Adrien
Arrivo a scuola puntualmente in ritardo e mi precipito in classe. Strada facendo noto Marinette sulla soglia della 2^C a parlare con un ragazzo più o meno della mia età. Correndo, non ho il tempo di capire chi sia ma la cosa non mi passa inosservata. Non sono geloso; solo che non mi va a genio. Comunque, entro nella mia classe.
"Giorno raga"
"Giorno prof. Scendiamo in palestra?"
"Sapete che faccio oggi? Vi porto a giocare a ping pong"
La classe esulta... che scansafatiche. In realtà a me non frega 'n cazzo di quello che fanno, solo che se li lascio ai tavoli non devo controllarli e posso allontanarmi per 'faccende più importanti'. Prima di uscire dalla classe faccio delle raccomandazioni alla classe.
"Se qualcuno si fa anche solo un graffio non scendete in palestra per un mese, se qualcuno fa qualche stronzata ve la faccio scontare e se decidete di portare i cellulari per vantarvi del ping pong sulle instagram stories fate pure ma se spariscono non ne voglio sapere nulla. Bene, detto questo possiamo andare"Nel corridoio controllo con la coda dell'occhio, la classe di Marinette. Sta chiudendo la porta. Finalmente riconosco il ragazzo con cui parlava... Payne del corso D. Non lo conosco se non di vista, non so che tipo sia.
Comunque devo accompagnare i ragazzi ai tavoli prima di poter cazzeggiare in giro.
Camminando, sento i ragazzi parlare di stronzatine varie, tipo quanto fosse strano che io abbia usato lo scandaloso termine 'stronzata'... ma che visione hanno 'sti ragazzi del mondo?
Arrivati ai tavoli, distribuisco racchette e palline, do il via e me ne vado. La prima cosa che decido di fare è andare a scassare le palle alla mia adorata Mari. Adoro piombare nella classe dove sta facendo lezione e flirtare un po'... i ragazzi si divertono e a Marinette fanno piacere le mie visite. Di solito entro con una scusa seria e poi facciamo degenerare la situazione.
Vado verso la 2^C pensando ad una buona scusa per irrompere nella classe. Strada facendo, assicurandomi che nessuno mi stia guardando, tiro fuori dalla tasca il disegno che fece Marinette il primo giorno di scuola e lo ammiro un po'.
Lo metto via prima di entrare in classe.Marinette
"Bonjour" dice una voce sexy spalancando la porta della classe, mentre spiego. Può non essere adri? Ovviamente no. E la cosa non mi dispiace affatto. Gli sorrido e rispondo.
"Quale buon vento ti porta da queste parti?"
"Ma come, non ha...avete già nostalgia di me?"
"Già... non vedevamo l'ora" rido, e anche i ragazzi.
Adrien chiude la porta alle sue spalle e si avvicina alla cattedra. Appena i ragazzi capiscono che parleremo tra di noi, iniziano a chiacchierare a voce bassa.
"Be', quando facciamo il verbale della prima?" dice sottovoce, in modo che possa sentirlo solo io.
"Non saprei, quand'è la scandenza?"
"Esattamente la settimana prossima"
"Possiamo fare a casa mia. Nel weekend?"
"Va bene, quindi sabato?"
"Okay. Poi decidiamo l'orario"La conversazione, sempre senza coinvolgere gli alunni, degenera e finiamo a parlare di tutt'altro.
"Mari... mi stai nascondendo qualcosa? Sai, io vedo tutto..." incomincia Adri con una faccia strana e il tono ironico. Io rido
"Te lo avrei detto dopo ma visto che sei qui... Mi sono fidanzata"
La mia voce lascia trasparire un leggero tono di eccitazione.
"Chi è il fortunato?" risponde sorridendo,
"Caleb Payne, del corso D. Non so se lo conosci..."
"Diciamo che io conosco lui ma lui non conosce me..."
"Ahh bene"
"Ti piace?"
Ora è serio.
"Si, molto"
"Sono contento per te... Ma ricorda sarai sempre e comunque la mia principessa, e che se prova anche solo a torcerti un capello be'... Gli cambio i connotati"
Ridacchio e lui si accoda.
"In questo momento ti abbraccerei..."
"Fallo" mi sorride scherzoso. Sgrano gli occhi.
"Siamo in classe!"
"E quindi?"
"Scemo..."
Tra una battuta e l'altra finiamo per ridere tanto forte che gli alunni si girano tutti.La nostra conversazione, seppur bisbigliata, assume toni ironici e scherzosi accompagnati da qualche risatina.
Per l'intera conversazione manteniamo un tono molto basso affinché i ragazzi non ci sentano."Dunque, che studiate di bello?"
Adri alza il tono: ora è rivolto anche alla classe.
"Oggi è grammatica" rispondo camminandogli intorno.
"Quando fate i poeti?" Adrien si siede sulla cattedra. "Quelli mi piacciono... Soprattutto quelli depressi"
"Perché ti piacciono i poeti depressi?"
"Perché sono considerati dei geni con i loro dilemmi esistenziali sulla base del mi uccido o non mi uccido e mi fanno sentire una persona migliore. Comunque non hai risposto alla mia domanda" fa un sorriso ebete.
Adri cammina qua e là nella classe, e spesso e volentieri ci scambiano sorrisi. Anche se non stiamo insieme, flirtare ci viene naturale, solo che dobbiamo stare attenti che non se ne accorgano i ragazzi.
"Mi spiace, troppo presto caro"
Questa volta mi rivolge uno sguardo che sta a significare che sta per andare via"
"Allora vado via, sono allergico alla grammatica" simula uno starnuto e la classe ride.
"Vedremo come starnutirai quando ti imporrò due ore di grammatica intensive senza sosta"
Adri ride e va verso l'uscita; io lo osservo camminare. Esce e chiude la porta.Ricomincio a fare lezione, quando all'improvviso vedo sbucare la sua testolina bionda dalla porta socchiusa. Si gira verso gli studenti.
"Non me la fate arrabbiare eh. Che sennò vi faccio fare tanti di quegli addominali che vi faranno male per un mese" mi guarda e mi fa l'occhiolino. La classe ridacchia per la battuta; io continuo a fissarlo divertita, ma anche un po' affascinata.
Poi esce definitivamente e ricomincio a spiegare.
Adrien
Uscendo sento una fitta al petto... Ho cercato di non darlo a vedere ma mi ha fatto male sentirle dire quelle cose di Caleb. Sentirle dire di lui e non di me. Vorrei che non fosse vero quello che ho sentito, vorrei che lei si accorgesse di quanto la ami...
So che dovrei andare ai tavoli a controllare i ragazzi ma non ne ho voglia. Vorrei solo buttarmi sul letto. Decido di andare in sala professori.
Mi avvicino alla porta ma sento la voce familiare di una persona che non ho proprio voglia di incontrare... Chloe. L'intenzione è quella di scappare a gambe levate ma rimango per capire con chi sia, dato che non è sola; la voce è maschile. L'ho già sentita ma non mi viene in mente proprio nessuno. I due bisbigliano quindi mi avvicino per sentire meglio.
"Tutto tranquillo"
"Sicuro che ti abbia creduto?"
"Sì, te l'ho già detto. Era completamente fuori"
"Bene, Ora devo andare in classe"
"Okay, a dopo"(Chloe)
Alla fine sento un lungo bacio. Vorrei riuscire a vedere di chi si tratta... magari si è fidanzata e non mi rompe più i cojoni. Poi ricordo che è una che non si fa scrupoli ad uscire con 10 ragazzi in contemporanea, non la smetterà mai di rompermi i cojoni.
Voglio capire chi sia... Non so neanche perché ma sento che è importante. Sento la porta che si apre, così mi schiacciò dietro un muro e mi giro per guardare. Chloe è sulla soglia, e riconosco il ragazzo. Rimango sconvolto...
ANGOLO AUTRICE
Ciao genteh💕
Cosa avrà visto Adri... Perché è sconvolto?P.S. scusate se ieri non ho pubblicato ma ero fuori dalla mia città, senza caricatore. Il cellulare è morto e sono tornata tardissimo. Comunque ecco il capitolo, spero che vi piaccia❤
Baci
Adrienette_one_love💙

STAI LEGGENDO
still a lesson [Adrienette~Miraculous Ladybug]
FanficMarinette ha 21 anni e ha finito il corso di laurea breve. È riuscita a trovare un lavoro come prof di francese in una scuola di Parigi dove incontrerà Adrien, un giovane prof di motoria di 22 anni, un tipo scherzoso e molto affascinante... tra i ba...