Bhe che dire..la situazione era davvero un casino, un disastro, l'inizio del putiferio più totale. E io? Dovevo prontamente essere ubriaca, nelle condizioni più pietose al mondo e, ovviamente, il mio cervello era drasticamente rallentato, e non di poco.
Con le poche forze che avevo in corpo, spinsi via Emily e cercai di rimettermi in piedi senza riuscirci."Jessica io.." Emily si bloccò notando qualcuno alle mie spalle
"Stai lontana da lei" Alex sbucò dalle mie spalle, con uno scatto arrivò vicino ad Emily e la spinse facendola cadere sulla sabbia
"Sei arrivata tardi Alexandra, come sempre" parlò prepotente Emily, in quel momento mi stupii il suo comportamento.
"Sta zitta altrimenti ti farò vivere su quella sabbia" la minacciò Alex. In risposta Emily rise stronza e si alzò. Sapevo che Alex si stava trattenendo, sapevo che lo faceva per me, e sapevo anche che molto presto avrebbe perso la pazienza.
Cercai nuovamente di alzarmi e afferrai il braccio di Alex che, preoccupata, mi fece sedere nuovamente e mi prese per le guance"Dio ma quanto hai bevuto? Che stupida che sei, non hai bevuto per il nostro litigio vero?" domandò accarezzandomi il viso
"Infine sei arrivata, dio non ti sopporto Alex" dissi ridacchiando, non sapevo nemmeno il motivo di questa mia improvvisa voglia di ridere.
"Mi dispiace per prima Jess, è solo..questa." disse indicando Emily
"È lei che crea problemi, è lei che distrugge la nostra relazione facendoci litigare" mi morsi il labbro e guardai Emily, in un certo senso Alex aveva ragione ma..era difficile scegliere. Da una parte c'era la ragazza che amavo, dall'altra la mia àncora di salvezza che non riuscivo ad amare, scegliendo una avrei perso l'altra e..era così difficile scegliere.
"Sei anche tu a distruggerla Alexandra. Non arrivi in tempo, sei sempre in ritardo e intanto la tua ragazza bacia qualcun'altra" guardai Emily sconvolta, mi sembrò quasi una pugnalata al petto. Era arrivata davvero a fare una cosa del genere? Scaricare la colpa su di me per allontanarmi da Alex?
Alex sembrò essersi pietrificata sul posto."Ma che cazzo stai dicendo?" urlò Alex incazzata
"Oh ma guardati un po Alexandra, proprio tu dovresti dubitare di Jessica?" parlò Emily, sembrava proprio cambiata quella sera.
"E Jessica..tu riesci ad accettare la sua faccia tosta? È stata lei a tradirti eppure ha il coraggio di dubitare di te. Continui a starle dietro e ad accettare tutto quello che fa" strinsi i denti e mi alzai andando vicino ad Emily. Non so cosa mi venne in quel momento, e non ricordo nemmeno cosa mi passò per la testa ma..mollai un ceffone ad Emily che, stupita, si massaggiò la guancia.
"Non sai il significato delle parole che pronunci" dissi irritata dal suo comportamento. Sospirai e mi tenni la testa, mi stava scoppiando e in più stava iniziando a venirmi la nausea.
"P..Portami a casa" dissi ad Alex, lei annuì, mi aiutò e, insieme, iniziammo a tornare a casa.
"E comunque.. è stata lei a baciarmi" continuai, Alex si fermò per qualche secondo, sembrava quasi come se stesse per scoppiare ma, contro ogni mia aspettativa, prese un lungo respiro e mi sorrise
"Almeno so che tu non provi niente per lei, mi appoggio a questo ed evito di spaccarle la faccia, lo faccio per te" sorrisi e abbracciai il braccio di Alex, in questo modo la sentivo vicina e, in più, evitavo di cadere per terra.
"Sono..stanca" sussurrai quasi crollando su di lei. Alex si fermò e mi prese a mo' di sposa.
"La tua ragazza è qui per questo" sorrisi e mi accoccolai fra le sue braccia. Chiusi gli occhi e mi beai di quel contatto, avevo cosi tanto su cui pensare ma, in quel momento, ero troppo presa dall'alcol e da Alex quindi rimandai al giorno dopo.
Non so cosa accadde, purtroppo mi addornentai quindi di quella sera non avevo nessun ricordo.
Quando mi svegliai, era ormai mattina. Mi guardai intorno, ero nella stanza di Alex e, poco lontano da me, c'era lei, immersa in un sonno profondo.
Lentamente mi alzai, non volevo svegliarla, dovevo pensare un po a tutto quello che era successo. Presi il telefono, me ne andai nel salotto e mi sdraiai sul divano a pensare, dovevo prendere una decisione. Da una parte c'era Alex, la persona che amavo più di ogni altra cosa e dall'altra c'era Emily, ormai il suo sentimento per me la stava rovinando e..non sapevo più cosa fare, non potevo accettarlo.
Sospirai e lanciai uno sguardo sul mio telefono, c'erano dei messaggi, erano di Emily. Mi chiedeva scusa, era anche incazzata, un messaggio diceva "e sai cosa mi da più fastidio? Che lei per averti non ha fatto nulla, e io che ho sempre lottato per te con le unghie e con i denti, non ho ottenuto niente". Si sbagliava, Alex aveva lottato per me, aveva sbagliato certo ma..aveva lottato. Dovevo ammettere che anche Emily continuava a lottare per me. La situazione era impossibile, ma dovevo prendere una decisione..e alla svelta.
Passai un bel po di tempo su quel divano, avevo scelto e..era la scelta giusta, dovevo farlo. Se proprio mi dovevo pentire, l'avrei fatto in futuro.
Mi alzai e andai in cucina a bere, dopo poco Alex spuntò alle mie spalle e mi abbraccio, si accoccolò a me con una dolcezza che quasi mi feriva, la scelta che avevo preso non lasciava spazio a questo e già mi stava distruggendo.
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It's all about feelings [Secret love Sequel]
RomanceLa vita è un ciclo continuo e a volte.. ci sono cose che non sono destinate a finire. SEQUEL di Secret Love Pubblicazione: 2017.