11.

5.1K 148 14
                                    

{Pov's Rachel}
Siamo in stanza con mia nonna e vedo allontanare e scomparire Ema dal nulla. Gli era arrivata una chiamata ed è scappato via. Non è che ha la ragazza e non mi ha detto nulla? Allora quel bacio?
Mi distolgo dai miei pensieri quando mia nonna propone di fare una mangiata con tutti compreso Ema.
Quindi decido di andarglielo a dire, penso che avrà finito con la telefonata quindi vado da lui.

<<ciao Emanuel.>> una ragazza le sorride.
<<ciao.>> risponde lui.

Mi sembra strano, freddo, che gli prende ora?
A lui piace ricevere attenzioni e la ragazza lo stava solo salutando e lui invece era impassibile.
Però ora che la guardi meglio mi sembra di conoscerla, ha un viso troppo famigliare.
Non ci posso credere, non può essere lei è cambiata un sacco. Sembra un'altra persona.
È Adele, la ex di Emanuel.
Non la vedo da due anni ormai aveva cambiato scuola solo per avere delle raccomandazioni e agevolazioni in più visto che suo padre insegna al classico e tutti lo conoscono.
Odio le persone che vengono promossi senza impegnarsi minimamente, invece poi ci sono le persone che si impegnano, ma rischiano di non essere ammessi perché hanno un prof contro solo perché ha gli studenti preferiti. È inutile che dicono che non hanno studenti preferiti perché non è così, a me è successo con il prof di matematica solo perché non facevo la leccaculo.

Ma comunque Ema e Adele si sono lasciati perché lei l'ha tradito con il suo migliore amico, stavano insieme da poco e avevamo 14 anni.
Ha scelto lui solo perché era ricco, poi quando si è stancata di lei l'ha lasciata ed è passata ad un'altra, è stata solo usata.

Quanto mi dispiace.. Quella che ci ha rimesso è stata lei perché ha perso un ragazzo magnifico, intelligente, bellissimo, con uno che aveva solo i soldi grazie alla sua famiglia tra l'altro e in più senza cervello. È stata una vera idiota.

Ma che dici? Devi essere contenta che si sono lasciati. Ora hai più possibilità di metterti con lui.
Ma che stai dicendo?! Tu sei fuori.
Io sono fuori? Io sono te, mia cara.

Lascio stare i miei pensieri, io avrei possibilità con Ema? Impossibile.
Mi avvicino lentamente a lui.

<<ehi Ema.>> gli tocco il braccio.
<<Oi, dimmi.>> si gira guardandomi.
<<la nonna sta meglio tra poco ritornerà a casa e voleva fare una mangiata sta sera.>> lo guardo.
<<sta sera?>> riflette un pò, ma poi mi annuisce.
<<bene, sta sera penso che mangeremo pizza.>> gli dico facendo un sorriso a 32 denti. Non vedo l'ora.
<<perfetto.>> risponde lui.
<<che ti prende? Sei strano.>> mi avvicino a lui.
<<niente, ho visto Adele e mi ha cambiato l'umore.>> mi fissa negli occhi.
<<Tu lo sai che non è stata colpa tua. Lei non ti ha meritato e ti ha perduto, solo per quello. E non ti merita neanche ora.
Troverai la ragazza giusta per te e poi se non dovessi trovarla in quel caso possiamo affittare una casa e prendere cani abbandonati perché io ci sarò sempre.>> lo abbraccio.
<<lo so, piccola. Non mi sembra tanto male come proposta.>> ricambia l'abbraccio.

Siamo in macchina. Mia nonna già sta tornando a casa e noi invece prima di andare aspettavamo mio fratello visto che mio padre è con mia nonna e torneranno più tardi.

<<ehi ragazzi, possiamo andare.>> vedo mio fratello correre verso di noi.
<<tutto bene?>> lo guardo avvicinarsi.
<<si, però mi sta tartassando di chiamate Katerine, sono in ritardo.>> si gratta la nuca.
<<allora andiamo, non facciamola aspettare.>> risponde Ema accendendo la macchina appena vede Alex salire.

Abbiamo messo la radio a tutto volume e c'è come musica la canzone di J-Ax e Fedez "Senza pagare".
Stiamo cantando a squarciagola infatti le persone che sono per strada e ci vedono passare ci guardano male per il casino che stiamo facendo, ma noi continuiamo a cantare senza crearci tanti problemi. Siamo adolescenti, ci sta fare un po' di baldoria, siamo nell'era per farlo. Tutti siamo stati adolescenti quindi è inutile che ci guardano così, poi penso che sia normale stiamo cantando e basta.

Io e Ema siamo a casa mia. Mio fratello se n'è andato ed è arrivato appena in tempo con il suo appuntamento con Katerine, faranno credo una specie di colazione/aperitivo visto l'orario.
Si conoscono da 3 anni. Stanno sempre insieme come facciamo io e Ema, ma a quanto pare loro si vogliono quindi forse si metteranno insieme al più presto, lo spero per loro sono carinissimi insieme.

Scusa ma vorresti dire che voi non vi volete?
Ma io parlavo di loro, mica di noi.
Anche voi vi volete, mi ricorda la mia mente.
Chi te lo dice?
Sono io la tua mente, so quello che ti piace. Non è vero, ti sbagli.

Ema si sdraia nel divano e accende la tv.
<<Stamattina mi ha chiamato mia madre, stava preparando dei biscotti che ne dici se ne mangiamo alcuni? Non si accorgerà di nulla.>> dice guardandomi.
<<I biscotti?>> dico facendo gli occhi a cuoricino.
<<Si.>>
<<Allora andiamo ahah non si accorgerà di niente.>> dico. Non mi era neanche seduta nel divano che già dobbiamo andare via. Per una giusta causa però.
<<Facciamo presto perché ho fame.>>
<<Si si.>> ci avviamo da Ema.

Mi arriva un messaggio dal numero sconosciuto..

Sconosciuto: ho saputo di tua nonna, mi dispiace.

Ancora questo/a? Non so neanche chi è. E soprattutto cosa vuole da me. Come ha fatto a sapere di mia nonna? Nessuno sapeva di lei a parte Ema e i miei.
I miei sicuro che non mi farebbero uno scherzo del genere e Ema..
Lo guardo e sta frugando i biscotti. No lui non può essere è stato tutto il tempo con me e neanche ha toccato il telefono.
Mi arriva un messaggio.

Sconosciuto: invece no, non mi dispiace affatto.

Come cazzo osa dire una cosa del genere? Ma scherziamo?
Inizio a respirare affannosamente. Mi sto agitando, okay che scherzi con me ma a mia nonna non l'ha tocchi, ha osato e adesso non lo farà più.
Non si augura a nessuno un infarto e lui/lei che fa? Si sta prendendo solo gioco di me.
Però tu ora non mi scappi, ti troverò..

🌟🌟🌟

NON DOVEVO INNAMORARMI DI TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora