Marinette, un cuore in mille pezzi || MIRACOLOUS ||

#13 Il nulla

LADYBUG

Apro gli occhi e mi ritrovo in mezzo al nulla. Intorno a me c'è solo bianco. Non mi ricordo cos'è successo né come sono arrivata in questo posto, a proposito deve mi trovo?
Forse sto sognando, anche se deve essere un sogno davvero strano. Un incubo direi. Di solito nei miei sogni c'è sempre Adrien con i suoi bellissimi occhi verdi che mi chiede se voglio essere la sua fidanzata. Quelli sì che sono segni degni di nota, non questo. Cerco di ricordarmi l'ultima cosa che mi è successa, ma niente. Non mi ricordo niente. Il vuoto più assoluto. Chiudo gli occhi spremendomi le meningi e quando li riapro mi ritrovo sul tetto di un palazzo vicino alla Tourre Eiffel. Io e Chat ci stiamo abbracciando, anche se non mi ricordo il perché. Non mi importa, chiudo gli occhi e mi faccio trasportare da quel semplice gesto. Rimaniamo così per un po' di tempo, nessuno dei due accenna di volersi muovere, finché non sento un rumore venire da dietro Chat. Apro gli occhi e vedo che il prestigiatore si è ripreso, da tutte le botte che gli avevo dato. Tiene in mano un coltello in posizione di lancio, piega il braccio in un veloce ma calcolato movimento, come se in vita sua non avesse fatto altro che lanciare coltelli affilati alla gente. Quest'ultimo oggetto si stacca dalle sue mani e va in direzione di Chat, io lo spingo via e quando lui tocca il suolo un dolore lancinante mi prende la spalla. Caccio un urlo dolore e cado sulle ginocchia, mi accascio a terra e sento pulsare la spalla sinistra. Nel mio campo visivo iniziano a comparire tanti puntini neri che si fanno sempre più fitti. Poi in lontananza sento la voce di Chat che dice cose che non capisco. Continua a parlarmi ma il dolore è troppo forte per riuscire a concentrarmi sulle parole. Mi concentro su i suoi occhi ma le palpebre iniziano a farsi pesanti, sono stanchissima, non credo di poterli tenere aperti ancora per molto. Mi sforzo di capire le sue parole e poi inizio a sentire alcune frasi.
- Ladybug, rimani con me. Non lasciarmi. Non chiudere gli occhi. Fallo per me! - vorrei poterlo accontentare ma sono davvero troppo stanca e alla fine cedo. Chiudo gli occhi e sento un fitta di dolore più forte delle altre, poi più niente. Quando li riapro mi ritrovo nuovamente in mezzo al nulla più totale. I miei pensieri vanno immediatamente a Chat, devo assolutamente dirgli che sto bene. Non mi ero mai accorta di quanto ho bisogno di lui. Non ci avevo mai pensato, lo vedo praticamente ogni giorno da più di un anno. Però senza di lui la mia vita sarebbe diversa, triste, credo. Ho sempre pensato a lui come un amico, ma se fosse qualcosa di più? Ho mille pensieri che mi frullano per la testa e devo andarmene da questo posto, così inizio a camminare senza una meta precisa.
Dopo un tempo indefinibile tutto il bianco che mi circonda si tinge di una lieve sfumatura di viola. Non so per quale motivo sia successa una cosa del genere ma non mi sembra per niente un buon segno.