#17 Nel covo di Papillon

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LADYBUG

Sto camminando da parecchio tempo, e non ho trovato ancora niente. Sono circondata dal vuoto più totale che  si fa di una sfumatura di viola sempre più scura. Adesso tutto il vuoto che mi circonda è lilla. Non troverò mai una via d'uscita, non credo neanche ci sia una via d'uscita. "Io sono Ladybug e Ladybug non si arrende", non posso scoraggiarmi. Lo ripeto nella mente ancora e ancora, ma h,o fame, ho freddo e sono sfinita. Non credo che riuscirò a resistere ancora per molto.

CHAT NOIR

Mi sento impotente. Lady wi-fi mi ha messo su uno di quei suoi dischi volanti, ma dalla posizione in cui sono non vedo niente a parte il cielo costellato della sfumature della sera. Sta tramontando il Sole manca poco alla Fine. Ho deciso che allo scoccare delle sei ore tutto finirà, perché è quello che succederà a me senza Ladybug; senza di lei sono incompleto. Mi ricordo ancora quella volta che stavamo combattendo Animan e lei si buttò dentro le fauci del T-rex, io mi sentii esattamente come adesso. Vuoto, incompleto, solo... Non faccio che pensare a lei, cosa le starà capitando? Di che colore si sarà tinta quella dimensione in cui lei è intrappolata? Troppe domande, niente risposte e pochissimo tempo. La visuale del cielo che nel frattempo era diventato rosa si interrompe, il disco volante su cui mi trovo passa in mezzo ad una grande vetrata e mi ritrovo in una stanza piena di farfalle bianche che aspettano solo di essere akumizzate. Sono nel covo di Papillon.
Sento delle manilmani sotto la schiena che mi issano in piedi. Osservo la stanza, per quanto possa fare da paralizzato, e mi accorgo che ha un che di famigliare.
- Ma guarda un po' chi è venuto a farmi visita. Mi ha sorpreso questa tua decisione - un'ombra si leva da un angolo ed entra nel mio campo visivo. Papillon.
- Sai, se sapevo che sarebbe stato così facile, lo avrei fatto già da molto tempo. Comunque - continua il portatore del miracolous della farfalla - Ladybug non era molto in forma, forse un cuore spezzato è stato la causa di tutto questo? Sai, ormai ho un certa dimestichezza coi sentimenti negativi, e quello mi sembrava proprio un cuore spezzato -
La rabbia prende il sopravvento e se non fossi bloccato dalla magia in questo momento gli salterei al collo. Poi iniziano a frullarmi in testa un pensiero: e se Ladybug nella vita reale fosse innamorata di qualcun'altro? Adesso non posso pensarci. L'antidoto, concentati , sull'antidoto.
Papillon si avvicina a me, provo un senso di repulsione quando tocca la mano dove si trova il mio miracolous. - Ho aspettato a lungo questo momento e ora finalmente saprò chi sei - prende l'anello fra le dita ed inizia a sfilarlo fino a liberarlo dal dito. Subito la trasformazione si scioglie ed io torno ad essere Adrien Agrest. Guardo il mio nemico, che è... scioccato. Sì, scioccato è la parola più adatta alla sua espressione. Che cosa  ha? Non gli va bene chi sono nella realtà? Papillon è impallidito e balbetta - Non può essere... non può essere... - cosa non può essere?, penso io.
- Nooroo detraformami - subito dopo quelle parole Papillon si trasforma e davanti a me compare una persona che conosco molto bene.
Mio padre.

Marinette, un cuore in mille pezzi || MIRACOLOUS ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora