Abbiamo appena finito di mangiare e ripenso ancora alla chiamata che ho avuto qualche ora fa, devo solo capire di chi si tratta, ho capito però che non è solo, ma ci sono più persone nel mezzo in questa faccenda.
Nella borse metto lo spray al peperoncino non si sa mai, adesso più che mai mi serve.
Emanuel è in camera di mio fratello che si cambia mentre io sono in camera mia, ho finito di prepararmi aspetto lui e così possiamo andare a questa festa.<<Sei pronta Rachel?>> mi bussa alla porta.
<<Si Ema puoi entrare.>> rimane sorpreso e si morde le labbra.
<<Sei davvero uno schianto.>> si avvicina a me.
<<Grazie anche tu non sei male.>>
Ha la camicia nera che si è comprato questo pomeriggio, con pantaloni eleganti neri e le Inglesine. Davvero molto figo non c'è niente da dire, Michelle è molto fortunata ad uscire con lui stasera.Si avvicina di nuovo a me, mi prende il viso tra le mani e mi dà un bacio a stampo mordendomi poi il labbro inferiore. Rimango ferma al mio posto e non capisco il motivo del suo gesto.
Non mi aspettavo questo suo gesto, che significa ora?<<Perfetto il rossetto non si è tolto.>> dice guardandomi.
<<Ovviamente l'ho fatto per questo.>> dice lui.
<<Anche se un'altra ripassatina non sarebbe male, però ora no. Andiamo.>> mi prende per mano e ci avviamo in macchina.Rimango in silenzio e giro il viso verso il finestrino.
<<Ora non mi parli più?>> gira il viso verso di me.
<<Certo che ti parlo, però è strano, tutto qui.>> dico io girandomi verso di lui.
<<Lo so però mi andava e l'ho fatto. E vorrei farti a-altr.., scusa fai finta di niente non scopo da una settimana e ho gli ormoni impazziti.>> dice.
<<Ah, non preoccuparti Ema.>> gli stringo una gamba e vedo nei suoi occhi un luccichio. È successo di nuovo..Finalmente siamo arrivati alla festa, sia a me che ad Ema danno una spilla con "M" che sta a significare maturando. È la nostra festa e dobbiamo divertirci.
Ci avviamo dai nostri compagni di classe e iniziamo a fare brindisi.
<<Che la festa abbia inizio.>> dice il nostro rappresentante attraverso il microfono. Tutti i presenti si mettono a gridare e poi subito dopo a ballare.
Ballo anch'io in pista insieme a due mie compagne, Selene e Brigitte, mi piace la loro compagnia. In lontananza vedo Ludo ballare con il ragazzo dell'altra volta, però non ho visto Federica, dove sarà?
Ho perso anche a Ema, ma sicuramente starà aspettando a Michelle, la sua nuova fiamma? Non so neanch'io come chiamarla.Sconosciuto: non hai le mutande per caso?
È qui il viscido. Non berrò più stasera, devo stare attenta e capire di chi si tratta.
Decido di andare in bagno per non farmi vedere da questo e sento degli ansimi.
<<Dai Ema, si.>>
<<Si Rach- Michelle ora stai zitta.>>Non dirmi che? Oddio Ema è qui in dolce compagnia.
Stava per dire il mio nome..
Mi asciugo le mani che avevo appena lavato quando li vedo uscire, appena nota la mia presenza Ema sgrana gli occhi. Faccio un sorriso tirato ed esco fuori dal bagno. Non riconosco più Ema non so che gli prende.
È la festa più brutta di tutta la mia vita e piuttosto che stare sola nella sedia dovrei stare con tutti in pista a ballare e bere.
Mi raggiunge Ema e per ora è senza Michelle.
<<Ehi.>> dice solo e neanche mi guarda in faccia.
<<Ehi, era vera allora.>> gli dico.
<<Eh sì, ci hai sentito vero?>>
<<Ho sentito solo lei tranquillo.>> gli faccio un sorriso che sembra davvero finto.
<<Vuoi venire a ballare? Magari cambi idea su di lei che dici?>> si avvicina.
<<No adesso non mi va, sono stanca, balla con lei.>>
<<Daiii, io voglio ballare con te.>> mi tocca il braccio.
<<Va bene, ma solo per poco.>> gli dico per accontentarlo. Sto sentendo del distacco e non mi piace.Ci mettiamo a ballare e ho il fantastico incontro con Michelle, è come nelle foto e si vede che le piace Ema non fa altro che guardarlo, invece a me quando mi guarda, mi guarda solamente male.
Ha ancora i capelli scompigliati da prima, poteva sistemarsi però.
Ho bisogno di bere e alla svelta..<<Io vado a bere.>> grido per farmi sentire dai due. Ema annuisce e basta.
Cosa mi aspettavo? Niente assolutamente niente.<<Una vodka alla pesce grazie.>> grido per farmi sentire, il barista mi guarda maliziosamente. Che cazzo vuole questo?
Lo bevo tutto in un sorso e ne chiedo un altro.Mi sento più allegra e vado di nuovo in pista, Ema si avvicina a me insieme a quella. Si, mi sto sentendo il terzo incomodo e non mi va affatto.
Sei gelosa?
No ovvio che no.Ondeggio i fianchi e muovo la testa a ritmo di musica, mi sto godendo tutto con gli occhi chiusi. Non voglio vedere nessuno voglio solo godermi il momento.
Sento qualcuno cingermi i fianchi e sento una presenza che preme sul mio sedere, mi volto di scatto e noto un ragazzo con la maschera tutta bianca. È lo sconosciuto.<<Avevo ragione sei senza mutande.. non sai cosa ti farei.>> mi dice all'orecchio e mi palpa il sedere.
<<Chi sei? E cosa vuoi da me?>> mi stacco da lui.
<<Non puoi neanche immaginare piccola Rachel.>> mi dice.
Le luci vanno via e rimaniamo al buio per pochi secondi. Molti si mettono a gridare io invece rimango ferma e cerco di prendere dalla borsa il mio spray al peperoncino.
Succede tutto in un secondo, accendono le luci, sparano coriandoli e ci buttano addosso dello spumante. Lui non c'è più.<<Chi cazzo era quello?>> si avvicina a me Ema.
<<Non ti ho parlato prima di lui perché pensavo che avrebbe capito il mio no.>> dico.
<<Il tuo no? Che stai dicendo? Ci prova?>> mi guarda negli occhi e noto dietro di lui Michelle che sbuffa.
<<Niente, io torno a casa, ti lascio con Michelle che non mi sopporta più, divertiti.>> mi allontano da lui uscendo fuori dalla discoteca.Sconosciuto: Tesoro sei sola soletta? Che peccato, ora ti raggiungo.
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NON DOVEVO INNAMORARMI DI TE
Misterio / SuspensoLei è Rachel Dawes, ha 17 anni e proviene da New York. Lui invece è Emanuel Dallas il suo migliore amico, conosciuto molto a scuola. Si conoscono da quando sono piccoli, non si sono mai staccati da allora. Si divertono tanto insieme e Rachel può co...