ADRIEN
Arrio alla Torre Eiffel giusto un momento prima di Ladybug.
- Buongiorno M'lady, sei contenta di rivedermi?- lei si volta verso di me come e si accorge solo in quel momento che sono presente anche io e con una voce spenta, che non le si addice per niente, mi rispode con un semplice - Ah ah -
- Cosa c'è che non va M'lady? -
- Sto bene! Ma ora se non ti dispiace devo salvare Parigi! -
Non l'avevo mai vista così arrabbiata e depressa, sto per risponderle ma lei è già partita all'inseguimento del lanciatore di coltelli akumizzato.
Starà passando soltanto un momento difficile. La raggiungo, siamo sul tetto di uno dei palazzi vicini alla Torre Eiffel. Il lanciatore di coltelli è molto forte, più forte di quanto non sia mai stato nessun burattino di Papillon.
- Papillon sta diventando sempre più forte -
- Già -
- Cosa facciamo adesso? - rifletto per un po', la sua akuma deve essere nell'asso di cuori che ha nel taschino della maglietta. Mi giro verso Ladybug per dirle dove si trova l'akuma, ma lei non c'è. Dov'è andata a finire?!? Guardo di nuovo verso il mio obbiettivo e la vedo avvicinarsi.
- Non ti hanno mai detto che non si gioca con i coltelli? - dice lei. Ma cosa vuole fare, perché lo sta provocando?!?
Il prestigiatore si gira di scatto e scaglia un coltello verso di lei, io caccio un urlo e Ladybug si sposta appena prima che il coltello le si conficchi dritto nel cuore. L'akumizzato si gira verso di me e inizia a scagliarmi coltelli affilati. Io mi nascondo dietro un comignolo ma mi insegue fino a che non mi ritrovo in un vicolo ceco. Faccio per prendere il mio bastone, ma mi accorgo che mi è caduto durante l'inseguimento. Ormai sono spacciato. Poi il mio avversario cade a terra con sopra Ladybug che lo tiene fermo con la faccia premuta sull'asfalto.
- Non provare a torcergli nemmeno un capello!!! Mi hai capito?!? Ho vuoi che ti insegni una bella lezione? - sono sbalordito dalla rabbia con qui sputa fuori quelle parole, ma mi ha pur sempre appena salvato la vita. Mi avvicino a lei e le dico cercando di non fare tremare la voce -M'lady non è colpa sua, è colpa di Papillon - lei sbuffa irritata ma non si sposta.
- M'lady...-
- Ok,ok. Mi sto levando! -
Si alza di dosso al prestigiatore e appena si alza in piedi la presi alla sprovvista abbracciandola.
- Pensavo che non ti avrei più rivista -
Restiamo in quella posizione per un po' di tempo fino a che lei non fa una cosa del tutto inaspettata. Mi ritrovo a terra. Perché mi ha spinto? Mi giro verso di lei e la vedo a terra con un coltello conficcato nella spalla sinistra. Mi ha appena salvato la vita. Di nuovo. Corro verso di lei, è pallidissima e con le lacrime agli occhi.
- Nooo!!! Ladybug, rimani con me non lasciarmi. Tieni gli occhi aperti -
Non riesco a respirare e ho la vista annebbiata dalle lacrime che hanno iniziato a scendere senza sosta. Tengo gli occhi fissi nei suoi che mostrano tutto il dolore che sta provando. Fino a che non li chiude.
- No! No! Noooo! Ladybug, resta con me. Non mi lasciare. Non puoi, non puoi! Non sono niente senza di te. Ti prego svegliati. Fallo per me - ma lei non si mosse di un centimetro.
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Marinette, un cuore in mille pezzi || MIRACOLOUS ||
Fanfiction[COMPLETA] Le apparenze ingannano. Marinette sembra una ragazza come tante altre ma nasconde un antico segreto. La vita non sempre va come ti aspetti che vada e questo la nostra eroina coccinella lo sperimentert. Ma che cosa succede quando si metton...