Capitolo 19

10.7K 336 10
                                    

Ryan pov

" grazie per il passaggio. Ci vediamo stasera?" mi chiede mia moglie prima di scendere dall'auto per curare nostro nipote
" si tranquilla. Torno il prima possibile."
" in bocca al lupo!!" e così si allontana verso l'ingresso e io metto in moto e vado verso il mio ufficio. Appena entro mi fanno tutti le congratulazioni e mi metto all'opera per preparare i grafici e una presentazione per i clienti di Londra, ogni tanto compare mio fratello per portarmi dei documenti da firmare ad un certo punto vedo che si ferma e si siede
" dimmi tutto" gli dico appoggiando la penna sulla scrivania e poco dopo inizia a parlare e i toni iniziano ad alzarsi

Victoria pov
Sono appena scesa dalla macchina e busso alla porta di Vivian che appena mi vede mi apre e poi torna allo specchio a mettere gli orecchini e il rossetto per poi uscire e andare al lavoro. Il piccolo Dam è in camera sua, è sotto le coperte che dorme a causa della febbre alta, così vado al lavandino e poi gli bagno la fronte con un panno e gli metto vicino al comodino una candela balsamica che usava mia mamma quando mi ammalavo. Mi cambio e vado in cucina a preparare l'arrosto con delle patate per stasera così Vivian non dovrà pensare nulla se non a suo figlio, poi faccio qualche pulizia della casa quando un piccolo ciuffo biondo fa capolino in salotto con il suo peluche di Spiderman
" ciao zia" mi dice sbadigliando
" ciao piccolo. Ti ho svegliato?" chiedo mentre mi avvicino per toccargli la fronte per sapere se avesse ancora la febbre
" no zia mi sono svegliato per andare in bagno. Ho fame"
" ti preparo qualcosa da mangiare ma poi dobbiamo prendere l'antibiotico"
" non mi piace quello sciroppo zia è troppo cattivo" mi dice con il broncio
" dopo facciamo una mangia e vedrai che diventerà buonissimo. Guarda la tv intanto ti cucino della pasta al sugo" così appena si mette sul divano gli provo la febbre intanto vado a mettere su la pasta e apro il vasetto di sugo che avevo preparato ieri sera apposta. La febbre è ancora alta quindi dopo gli darò la medicina, scolo e servo la pasta nel suo piatto e mangiamo insieme vedendo il re leone
" zia a me fa piangere la scena dove muore il suo papà" mi dice avvicinandosi a me
" anche a me sai? Sempre cucciolo"
" io non ce lho un papà zia..."
" tesoro.... Il tuo papà ti amerà credimi solo che... Oddio non so come dirlo"
"zia so la verità. Sentivo mamma piangere per lui" povero bambino, così piccolo ma già maturo
" mi spiace piccolo...." gli dico dandogli un bacio sulla fronte
" e il tuo papà?" mi chiede innocentemente
" il mio papà è in cielo tesoro. Ma è come se fosse qui con me ogni giorno e ti avrebbe adorato"
" zia ti sta suonando il telefono"

Pronto?
Ciao sono Viv. Come va?
Tutto bene tranquilla. Li al lavoro?
Solito caos... Ricordati l'antibiotico
Si glielo stavo per somministrare
Okay scappo a dopo cognatina
A dopo!!

" piccolo adesso prendiamo la medicina"  così dopo aver messo semplicemente lo sciroppo in poca cioccolata calda e zucchero e lo beve tranquillamente, giochiamo un po' alla Wii fino all'arrivo di Vivian e di mio marito.
" zio!! Mamma!! "
" ciao ometto!!  È stata brava la zia?" chiede Ryan divertito
" certo che si... Ma quando tu e la zia farete pucci pucci e mi darete una cuginetta?"  io e dam arrossiamo ma poi scoppiamo a ridere
" Daemon Grey!! Che domande sono!! Ma dove le senti queste cose "
" zio Logan le ha dette e io le ho imparate. Allo zio piace la mia maestra dell'asilo "
" qualcuno è nei guai... " dico vicino a Ryan prima di prendere il golfino e la borsetta.
Poco dopo andiamo a casa e mentre lui si siede al tavolo io penso a preparare la cena, prendo il tagliere e inizio a tagliare le zucchine e i gamberetti, così mentre faccio il riso ne approfitto per sapere della sua giornata
" allora come è andata oggi?"
" tutto bene" dice mentre sfoglia il giornale
" e...?" gli dico guardandolo con il mestolo in mano e con un sopracciglio alzato
" e niente. Domani passeranno i nostri amici di Londra e firmiamo il tutto" dice mentre si avvicina a vedere cosa sto preparando, prende una forchetta e assaggia il sugo quando noto che ha dei piccoli tagli sulla mano
" ma che diavolo ti sei fatto?" gli chiedo preoccupata e tirando verso il lavello per disinfettare la mano
" ho solo rivendicato ciò che è mio"
" non ti seguo... Aspetta non avrai mica marchiato il territorio come i cani" gli dico sbuffando
" sai la moglie casalinga che fa l'arrabbiata non ti si addice"
" Ryan io non sono tua. Si legalmente sono tua moglie ma..."
" ma niente. Tu. Sei. Mia" dice prima di baciarmi con impeto, con forza

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora