Sei tutto ciò di cui ho bisogno (Saschina)

Con una telefonata.

L'amore non porta a nulla di buono.
Può struggerti, cambiarti e sconvolgerti.
L'ho provato e lo sto provando di nuovo.
Mentre stringo la foto tra le mani, seguita dallo sguardo di Miranda che sconvolta quanto me, si scusa senza avere nessuna colpa.
"Miranda."
La guardo mentre punta gli occhi sui miei ancora pentita.
"Tu...non hai fatto nulla."

Prima che la ragazza potesse rispondere, Maddy agitata accorse verso di me.
"Sascha?"
"Già." pronunciai con un tono flebile e seguito da un lungo sospiro.

Volevo distrarmi, cambiare I miei continui pensieri, ma per quanto mi sforzassi...lui era lì.

Presente come non mai.
"Ma io non capisco?"
Maddy si rigirava la Polaroid dopo avermela strappata dalle mani.
Non capivo perché....forse era una mia supposizione..ma..

Si comportava in modo differente.
La vedevo agitarsi quasi come se fosse colpevole.
La foto le era scivolata più volte, mentre freneticamente sembrava rimettere ordine delle sue idee confuse che la tormentavano.
"Tutto...okey?"
Maddy si voltò velocemente verso la voce che l'aveva interpellata e fui sicura di notare una scia di stupore lasciare il volto della mia amica.
Non si era ancora presentata a Miranda e capivo bene che si aspettava una domanda simile da parte mia.
"Si, si certo..."
Abbassò la testa quasi in segno di arresa.
Per poi riconsegnarmi la foto.
"Tieni, scusa." si affrettò lasciando però la curiosità scorrere nell'aria.
"Bene...vorrei finirla qua e non andare avanti.."
Mi bloccai.
Possibile che non me ne ero ancora accorta?
Avevo una prova inconfutabile tra le mie braccia...e la stavo ignorando completamente.
Chi aveva scattato questa foto?
Ma sopratutto perché avrebbe dovuto farlo?
Osservai meglio ciò che avevo rifiutato di continuare a vedere.
Sembrava dire "Perché non ti accorgi di me? Perché mi trovo qui? Non pensi?"
Decisi di tagliare corto i miei pensieri.

"Maddy... cosa ti succede?"

Rimase in silenzio per lunghi e interminabili attimi, facendomi preoccupare più del dovuto.

"Scusate, penso che sia arrivato il momento di andarmene..."
Sentì soffocare da Miranda che si apprestava a rialzarsi e incamminarsi verso l'uscita.
Avrei tanto voluto salutarla in modo da risultare educata, ma in quel momento qualcosa mi attirava allo sguardo perso della mia amica.

"Sabrina..possiamo parlare di questo domani pomeriggio?"
Mi aveva davvero detto questo?
Annuì come in segno di risposta.

Socchiusi gli occhi per brevi istanti e ritornai nel mio posto per riprendermi la borsa che mi ero portata.
Diedi un'ultimo sguardo a Maddy che ancora lì, appoggiata al bancone teneva la testa china verso il basso.
Sembrava davvero evitare il discorso, vergognarsi di come si era comportata, mentre giocava nervosamente con i laccetti della felpa bourdeax che vestiva.

Potevo riconoscere l'atteggiamento scombussolato di chi, da anni, mi era sempre stata vicina.
Mi allontanai velocemente quasi come se fossi in ritardo,quando in realtà non lo ero.

Ero in ritardo con la vita,però.

Sentì subito lo squillare fastidioso del mio cellulare e quella stupida suoneria che da anni volevo cambiare, ma che puntualmente, nelle situazioni più scomode e inopportune spuntava fuori facendomene ricordare.
Diedi una fugace occhiata.

In un primo momento non realizzai subito chi risultava sul display.

Chi voleva sentirmi.

Ma sentì quello strano e abitudinale fastidio allo stomaco ricordandomi che chi mi stava chiamando era capace di risvegliare certe sensazioni dentro di me.

Come potevo dimenticarlo, se da giorni il suo nome mi sconvolgeva?

Sascha ritornava nella mia vita,oggi.

Con una telefonata.

Spazio Autrice=
Rieccomi♡
{Scusatemi per il capitolo orribile e cortissimo}
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