Capitolo 32

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Victoria

Ryan appena è arrivato in ospedale lo hanno portato il sala operatoria, per fortuna tutto bene ma mi ha fatto restare in pensiero tutto il tempo.
Quando ha ripreso conoscenza, ha chiamato tutti i parenti e quando mi hanno vista sono rimasti scioccati, l'unico che non era scioccato era il piccolo Damon che appena mi ha visto si è aggrappato alle mie braccia come un koala. Fare l'infermiera di Ryan e divertente, gli ho messo un campanello vicino al letto così quando ha bisogno mi chiama e quando la sera gli devo Medicare la ferita che fa molto male, per ogni minuto che non urla per il dolore gli do un tenero bacio. Da quel giorno le cose sono cambiate, Logan è ai domiciliari per tentato omicidio, ha cercato di contattarmi ma ovviamente Ryan non lo ha permesso.
Sono in stanza a piegare i panni quando una fitta mi colpisce il basso ventre, dovrebbe arrivarmi il ciclo, ma purtroppo non sono mai stata regolare e i dolori sono lancinanti. Provo a dormire ma i dolori aumentano così Ryan preoccupato ha chiamato sua madre che dopo avermi visitata e fatto qualche domanda mi ha portato un test di gravidanza, i sintomi combaciano e così vado in bagno e dopo poco lo stuck diventa blu... Sono incinta.
Arizona è molto felice che diventerà nonna, io sono molto tesa perché chissà Ryan come reagirà, stavolta è sul serio.
Mi rimetto a letto con un bicchiere d'acqua e un antiacido, poco dopo entra Ryan che si siede e mi fissa
" Ryan... Io" mi stupisce e si avvicina per darmi un tenero bacio
" è vero allora?" così annuisco e istintivamente porto la mano sul mio ventre che viene coperta dalla sua più grossa della mia.
" dobbiamo andare dal ginecologo. Chiedo a mia madre se conosce qualcuno"
" beh quello di Vivian andrà benissimo"
" è un no categorico. È uomo."
" Ryan gaurda che ci sarai anche tu... Cioè se vuoi ovvio"
" le sue dita dentro di te non le mette!! E comunque era scontato che io venissi..." cosi passiamo la sera a parlare del nostro piccolo, tra qualche mese sarò finalmente mamma.

Il giorno della prima ecografia siamo agitati, vedo tante mamme col pancione anche quasi a termine, vicino a noi c'è una ragazza che avrà poco più della mia età da sola
" primo figlio?" mi chiede con un sorriso smagliante
" già... E lei?"
" o no... E il settimo"
" suo marito ci ha dato dentro" mio marito non sa stare zitto
" mi scusi... Mio marito non sa quello che dice"
" nono stia tranquillo... O ecco la dottoressa Mia"
" i signori Harris" così ci alziamo ed entriamo nello stanzino. Mi svesto e mi metto sul lettino con le gambe divaricate, è davvero imbarazzante non sono mai stata da una ginecologa, sono tesa ma la dottoressa mi da sicurezza, poco dopo inserisce una sonda con sopra un preservativo, brucia un po' ma poco dopo vediamo un puntino sullo schermo, è davvero bellissimo.
" il battito?" chiede Ryan ansioso
" non si sente di solito così piccolo... Ha appena due mesi di vita. Posso provare se vuole" così annuiamo e poco dopo sentiamo questo melodioso suono che si sente tra queste mura.
Mi prescrive delle pillole e una dieta a base dei prodotti mediterranei, ci consiglia di evitare rapporti per qualche altro mese per sicurezza, poco dopo andiamo fuori a pranzo a festeggiare il nostro piccolo o la nostra piccola. Ryan è entrato nel ruolo del papà, ha già ordinato di preparare la stanza, vuole una tata, vuole tutto... Se fa così adesso chissà tra 6 mesi!!
I suoi genitori hanno voluto fare una festa per il nipote ma anche per festeggiare il mio ritorno. Per l'occasione è tornata anche Demi che appena ha saputo di diventare zia è impazzita e ha comprato un body con scritto " proprietà della zia" non vedo l'ora di vederlo su di lui o lei.
Siamo sul divano a far vedere il video del cuore del bambino, quando suonano alla porta. La festa si ferma quando entra Logan, i suoi occhi sono fissi su di me
" Ryan... Calma" gli sussurro nell'orecchio
" si ha ragione. Stai calmo... Ho saputo del piccolo.." dice avvicinandosi
" non ti avvicinare a lei e mio figlio"
"devo parlare con lei. Un istante" annuisco e dopo aver marchiato il territorio, rimaniamo soli
" dimmi cosa vuoi"
" posso sentire?" chiede rivolto alla pancia
" no. Non ti avvicinare. Dimmi ciò che devi dire e poi vai via"
" abbiamo passato una notte stupenda piccola. Ti ricordi?"
" non ricordo nulla. Ma è passato."
" purtroppo no cara. Quella sera ti ho drogato"
" come hai potuto?"
" credimi lo volevi e tanto"
" non ero in me... Ma dove vuoi arrivare?"
" quando abbiamo fatto sesso io ti sono venuto dentro. E tu avevi smesso la pillola da quando hai lasciato Ryan"
" nono..." dico iniziando a piangere e a mancarmi l'aria
" potrebbe essere nostro figlio piccola. E credo proprio di sì. Non ti libererai mai di me. Farò parte della vostra vita" non sento più nulla, le gambe mi cedono e vado a terra picchiando la testa contro il vetro del tavolino di mia suocera e urtando i bicchieri attirando l'attenzione di tutti che rimangono scioccati, Ryan è accanto a me, ma io non lo sento, sento solo le parole di Logan
"potrebbe essere nostro figlio piccola"

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora