che hai infranto. Come un cuore ad esempio, che sia tuo o che sia di qualcun altro, sbagliando potremo infrangerli entrambi. Il nostro cuore non viene solo spezzato dagli altri ma..anche da noi stessi, ogni volta che pensiamo "ah brava la cogliona, hai fatto un'altra cazzata" bhe..ci feriamo da soli. Senza accorgercene ci spezziamo da soli, gli altri mettono il loro e noi..finiamo per essere sempre più spezzati e meno propensi a volerci riprovare, a voler risolvere. E cosi che raggiungiamo l'infelicità no? Arrendendoci. Arrendendoci al fatto che la felicita non ci appartiene, ci arrendiamo alla nostra mente e a chi ci circonda, diventiamo dei vasi vuoti e mal ridotti. Vasi che mai più verranno riempiti perché ormai non sono più in grado di contenere qualcosa. Qualcuno presterà mai attenzione a un vaso rotto quando avrà davanti tanti altri perfetti e ben decorati? Qualcuno ignorerà la bellezza per mettere in sesto ciò che forse un tempo ne aveva da vendere? E se qualcuno ne avrà intenzione, ne sarà in grado? Io..credo sia possibile che una persona il cui il cuore è stato frantumato più volte possa, in qualche modo, amare di nuovo. Certo..il cuore, come un vaso, la prima volta che si rompe i pezzi sono abbastanza grandi da permetterti di incollarli, magari anche una seconda e terza volta. Ma dopodiché i pezzi saranno talmente piccoli che magari non riuscirai nemmeno a trovarli, alcuni andranno persi per sempre. A quel punto come potrai rimettere in sesto quel dannatissimo vaso? Puoi provare a farlo e dirti "tanto sono solo frammenti poco importanti", ma si sbaglia ragionando cosi, ogni frammento c'è perché è importante, perdere quei piccoli frammenti è come perdere, appunto, piccoli pezzi di cuore che insieme ne formeranno uno abbastanza grande da farti sentire la mancanza di quelli mancanti. Un vaso nuovo lo puoi comprare ma..un cuore? Il cuore resta sempre lo stesso, bisogna solo essere pazienzi e..sistemare ogni volta ciò che si spezza.
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It's all about feelings [Secret love Sequel]
RomanceLa vita è un ciclo continuo e a volte.. ci sono cose che non sono destinate a finire. SEQUEL di Secret Love Pubblicazione: 2017.