#33 Ufficialmente

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ADRIEN

Sta notte non sapevo dove andare a dormire e avevo una mezza idea di tornare a casa ma alla fine ho trovato un negozio d'arredamento con dei letti niente male. So che prima o poi dovrò fare i conti con la realtà ma per adesso preferisco che le cose stiano così. Non posso ancora credere che mio padre, il signor Agrest, che usciva di casa soltanto per andare al suo atelier o alle sfilate sia Papillon. Adesso però voglio parlare con Marinette, ne ho bisogno, e dovrò inventarmi una scusa plausibile del perché oggi non sono venuto a scuola.
- Ciao Marinette - le dico avvicinandomi a lei che subito arrossisce.
- Ciao Adrien. Come mai non sei venuto a lezione? - è una che va dritta al punto non solo quando è Ladubug.
- Sono stato ad un servizio fotografico-
Rispondo con nonchalance, non fa altre domande, ci ha creduto.
- Volevo parlarti di ieri - le dico.
- Si volevo parlarne anch'io -
- Che ne dici se intanto facciamo due passi? - le propongo.
- Va bene -
Ci incamminiamo verso il parco ma nessuno comincia un discorso, anche perché non saprei da dove partire.
- Senti Marinette - comincio - riguardo a ieri... -
- Allora - mi interrompe lei - capisco che tu non voglia far sapere in giro che mi hai baciata e giuro che puoi contare su di me sul fatto che non lo dirò a nessuno -
- Cosa? Ma cosa stai dicendo?!? - perché mai non dovrei far sapere in giro che ho baciato una ragazza bellissima come lei? La guardo dritto negli occhi e lei arrossisce.
- Non c'è problema sul fatto che tu ci abbia ripensato. So di non essere la più carina o la più popolare della scuola e poi so che sei già innamorato di Lila - mi dice lei con tono sconfitto. Come può anche solo aver pensato che non voglio stare con lei? E poi Lila. Lila!
- Primo, tu sei stupenda, tutto di te è stupendo; secondo, non me ne frega niente se sei popolare o meno; terzo, non mi sono pentito di quel bacio, anzi credo che sia una delle cose che mi sia riuscita meglio negli ultimi mesi e quarto perché Lila? -
È sbalordita delle mie parole: le si legge in faccia.
- Bhe...io... - non sa come continuare.
Le metto le mani sui fianchi e la avvicino a me.
-Non potrei mai ricredermi su questo-
e le poso un bacio sulle labbra. Un lungo bacio.
- Prima volevo solo chiederti se volevi diventare ufficialmente la mia ragazza - le dico perdendomi nei suoi occhi celesti. Lei annuisce ancora sbalordita dalla mia dichiarazione e subito dopo ricominciamo a baciarci.

Marinette, un cuore in mille pezzi || MIRACOLOUS ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora