Capitolo 2

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Dopo l'altra sera sono andata dal parrucchiere e ho fatto dei colpi di sole e li ho leggermente schiariti, ho abbandonato il vecchio stile super elegante e sono passata ad uno stile più semplice come quando vivevo qua ed ero una semplice studentessa universitaria di management con dei sogni e progetti che per un ragazzo ha mandato all'aria tutto dopo la laurea.
Trovare lavoro oggi è difficilissimo, ho trovato lavoro nel bar del locale dell'altra sera perché cosi posso pagarmi l'affitto ma stare con quel barista è davvero squallido, spero di trovare un altro posto al più presto
" bambola ti chiamano "
" benvenuti al Cosmo cosa possi fare per te"
" una birra bionda"
" arriva subito"
" ci conosciamo?"
" no ne dubito"
" Chevrolet blu elettrico"
"E tu come lo sai?"
" perché ho il tuo colore sulla mia macchina"
"Aspetta sei quello che mi ha rovinato la macchina?"
" no ma ero sulla macchina ecco perché lo so"
"Fantastico"
"  voglio rimediare..."
" ah si? Ma anche no guarda"
" sono buono ti do un assegno"
" ho detto no, col mio stipendio metterò a posto la macchina"
" ehi bambola sei pagata per lavorare non per fare la troia con i clienti"
" come ti permetti stronzo!" e mi spinge contro gli scaffali degli alcolici che cadono e mi feriscono al volto
" sei licenziata troia"
" ti conviene calmarti. Nessuno ti ha insegnato che non si parla e si picchia  una donna?"
" e tu chi sei? Il giustiziere?"
" sono abbastanza potente da farti sbattere in carcere, credimi non so se ti piace l'idea di fare le doccie e rischiare..."
" ho capito ho capito" mi alzo e vado sul retro, lascio il grembiule ed esco con la borsa e le chiavi della macchina, salgo ma la macchina non vuole saperne di partire
" ci mancavi solo tu cazzo"  sto per chiamare Luke quando mi sento bussare al finestrino, è ancora lui
" permettimi di portarti a casa"
" non è necessario mi faccio venire a prendere..."
" insisto e poi ti devo ripagare la macchina"
" okay..."
" ti dispiace se andiamo a casa mia un attimo a bere qualcosa?"
" non mi pare il caso. Non ti conosco"
" Sono Logan"
" piacere Victoria"
" sei un angelo?"
" assolutamente no... Ti dispiace se rimandiamo? Non sono in vena"
" va bene ma verrai a cena con me domani sera"
" prima devo trovare un lavoro se non ti dispiace"
" un mio amico lavora in questa azienda. È un'azienda di comunicazione, si chiama Harris"
" quella Harris?"
" si esatto"
" non sono adatta"
" io credo di si"
" ci penso..."
" eccoci arrivati... a presto"
" a presto"
____________________________

" salve sono Victoria Grey, sono qua per il colloquio di segretaria"
" si accomodi. Stanza infondo al corridoio. Il signor Harris la riceverà presto"
" Signorina Grey" sono molto agitata, mi sono raccolta i capelli in un morbido chignon e ho indossato un tubino panna con una giacca di pelle e la mia borsa di gucci, speriamo di andare bene. L'ufficio è enorme, c'è un tappeto rosso, diversi quadri e uno specchio dorato, sembra molto la stanza di un re, poi vengo riportata alla realtà appena vedo il mio capo

 L'ufficio è enorme, c'è un tappeto rosso, diversi quadri e uno specchio dorato, sembra molto la stanza di un re, poi vengo riportata alla realtà appena vedo il mio capo

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" prego si sieda..."
" grazie..." e porgo il mio curriculum
" cosa la porta qui?"
" un amico mi ha detto di presentarmi e tentare"
" quindi a te non importa minimamente di questo lavoro"
" non ho detto questo..."
" d'altronde che posso aspettarmi da te"
" scusami?"
" guarda che mi ricordo di te. Sei quella dell'altra sera della macchina"
" sei tu che mi sei venuto addosso"
" perché tu eri in mezzo e imbranata a guidare"
" mi scusi mister perfezione"
TOC TOC
" vieni Logan"
" ciao bellezza"
" ehi Log"

 Sei quella dell'altra sera della macchina"" sei tu che mi sei venuto addosso"" perché tu eri in mezzo e imbranata a guidare"" mi scusi mister perfezione"TOC TOC" vieni Logan"" ciao bellezza"" ehi Log"

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" sei venuta allora"
" Aspetta sei tu l'amico in questione?"
" si fratellino"
" siete fratelli... non vi assomigliate per nulla"
" siamo fratellastri infatti! Ah ti passo a prendere stasera alle 20"
" Logan le sto facendo il colloquio"
" assumila non lasciartela sfuggire"
" mi sembra che non perdo molto... non le importa nemmeno"
" io non ho detto questo. Ma non ti preoccupare tolgo il disturbo, non mi interessa lavorare per te! Scusa Logan ci sentiamo dopo"

Rayan pov

" con quale diritto la porti qui?"
" le hai rovinato la macchina è il minimo"
" le davo i soldi e via"
" no ha bisogno di questo lavoro. Ci sorprenderà"
" facciamo così. Le farò vedere i sorci verdi, la farò impazzire, vediamo se avrai ragione sul suo conto"

" signor Harris"
" Pamela di alla ragazza di tornare in ufficio domani mattina alle 9 per il contratto"
" okay signore. Devo venire a farle un servizietto?"
" no! Pensa a lavorare"

Victoria Grey ti farò impazzire!!!

Angolo autrice

Buon weekend a tutti :)

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora