"Jessica? Ma chi è?" domandò la ragazza. La scansai velocemente e mi alzai dal divanetto
"La ragazza che amo" dissi correndo fuori dal locale. Mi guardai intorno e finalmente la trovai. Era lì, sola, a piangere. Seduta sul marciapiede a disperarsi. Mi morsi il labbro e, lentamente, mi sedetti vicino a lei
"Jess.." la chiamai, lei sembrò quasi sussultare
"Cosa vuoi?" urlò con voce spezzata senza alzare il viso
"Stai piangendo.." dissi cercando di asciugarle le lacrime, lei mi scansò
"No. Ti sbagli e..non toccarmi" si portò le mani al viso e cercò di asciugare le lacrime con la manica della giacca. Ma fece solo peggio, il leggero trucco che si era messa, le sporcò il viso.
"Ah davvero? Allora perché hai la faccia sporca?" non rispose, continuò a guardare il ovunque tranne me.
"Ti va di parlarne?" dissi mordendomi il labbro, non potevo sopportare il silenzio fra noi due e nemmeno il fatto che lei mi odiasse, di nuovo.
"Con te? Perché dovrei?" disse con disprezzo
"Perché non dovresti?" Jessica rimase in silenzio e strinse i pugni.
"Perché sei una stronza. Ti odio" mi urlò con tutto l'odio che aveva in corpo. Strinse le mani sulle sue gambe e le lacrime continuarono a rigarle il viso
"Parla con me, ti prego" dissi mordendomi il labbro. Non volevo toccare quell'argomento, non ero nemmeno sicura che mi avesse vista anche se..perché dovrebbe piangere altrimenti?
"Ma cosa vuoi? È un altro giochetto? Vuoi farmi ricadere in un'altra trappola?"
"No Jess, io.." mi bloccò
"Non ti credo più. Non sono cosi stupida" la guardai per qualche secondo, per tutto il tempo non mi aveva degnata di uno sguardo.
"Non lo sei, infatti" dissi continuando a guardarla. Sospirò e poi, finalmente, si girò verso di me e mi permise di guardarla negli occhi
"Io ti ho amata, più di quanto meriti. Ti ho perdonata e tu..tu mi hai solo usata, hai solo giocato con me, di nuovo e..non me ne sono accorta, sono stata una grandissima stupida" mi rivolse lo sguardo più distrutto, triste e pieno di odio che io avessi mai visto in vita mia. Il mio cuore si fermò alla vista di tanto dolore. Come avevo potuto farle cosi male?
"Non sei tu la stupida. Ma io la cogliona" abbassai la testa
"Oh tranquilla..questo lo so. Forse l'ho solo capito troppo tardi" si alzò e si asciugò il viso. Come se non fosse successo nulla, come se stesse davvero bene, mi sorrise.
"Ciao" mi salutò. Fece per andarsene con il suo gran sorriso falso ma la fermai prendendola per il braccio. Avevo bisogno di lei.
"Che c'è?" domandò esasperata, non sfilò il suo braccio dalla mia presa, forse era curiosa di sapere il perché l'avessi fermata.
"Si vede Jess.." le dissi. Mi guardò confusa
"Cosa?" domandò guardandomi con attenzione
"Che sorridi per finta" le dissi prendendo fra le mie dita la manica del suo giubbotto. Lei abbassò lo sguardo
"Ma sei bella lo stesso, sei bellissima. Anche con il viso sporco di nero, tu..lo sei sempre"
"D..Devo andare" disse cercando di evitare in tutti i modi il mio sguardo
"Aspetta." dissi stringendo nuovamente il suo braccio. Lei sospirò
"Cosa c'è ancora?" domandò esasperata. La guardai per un po senza aprire bocca. Non sapevo cosa dirle. Non volevo che se ne andasse. Non so nemmeno per quanto tempo rimasi a fissare i suoi occhi, un po rossi dal pianto ma cosi belli. Pensavo a cosa stavo perdendo a causa della sfiga che ci perseguitava. Sembrava come se il destino non ci volesse insieme. Pensai a cosa avrei potuto dirle per farla restare. Pensavo a noi due, al futuro con lei che io continuavo a bramare. Poi si liberò dalla mia presa con uno strattone e mi risvegliai dal mio stato di trans momentaneo quando la vidi allontanarsi
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It's all about feelings [Secret love Sequel]
RomanceLa vita è un ciclo continuo e a volte.. ci sono cose che non sono destinate a finire. SEQUEL di Secret Love Pubblicazione: 2017.