Capitolo 11

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La mattina appena sveglia non trovo nessuno nessuno nel letto, il suo lato è ancora caldo segno che non si è alzato da molto. Prima di alzarmi guardo il soffitto e gioco con le ciocche dei miei capelli, mi stiracchio e indosso gli occhiali da vista altiementi rischio di non trovare il corridoio vista la mia forte miopia , mi raccolgo i capelli in una coda e vado in bagno per vestirmi, trovo i miei vestiti piegati e asciutti così li indosso e scendo la scala per andare via quando trovo Lena che mi invita a prendere un caffè e una brioches
" signorina la prego si fermi al colazione"
" no Lena davvero ti ringrazio sono sazia" cerco di essere convincente
" ascoltami e non fare gli errori di tante ragazze. Devi mangiare sempre e fare pasti regolari. E poi il signore ha detto di aspettare che ti avrebbe accompagnato da sua sorella per l'abito da sposa... Congratulazioni"
" grazie mille... Allora vada per il caffè e la brioches" così mi siedo e bevo serena il mio caffè guardando fuori dalle vetrate il giardino che è davvero bellissimo e pieno di fiori
" sei pronta?" mi chiede Ryan con le chiavi in mano e la ventiquattrore
" Sisi... Grazie lena per tutto"
" niente tesoro! Vai e divertiti"
" Ryan... Posso chiedere un favore?"
" dimmi cara"
" vorrei che Lena venisse con me a scegliere l'abito... Se non è un problema"
" no va bene... Se Lena desidera"
"mi farebbe davvero piacere signorino"
" dai vada a prepararsi l'aspetto in macchina con Victoria" così mi siedo davanti e poco dopo mi raggiunge anche lui, non so che mi prende ma lo abbraccio forte solo che per errore gli vado addosso e improvvisamente lo sento irrigidirsi e poi ricambiare
" oddio scusa..."
" non scusarti. Allora sei pronta?"
" Sisi...non è il primo abito che provo da sposa"
"scusa se mi permetto ma l'altro abito che fine ha fatto?"
" l'ho venduto appena mi è stato spedito e il ricavato lho dato ad una associazione no profit... Cosa avrei dovuto farci scusa? "
" pensavo l'avessi tenuto non so"
" non volevo nessun ricordo di quel verme Ryan" gli dico quasi con le lacrime agli occhi che riesco a fermare giusto in tempo prima che lena se ne accorga. Così poco dopo partiamo e arriviamo davanti ad un negozio molto prestigioso, prima di scendere saluto Ryan e aspetto l'arrivo di Vivian
" Victoria!!!"
" ciao Vivian! E ciao anche a te piccolo" dico dando un bacio sulla guancia al suo bellissimo bimbo
" posso chiamarti zia?"
" certo amore che puoi... Mi aiuti tu a trovare l'abito?"
" certo! Vieni zia" così entriamo e subito mi sento osservata ma poco dopo arriva un'assistente davvero simpatica di nome Carmen che mi accoglie in una stanzetta dove mi chiede i miei gusti e cosa non mi piace così mi propone diversi abiti sia lunghi che corti ma rimango incantata da un vestito principesco

 Mi aiuti tu a trovare l'abito?" " certo! Vieni zia" così entriamo e subito mi sento osservata ma poco dopo arriva un'assistente davvero simpatica di nome Carmen che mi accoglie in una stanzetta dove mi chiede i miei gusti e cosa non mi piace così...

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" wow sei bellissima" mi dice Vivian commossa
" si mi piace ma non so..."
" sei uno schianto noi approviamo" quelle voci le conosco bene e inizio a piangere a dirotto, vedere nello specchio il riflesso dei miei migliori amici tra cui Troy mi fa sentire amata
" prendilo sei bellissima" così annuisco e lo compro brindando con tutti, mi sembra tutto vero e non una farsa.
Dopo aver salutato tutti decido di passare il resto della giornata con Luke e il suo ragazzo in ospedale, i dottori non volevano che uscisse ma alla fine è riuscito ad uscire ma doveva tornare quasi subito altiementi le cure potrebbero non funzionare mentre gli fanno un prelievo colgo l'occasione per fare due parole con Luke
" allora come procede?"
" sembra che stia reagendo bene alle cure. È una cosa sperimentale quindi non danno ancora un parere certo"
" sai che se ti servono soldi che ti basta chiedere"
" si lo so anche se non mi va giù"
" Lu lo so ma credimi non è cattivo anzi mi tratta da principessa..." gli dico con occhi sognanti ma con Luke non attacca
" non voglio che ti affezioni Vic. Come reagirai quando divorzierai? Il tuo cuore può sopportare altro dolore? "
" è solo un contratto di lavoro. Niente sentimenti"
" tu ti stai legando a questa persona Victoria e rimarrai scottata"
" Luke non sono una bambina... Ti invio dopo la data ma dovrebbe essere tra due settimane"
" va bene bambolina"

" sono a casa!!" ogni volta che torno nel mio appartamento dove vivo da sola urlo questa frase, lo faccio da sempre come se nel caso ci fosse qualcuno come un ladro mi rispondesse... Non sono mai stata molto registrata!
Lascio la borsa e le chiavi sul tavolo vicino ai fiori e vado in cucina a prepararmi la cena , decido di farmi la pizza, così impasto e metto del prosciutto e della burrata e inforno, decido di mettermi sul divano e vedermi un bel film d'amore quando suonano alla porta, così corro ad aprire e mi ricordo di essere sporca di farina per fortuna è solo Ryan
" sai ti preferivo in asciugamano"
" pervertito" gli dico invitandolo ad entrare in casa
" cosa stavi facendo? Aspetta la pizza?"
" già... Ne vuoi una anche tu?"
" se non ti crea disturbo si"
" speck e funghi?"
" sei proprio una ragazza attenta ai miei gusti"
" sono solo la tua assistente e visto che ti portavo il pranzo mi ricordo bene cosa ti piace e cosa no. So che sei allergico ai broccoli e che non sopporti quando i cibi entrano in contatto tra loro. Ah e so che adori il vino francese. Vado a fartela"
" ti dispiace se ti osservo?"
" non hai mai visto fare una pizza? Comunque certo che si"
" non lho mai fatta ad essere sincero"
" dai levati la giacca che ti insegno"
come un bravo bambino mi ascolta e dopo essersi lavato le mani gli faccio impastare la farina con acqua e sale e una punta di lievito di birra
" ecco adesso con le mani devi creare una palla e poi la facciamo riposare. Intanto prepara il resto degli ingredienti intanto vado a sfornare la mia, te la faccio assaggiare" così vado a prendere la teglia senza il guanto e mi brucio la mano facendo cadere la teglia sul pavimento
" ahia che male" dico quasi piangendo
" ti sei fatta male? Andiamo al pronto soccorso" mi dice prendendo la giacca
" nono basta dell'acqua fredda e una benda tranquillo" così dopo poco sento il sollievo, lo aiuto a finire la pizza e la mettiamo nel forno, per fortuna la mia non è caduta sul pavimento così la taglio e gliela porto davanti al televisore
" ecco a te"
"grazie Victoria" mi dice sorridendo prima di addentarla e fare una faccia entusiasta
" wow ma è buonissima... Che abbinamento, non l'avevo mai visto in pizzeria"
" la burrata è un ingrediente non molto conosciuto qua ma è molto buono. Mia madre faceva sempre la pizza con la burrata al posto della mozzarella e così è diventata di famiglia" gli dico ricordando i miei genitori
" ti mancano?"
" e a te Beth?"
" non si risponde con una domanda"
"facciamo così. Io ti dirò di me ma tu devi dirmi di più su di te"
" accetto... Posso spegnere la televisione? "
" provaci e ti ammazzo!! Prima devo vedere la fine del film"
" ma l'avrai visto mille volte"
" è vero ma non mi stanco mai di vederlo?"
" perché?"
" amo il lieto fine... Quando lui torna da lei e si rendono conto che sono sempre stati innamorati..."
" l'amore non esiste"
"lo pensavo anche io. Ma l'amore può avere varie forme. Sta a te darlo e farlo entrare nel tuo cuore Ryan"

Angolo autrice

Buona serata a tutti♥️

Sunshine

Assuefatta da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora