NON DOVEVO INNAMORARMI DI TE

7.

Appena sento il campanello vado ad aprire e rimango senza parole per quello che vedo..
<<wow sei uno schianto.>> gli sorrido e lo faccio entrare.
<<grazie, e tu sei bellissima.>> mi dà un bacio sulla testa.

Allora..vi dico com'era vestito Ema.

Indossava una camicia bianca con le maniche che gli arrivavano fino al gomito e mostrano bene tutti gli addominali e i muscoli delle braccia, aveva dei pantaloni neri e infine aveva messo delle Inglesine.
Il ciuffo l'aveva lasciato libelle, molte ciocche andavano per i fatti loro. Aveva un'aria sexy.

Me lo bacerei tutto.
Ma che dici coscienza?!
Hai capito benissimo, invece tu che vuoi da lui, solo l'amicizia? Ma smettila e ammettilo una volta per tutte.
Shh zitta, non è affatto vero..

<<mi stai sciupando.>> mi guarda divertito.
<<non ti stavo fissando.>> lo guardo sbuffando.
<<si come no, se mi fissi troppo poi non posso fare colpo. Hai sentito? Ahahah ho fatto pure rima.>> mi guarda maliziosamente e poi si fa dei finti applausi da solo.
Rimango scioccata, non ci credo.

{Pov's Ema}
Cazzo, Rachel stasera è bellissima, farà strage.
Sta sera sarà dura, sicuramente gli altri ragazzi non ci penseranno due volte a provarci con lei, deve stare con me e non fare cazzate, poi chi lo sente a suo padre.
Farò in modo che nessuno si avvicini a lei o per lo meno ci provo.
Due anni fa è uscita con uno, non ero entusiasta dell'idea, ma le ho dato dei consigli utili.
Poi mi ha detto che l'aveva baciata e lì un po' ci sono rimasto, alla fine si sono frequentati per due mesi, ma non è successo niente di che, non si piacevano più e hanno deciso di non frequentarsi più. Ognuno per la sua strada.

Comunque è inutile che mi mente lo vedevo prima che mi stava mangiando con gli occhi, letteralmente.
Come ho fatto io d'altronde, ma non l'ho fatto notare.
Ho fatto finta di niente, se no mi sarei sentito davvero in imbarazzo. Non saprei come comportarmi soprattutto con lei.
Non mi è mai capitato di sentirmi in imbarazzo per una ragazza.. e non capisco perché proprio con lei, che la conosco da sempre.

La differenza è che lei non è una ragazza qualsiasi.
Lo so benissimo.

<<allora vuoi andare alla festa oppure mi vuoi continuare a fissare?>> mi avvicino a lei.
<<andiamo dai, comunque ho gli occhi per guardarti, sei davvero bello sta sera che ci posso fare io. Poi appunto ti controllo per vedere se hai qualcosa fuori posto così non ti faccio fare brutta figura con le altre ragazze.>> arrossisce un po', oggi è pure diretta.
<<Ci tengo allora a saperlo, mi raccomando.>>
Le prendo la mano e la conduco fuori di casa per andare alla festa.

{Pov's Rachel}
Siamo arrivati alla festa e fuori ci sono un casino di ragazzi che fumano e molti altri invece che bevono.
La casa di Alice è molto grande, appena si entra c'è una stanza grandissima dove ci sono almeno 50 persone che ballano, poi alcuni sono in cucina che bevono e poi il resto dei ragazzi sono un po' dappertutto che si scambiano limoni, possono contenersi però, tra un po' diventiamo tutti zii.
La sala parto è in pratica il suo salone, okay basta la smetto.

<<beviamo qualcosa?>> mi grida Ema cercando di oltrepassare la musica.
<<si andiamo.>> lo guardo avvicinandomi a lui.
Stanno arrivando continuamente persone tra un po' perderò pure a Ema.

Decidiamo di prendere una vodka liscia alla pesca per me e per Ema una tequila.
Dopo più di mezz'ora io ne avevo bevuti altri 3 bicchieri di vodka e avevo concluso con altre 2 di tequila, ero molto allegra, invece Ema ne aveva bevute il doppio di me, ma stava benone.
Fortunatamente la casa di Alice sta a pochi isolati da casa mia e quindi il più delle volte torniamo a casa a piedi, anche per smaltire un po', se mio padre ci vedesse in queste condizioni più che altro a me non mi manderebbe più a nessuna festa.

Sono seduta nel divano che guardo le persone ballare mentre intravedo lei "Ludovica" che stava parlando con uno..
Forse il ragazzo di cui mi aveva accennato prima, mai visto al liceo quindi sicuramente è più grande di noi.
Come l'avrà conosciuto Federica?

Quel ragazzo ha i capelli marroni e occhi marroni, mi sono avvicinata a loro e si è presentato sembra pure simpatico, mi ha detto che si chiama Justin, è molto amato, ma a me non piace sinceramente..

Certo a te piace Ema, ricorda la mia conoscenza.
Ma che dici?!
Di nuovo?!
Quando lo ammetterai?
Lascio stare la mia mente per un po' è inutile ascoltarla tanto non ha mai ragione.

Federica quando sono andata a salutare a Ludo non c'era, sicuramente era impegnata con qualcuno. Ora però si è unita a loro e mi sta guardando male, indossa un tubino grigio brillantinato molto scollato con delle scarpe alte nere, invece Ludo indossa un vestito rosso con delle scarpe nere, devo dire però che sono molto carine.

Sento vibrare la borsa, prendo il telefono e noto un messaggio da un numero sconosciuto, non riesco a vedere nulla, non c'è nessuna foto e neanche il numero, però c'è un messaggio.

Ti sbatterei sul tavolo.. sei molto eccitante.

Sgrano appena rileggo il messaggio, chi cazzo è questo?
Mi metto a fissare tutti e non noto nessuno con il telefono in mano.. chi sarà mai??
Decido di non pensare più al messaggio per non rovinarvi la serata, vado a prendere un altro bicchiere di vodka e lo bevo in un solo sorso, mi sento più leggera..

Decido di disturbare Ema, sta ballando con altri in gruppo mi unisco a loro.
<<balliamo?>>
<<certo.>> mi fa spazio tra gli altri.

La testa inizia a pesare per quel troppo alcol che ho bevuto. Sono appoggiata al petto di Ema, gli sto dando le spalle e mi struscio su di lui, mentre mi tiene i fianchi..
È tutto così strano, ma non riesco a fermarmi..
Quando sono ubriaca non sono a conoscenza delle mie azioni, quindi mi lascio andare, perché so che è lui e non mi giudicherebbe, anzi sento che questo contatto gli sta piacendo.

Cambiano canzone mettendone una romantica allora decido di girarmi verso di lui e di guardarlo negli occhi.
Eravamo a pochi centimetri dal baciarci, eravamo persi l'uno nell'altro..
Sembravamo una cosa sola, mi avvicino a lui e lui fa lo stesso..

Ci vediamo al prossimo capitolo..
🌟🌟🌟