NON DOVEVO INNAMORARMI DI TE

18.

{Ema pov's}
Sono entrato sull'autobus che mi porterà a casa, ancora però sono indeciso su quale università scegliere. Mi metto più comodo e indosso le cuffie. Sarà un lungo viaggio di 10 ore e starò scomodissimo perché i posti sono quasi tutti pieni e accanto a me c'è una signora.
Ho parlato tutti i giorni con Selene, ma non la vedo come una possibile ragazza, ma più come un'amica.
Ho inviato un messaggio a Rachel, ma ancora non mi ha risposto.

<<Rachel, non ti manco?>> clicco il messaggio.

Sono passate due ore e ancora non mi risponde, che le prende adesso? Sono quasi le 23, non credo proprio che sta dormendo. Decido di chiamarla al telefono.
1 2 3 squilli e poi scatta la segreteria telefonica.
Decido di chiamare Alex, il fratello di Rachel.

<<Ehi, scusa l'ora, ma Rachel è con te?>> dico.
<<Ehi Emanuel, no doveva andare da una sua compagna, una specie di pigiama party perché?>> dice lui.
<<La chiamo da due ore e non mi risponde, ed è strano, sai in quale compagna è andata?>>
<<Si credo da Selene, chiamala io ora vado a cercarla.>> dice lui e riattacca.

Non mi sopporta tanto, non ha mai accettato la mia amicizia con sua sorella, è geloso.

Decido di chiamare Selene.
<<Ehi Sele.>>
<<Ehi Ema, stai tornando?>>
<<Si, sono sull'autobus, una cosa c'è Rachel con te?>>
<<No, doveva venire, ma non si è fatta viva. Ci ha inviato un messaggio dicendo che non sarebbe venuta perché stava male, strano però lei stava bene in mattinata.>> dice lei.
<<A che ora ha inviato il messaggio?>>
<<Erano quasi le 21:30 di sera, e poi un'ora fa ha scritto "mi mancate.">> rileggo i messaggi, c'è qualcosa che non va. Perché a me non ha risposto e invece a loro si? E poi se non è a casa dov'è finita?
<<Avevo chiamato Alex prima e mi ha detto che era con voi, mi sto preoccupando e non posso fare nulla al momento perché devo ancora arrivare, potete richiamarla o non so andare da lei per vedere se è veramente a casa?>> dico a lei.
<<Mhh, si va bene, forse è uscita con qualcuno e non l'ha voluto dire.>> dice e stacchiamo la chiamata. No non può essere, è tutto troppo strano e lei non mi fa aspettare così tanto, e soprattutto ha scritto alle ragazze e a me no? Impossibile.

Avverto mia madre, di nuovo Alex e il padre di Rachel. Nessuno sa più dov'è Rachel da quando è uscita di casa ed erano quasi le 20:30. Tutti sapevano che stava andando dalle ragazze, ma non è dalle ragazze.
Rachel sei uscita con qualcuno? E perché non mi rispondi??

<<Rachel, mi chiami per favore??>> le mando una decina di messaggi e continuo a chiamarla.
Sono ancora troppo lontano per andarla a cercare, perché so, mi sento che è successo qualcosa e ho una brutta sensazione.

Mi arriva una chiamata ed è mia madre.
<<Amore, hanno trovato Rachel.>> dice.
<<Dov'era?>>
<<Amore non preoccuparti per quello che sto dicendo va bene?>>
<<Se mi dici così non mi aiuti.>>
<<È in ospedale..>> sgrano gli occhi.

In ospedale? Perché? A fare che?
<<Che cazzo è successo?>> dico alzando troppo la voce.
<<Qualcuno le ha sparato. Non sappiamo però se tutto fosse stato programmato oppure se lei si trovasse al posto sbagliato nel momento sbagliato.>>
<<Come sta Rachel??>> sento un groppo in gola.
<<È viva.>> faccio un sospiro di sollievo.
<<Amore ne parliamo dopo, va bene? Riposati.>> riattacchiamo e scrivo subito a Rachel.

<<Ehi.. come stai??? Mi dispiace tanto per quello che ti è successo e mi dispiace non essere con te in questo momento, ma sto tornando. E ti giuro troveremo quel bastardo.>> digito.

Nessuna risposta. Forse sta riposando e non vede il telefono. Mancano 4 fottutissime ore e non ne posso più.
Mi sento bloccato e nessuno mi sta dando più notizie.

Finalmente arrivo a casa e mi faccio dire dove si trova Rachel.
Arrivo in ospedale e chiedo subito in quale stanza si trova.
Trovo la stanza e vedo Alex e il papà di Rachel.
<<Ehi come sta?>> chiedo.
<<È stabile però c'è una cosa.>> dice Alex, poi inizia a camminare e mi fa cenno di seguirlo.

<<Che c'è?>> domando.
<<Allora, Rachel è stata aggredita non si sa da chi, non c'è neanche un indizio. E adesso è in coma. È stata ritrovata dopo quasi un'ora e ha perso molto sangue.>> dice con le lacrime agli occhi.
<<Che cazzo stai dicendo??>> sgrano gli occhi e non posso credere a quello che mi sta dicendo Alex. Chi cazzo è stato? E poi nessuno si è accorta di lei??
<<Purtroppo è vero, se fosse rimasta ancora per strada senza nessuna cura o controllo sarebbe morta.>>
<<Posso entrare?>>
<<Non credo che ti faranno entrare, solo i familiari.>>
<<Vabbè io sono il suo migliore amico.>>
<<Dovremmo dirlo all'infermiera e vediamo che ti dice.>> mi guarda negli occhi, e si vede che sta morendo dentro. Prima sua madre e ora pure Rachel.
<<Si va bene, tanto prima o poi mi faranno entrare.>> dico e ci sediamo vicino al padre di Rachel.

Non c'era nessuno che l'ha aiutata, poteva morire da un momento all'altro. Solo a pensarci mi viene da vomitare e credo di star avendo un calo di pressione. Decido di andare al bar per prendermi un succo all'ace e mangiare qualcosa.
Ritorno e sento il dottore parlare con Alex.

<<Allora Alex tua sorella ha avuto un gravissimo trauma alla colonna vertebrale, più precisamente nel midollo spinale.
Stiamo facendo tutto il necessario per salvarla perché al momento è in pericolo, dobbiamo solo sperare che reagisce bene e che prima o poi si sveglierà perché c'è la possibilità che rimanga un vegetale.
Però c'è anche la possibilità che tua sorella diventerà tetrapelgica col tempo scopriremo però se è completa o meno.
La Tetraplegia è una delle forme più gravi e complesse di paralisi. Provoca la parziale o completa perdita del movimento volontario a causa della incapacità di controllo di uno o più muscoli. In base alla gravità del trauma, può coinvolgere in maniera permanente l’articolazione di tutti e quattro gli arti del nostro corpo. Lo sparo sicuramente era accidentale, avevano architettato tutto e sapevano bene dove sparare e soprattutto sapevano cosa fare con lei e no, il loro piano non era ucciderla, ma causarle problemi per tutto il resto della sua vita. La sofferenza più dolorosa è accettarsi in questo stato senza avere più la sensibilità del proprio corpo, soprattutto per una come lei giovane che le piace camminare o fare qualsiasi tipo di sport, sicuramente non sarà più in grado di farlo.>>

Buona Domenica ecco a voi il capitolo.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
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